Once Upon a Time 7×10 “The Eighth Witch” – Recensione
La maledizione sembra essersi avverata, le storie si intrecciano e torniamo nell’altro Reame. Sabine mostra vicinanza a Jacinda, la quale si trova in ospedale per Lucy. Stare vicini a una persona che ha bisogno è molto importante, specialmente nelle situazioni meno belle.
Anastasia è tornata in vita e sta scoprendo e sperimentando la tecnologia. È sorpresa da questo mondo così nuovo per lei.
Proteggere una figlia
Henry e Cenerentola fanno di tutto per tenere Lucy al sicuro dalla Maledizione. L’importanza di proteggere le persone che amiamo torna anche in questo episodio. Roni dice a suo figlio di andare dalla sua famiglia perché ne ha bisogno, Lucy sta male e lei sapendo la storia vuole che lui la raggiunga. Anche questa è una manifestazione, da parte di Roni, di protezione verso suo figlio e verso la sua famiglia. Henry raggiunge Jacinda per dargli il suo supporto in un momento così difficile per loro, possiamo notare come i protagonisti pur non ricordandosi dell’altro Reame siano comunque destinati a stare insieme e si ritrovano in qualche modo. Poiché nel bene o nel male ci credono e il credere sempre in una cosa ci porta alla vittoria. Anastasia è una bambina che teme le conseguenze, infatti ritornata da poco cerca l’approvazione di sua madre prima di decidere che cosa fare.
Il ritorno dell’affascinante di Capitan Uncino!
Udite udite… Per la gioia di molte abbiamo il ritorno di un amato personaggio di questa serie: Capitan Uncino (interpretato da Colin O’ Donoghue).
Anche lui cerca di dare una mano spezzando la maledizione, ma non sembra essere molto fortunato. In realtà gli viene offerta la possibilità di ricongiungersi a sua figlia. Capitan Uncino afferma che il vero amore può avere la meglio su molto di più di una maledizione.
Sacrificare il futuro per la famiglia
Zelena, avendo preso coscienza dell’altro reame, riconosce Regina, ma quest’ultima cerca di portarla con sé per farsi aiutare a salvare la loro famiglia. Zelena si era fatta una vita e avrebbe dovuto sposarsi, ma decide di sacrificare e mettere da parte questa vita per salvare la sua famiglia insieme a Regina.
Un libro ci salva!
Leggere un libro e ritrovarsi nelle parole dell’autore immedesimandoci in esse è una sensazione che dà forza, proprio come faceva Lucy. Infatti Jacinda invita Henry a leggerle un libro. L’importanza della lettura e la salvezza che ci reca è molto importante. Un buon libro può essere un’avventura da vivere, un’esperienza che forma ed educa.
Il libro permette di ricordare quello che magari non ricordiamo più, ci eleva l’animo e può farci scoprire noi stessi nelle parole di un grande artista.
Maledizione
Genoveffa crede di fare di testa sua e non essere più comandata dalla madre, in realtà non sarà mai libera di scegliere e sarà sempre condizionata da un’altra figura che gli è o finge di esserle sua amica.
La gelosia di Genoveffa verso Anastasia la acceca così tanto che cercherà di strapparla dalle mani di sua madre. In famiglia non ci dovrebbero essere preferenze tra i figli, ma questo non è sempre vero perché in realtà molte volte succede il contrario. La gelosia è una brutta bestia! Infatti lo abbiamo potuto vedere molto bene in questo episodio e in quelli passati.
Genoveffa è riuscita a mettere in trappola Regina, la quale per amor del figlio sarà costretta a scagliare la Maledizione. I personaggi si trovano sempre davanti a un bivio, l’importanza di compiere delle scelte e di fare quelle giuste in poco tempo è una questione assai difficile. Ma alla fine per amore e per proteggere la propria famiglia si farebbe di tutto.
Regina scaglia la Maledizione e Capitan Uncino dice che anche lui lo farebbe per salvare sua figlia Alice.
Henry leggendo il libro a Lucy le ricorda che ogni maledizione può essere spezzata, basta solo crederci. Magari con l’aiuto della propria famiglia. Si crede in qualunque cosa se significa salvare la vita al figlio. Henry ha capito, infatti farebbe qualsiasi cosa pur di salvarla. Nel vero amore bisogna crederci in due, probabilmente Lucy è stata convinta diversamente ed è per questo che non riesce a prendere coscienza. Ancora una volta Regina si trova davanti a una scelta difficilissima perché dovrà scegliere tra sua nipote e suo figlio.
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