Orange is the new Black 5×10 recensione:
Il decimo episodio della quinta stagione di Orange Is The New Black ci rivela che Piscatella ha avuto la meglio sulla nostra beniamina Red. La donna; infatti, è legata insieme alle altre in attesa di scoprire le intenzioni dell’orco sbarbato che l’ha rapita.
Piscatella appare come un mostro senza emozioni, deciso a far crollare Red torturandola senza pietà. Alex cerca di opporsi alla violenza e ci guadagna soltanto un braccio spezzato. La fine sembra vicina e Piscatella appare sempre più forte, peccato che non ha fatto i conti con Frieda e il suo gruppo di sopravvivenza. Attirate dalle urla delle ragazze, sbucano all’improvviso dal nascondiglio e si fanno seguire all’interno, qui Frieda lo colpisce con un dardo di sonnifero e il gigante cade a terra. Sarà la fine della guardia? Speriamo proprio di si, anche se con il flash back riusciamo un po’ di più a capire la sua personalità e l’origine dei suoi problemi.
Da novellino Piscatella faceva la guardia in un penitenziario maschile e aveva una storia con uno dei detenuti il ”famoso” Wes Driscoll. Gli altri detenuti sospettando la cosa, prendono di mira il povero Wes e Piscatella non ci vede più dalla rabbia. Si vede nei suoi occhi e nel suo atteggiamento un sadismo eccessivo nel punire chi aveva torturato il suo compagno.
Anche Maureen non se la passa molto bene; infatti, le ferite al volto si sono infettate e Suzanne la porta in infermeria dove però non c’è più nessuno. L’infermiere infatti viene rapito da Angie e Leanne che gli vogliono far eseguire un trapianto di dito. Suzanne si ritrova quindi in balia di sé stessa, con accanto Humps che appare morto. La ragazza non sa cosa fare, entra nel panico e decide di portare la guardia da Taystee. Peccato però che Taystee stia trattando con Caputo e Figueroa, giurando che Humps goda di ottima salute.
Mentre all’interno c’è tutto questo fermento, all’esterno nei bagni chimici non vedendosi, Linda e Tiffany legano. Le due si trovano talmente in sintonia che Linda decide di liberare Tiffany, ma la ragazza una volta fuori si accanisce su di lei. La Doggett infatti si sente tradita per averle soffiato l’amica e si sa, in prigione non c’è mai tregua e le alleanze risultano di convenienza. Lo sa bene anche Gloria che tenta invano di liberare le guardie ingraziandosi la fiducia di Ramona e Carmen.
Come proseguiranno le trattative? Le guardie verranno liberate? Piscatella si risveglierà infuriato? #StayTuned
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