Once Upon a Time 7×11 “Secret Garden”
Ritorniamo sui nostri passi dopo quasi due mesi di assenza! Abbiamo anche saputo che questa sarà l’ultima stagione dopo ben sette stagioni la serie terminerà. Eravamo rimasti con Lucy in grave pericolo e Anastasia che si è risvegliata dopo tanto tempo, inoltre Capitan Uncino abbracciando sua figlia rimane colpito da una maledizione… Continuano i problemi tra madre figlia, tema molto ricorrente in molti episodi della serie. Questo perché c’è sempre un astio e una lotta tra generazioni, tra i ruoli potenti e per il carattere ribelle del figlio/a.
Determinazione
Inoltre troviamo un impegno costante e una determinazione da parte della figlia che si impegna per riuscire nell’incantesimo e alla fine riesce a compierlo. Questo fa vedere quanto la forza, volontà e determinazione può portarci nella riuscita del nostro intento; ingredienti fondamentali per far si che i nostri sogni si avverino.
Non mollare mai!
Regina incita il figlio Henry a non mollare proprio ora che Lucy ha bisogno del suo aiuto, poiché non ci sono miglioramenti del suo stato. Henry ci crede sempre, proprio come Lucy, anche se non se ne rende conto. Regina sa bene quanto sia difficile stare vicina al figlio, il quale non sa che lei è sua madre. La difficoltà nel mantenere questo segreto la fa soffrire, ma per il bene di suo figlio fa di tutto. Regina e la Strega troveranno un modo per risolvere la situazione. L’unione fa la forza, sempre!
La verità viene sempre a galla
La verità viene sempre a galla, infatti Anastasia viene a conoscenza di ciò che sua madre ha fatto per risvegliarla. La verità fa male, ma va comunque detta! Ginevra continua ad avercela con sua madre per preferire sempre Anastasia a lei.
Tempi di accordi
Gothel propone alla Strega un patto per salvare sia Lucy e sia Henry, però a ogni accordo c’è sempre un favore da fare in cambio e ovviamente non sarà facile per la Strega scegliere tra la sua famiglia e allearsi con il nemico o continuare a trovare una soluzione da sola insieme a Regina. La Strega ne parla con Regina per cercare un modo per aggirare la situazione, l’amore per la propria famiglia è più importante di ogni cosa e devono prevenire le mosse del nemico prima che sia lui a colpire. “La famiglia va protetta sempre” questa frase la ritroviamo in moltissimi film e serie tv. Una lotta continua contro le avversità del male per proteggere la propria famiglia, talvolta anche i malvagi pur essendo cattivi proteggono la propria famiglia. Anche Capitan Uncino ha un valido motivo per voler uccidere Gothel. Decidi di unirsi contro di lei perché ha separato sua figlia Alice da lui. Ancora una volta ritorniamo sul tema dell’unione e sull’eterna lotta del bene contro il male. L’eroico Capitan Uncino infatti spiega come un genitore è capace di qualsiasi cosa se si tratta del proprio figlio. La vita non è mai come sembra perché è molto più complicata, infatti ogni giorno si scoprono cose nuove mai immaginate prima.
Sesto senso
Henry si sente qualcosa dentro ed è un legame con Lucy che nessuno può capire se non loro. Questo sentimento è l’amore per il padre verso la propria figlia, anche se non lo ricorda sente comunque che anche lui deve provare a donare il suo sangue per lei. Non mancano né l’ironia, né i problemi e limiti durante il cammino. Vedere la propria figlia prendere una strada sbagliata non è semplice, infatti la figlia della Strega ha deciso di schierarsi dalla parte di Gothel. Victoria continua ad avere problemi con Anastasia e a non capire che lei soffre e perciò non dovrebbe avere preferenze, a mio parere Victoria dovrebbe amare in entrambi i modi le figlie, anche se una di queste non ha insistito a cercarla per salvarla e ha smesso di credere in sua madre. Anzi io ritengo che debba amarla di più perché se è diventata così probabilmente è perché ha sofferto di più. Dovrebbe dare l’esempio invece di incolpare sua figlia di non meritare il suo amore.
Conforto
Henry tranquillizza Jacinda e le dice che la riabbraccerà e la riporterà a casa; senza volerlo e senza rendersene conto si sta comportando da buon padre e dimostra tutto il suo amore a Jacinda standole vicino. Il detective dice una frase, a par mio, molto vera e reale, ovvero che le persone non sono quasi mai uguali per come si mostrano. Non poteva non esserci una frase più vera di questa per rappresentare la nostra società e le persone che ci circondano. Continua a tornare il tema, molto caro a Pirandello, delle maschere come qualcosa di costruito dall’uomo. Capitan Uncino incoraggia la Strega e le dice di non arrendersi mai davanti alle difficoltà e di dimostrare a sua figlia quanto sia importante per lei. Anche se cadiamo molte volte e non riusciamo a superare limiti e ostacoli, bisogna cercare di rialzarsi sempre e andare avanti, combattere per i propri ideali e contare sulle proprie forze. La scena più bella è stata quella dove Robin e sua madre si sono ritrovate e lo sguardo malinconico e nostalgico di Capitan Uncino. Inoltre ho trovato molto bello il pentimento e la dichiarazione a sua figlia da parte di Raperonzolo.
Sacrificio
Victoria continua la sua lotta per riprendere Anastasia e ricorda a Regina che quando si tratta dei propri figli, non c’è prezzo che tenga. La storia si ripete e infatti Victoria farà la stessa cosa per dimostrare l’amore alla figlia perduta (Genoveffa), decide di sacrificarsi per salvare la vita alla figlia e a Lucy. Finalmente riconosce i propri errori e dice di essersi concentrata troppo sull’altra figlia scomparsa e che non ha prestato attenzioni a quella che aveva al suo fianco; tante volte diamo per scontate le persone che abbiamo intorno e capiamo il loro valore quando le perdiamo o stiamo per perderle.
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