ATTENZIONE:
SPOILER SULL’EPISODIO ANDATO IN ONDA
GIOVEDÌ 23 APRILE,
“HOW TO SAVE A LIFE” (11×21)!
Purtroppo è ufficiale:
dopo 10 anni e 11 stagioni, Patrick Dempsey lascia “Grey’s Anatomy“.
In un episodio sconvolgente, andato in onda negli Stati Uniti lo scorso giovedì, “How to Save a Life“, l’amatissimo Dottor Derek Shepherd muore.
Dopo aver aiutato a mettere in salvo le vittime di un incidente stradale, il povero Derek viene travolto da un autoarticolato mentre era al volante, diretto a casa: si era fermato in mezzo alla stessa strada dell’incidente a cui aveva assistito per rispondere a una telefonata, quando il camion lo prende in pieno.
L’incidente lo lascia con un gravissimo trauma cranico, che lo rende incapace di parlare ma cosciente. Quando viene portato all’ospedale più vicino, nessuno dello staff segue la procedura corretta, cioè sottoporlo ad una risonanza magnetica, come Derek cerca invano di comunicare loro.
Per Derek è troppo tardi, e viene dichiarata la sua morte cerebrale, ed è mantenuto in vita soltanto dai macchinari a cui è collegato. Meredith, in quanto sua moglie, da il consenso a staccare la spina.
La morte del personaggio di Derek non giunge del tutto improvvisa: negli ultimi due episodi della serie non erano mancate le allusioni all’uscita di scena di Derek, e questo ha portato tantissimi fan a protestare contro ABC e la scelta della creatrice di “Grey’s” Shonda Rhimes.
Derek tuttavia non è apparso nemmeno in “Crazy Love” (11×19) né in “One Flight Down” (11×20), e nonostante il bacio con la sua specializzanda sia ormai acqua sotto i ponti, la sua nuova scomparsa preoccupa Meredith, che apprende che il marito non si è mai presentato alla riunione a Washington D.C. per la quale era partito il giorno prima.
A meno di una settimana dalla fine delle riprese di quello che è stato il suo episodio finale, Patrick Dempsey ha rilasciato in esclusiva un’intervista ad Entertainment Weekly.
La prima domanda riguarda ovviamente il contratto biennale che Dempsey aveva firmato nel giugno 2014, che lo vincolava a “Grey’s Anatomy” fino alla fine del 2015 e alla 12° stagione in partenza a settembre su ABC, non ancora confermata ma praticamente certa:
“Sì, hai ragione. (Pausa). È come se si fosse evoluta [riferendosi alla sua permanenza in “Grey’s”, ndr].
Si trattava di qualcosa di sorprendente che si è realizzato piano piano, in maniera naturale – è stato molto bello. Mi è piaciuto il modo in cui si è sviluppato”
L’intervistatrice gli ha poi chiesto come ha scoperto che sarebbe uscito di scena, e quando apprese la notizia:
“È successo tutto molto in fretta, e noi ci siamo detti ‘oh, è così che andrà’. Si è sviluppato in maniera molto organica. Non ricordo la data, non era in autunno. Forse febbraio o marzo. È avvenuto tutto così velocemente.
Quando scoprì dell’imminente morte di Derek, Patrick Dempsey ha dichiarato:
“Non ero [sorpreso]. È stata la naturale progressione del modo in cui la storia si stava sviluppando.
[La mia reazione è stata] Okay!. Era chiaramente il momento giusto.
E poi è stata una questione di… [lascia in sospeso]. Questa è una domanda per Shonda”.
La vita personale di Patrick Dempsey ha mai influito sul suo lavoro?
“Sono un professionista. Lasci la tua via personale alla porta.
[Riferendosi ai ritmi di lavoro e alle riprese della serie] Si parla di 10 mesi, 15 ore al giorno. Non sai mai i tuoi orari, quindi quando i tuoi [tre, ndr] figli ti chiedono ‘cosa farai lunedì’, tu dici loro ‘non lo so’, perché non so gli orari. Farlo per 11 anni è una sfida. Quello che vorrei fare adesso è concentrarmi sul non essere così tirato. Quei giorni sono finiti.
Patrick Dempsey rifiuterebbe a priori un eventuale ritorno in televisione?
“Adesso mi sto dedicando alle gare e al fare da papà ai miei bambini.
Queste sono le mie priorità.
Accetterei l’impegno [che comporta un’altra] serie televisiva se è di 10, 12 episodi, ma di nuovo 24 [come “Grey’s”]… Non so se lo farei. È una vita molto dura.
Dal punto di vista finanziario è gratificante, ma arrivi ad un punto in cui [ti chiedi], quanto è abbastanza, davvero?”
La star ha già in cantiere una nuova serie per SundanceTV chiamata “The Limit“, che ha descritto come una sorta di “Mad Men” ambientata nel mondo delle corse degli anni ’60.
Patrick Dempsey ha inoltre rivelato che le riprese per il suo ultimo episodio hanno richiesto un lavoro di tre settimane a Los Angeles, alternando scene nei teatri di posa dove viene girata la serie, e nella location dell’incidente stradale e che tutto il cast e la crew di “Grey’s” era a conoscenza del fatto che sarebbe stato il suo ultimo episodio.

(c) Instagram/Patrick Dempsey
Durante l’intervista gli è stato inoltre chiesto di un’immagine da lui pubblicata su Instagram, che lo ritraeva su un ferry boat: si è trattato di un indizio diretto ai fan che presagiva il destino di Derek?
“[Il ferry boat] è un simbolo molto importante per Derek. I ferry boat sono un posto di libertà e di serenità. Non abbiamo mai avuto modo di andare molto [a girare] sul luogo.
Twitto solo quando mi va, e parlo di cosa mi emoziona. Ero molto ispirato dall’essere a Seattle. Avrei voluto che girassimo di più lì.”
Le emozioni devono essere state tante durante il suo ultimo giorno di riprese, e quando gli è stato chiesto se ha pianto durante le riprese, Patrick ha detto:
“No. Sto ancora processando il tutto. È parte dell’elaborazione del lutto, dell’esperienza post-“Grey’s”.
Quanto al suo ultimo giorno,
“È stato come qualsiasi altro giorno… semplicemente un altro giorno di lavoro. C’erano così tante cose che stavano succedendo. Quando sei lì in mezzo, non te ne rendi ancora conto.
[Il mio ultimo giorno] è stato molto tranquillo. È stato molto poetico. Sono salito in macchina, sono finito nel traffico dell’ora di punta, e due ore dopo ero a casa”.
La giornalista gli ha poi chiesto come si era immaginato il suo ultimo giorno di televisione:
“Non ci ho mai pensato. È intenso. Cerchi sempre di essere presente. Il carico di lavoro e le lunghe ore… è meglio affrontare una scena per volta e una ripresa, e cercare di portare quanta verità possibile.”
Lasciando il set di “Grey’s” Patrick ha portato con sé alcuni souvenir della serie?
“No, non ho bisogno di quello. [I souvenir] li ho dentro. Non ho bisogno di niente di materiale per ricordare [la mia esperienza]”.
Come abbiamo scritto più volte, l’imminente addio di Patrick Dempsey ha generato il panico in Rete già da qualche settimana. E Patrick Dempsey era consapevole che la notizia sarebbe trapelata prima dell’episodio:
“Come poteva [non finire in Rete]? Pensavo che sarebbe stato molto difficile tenerla nascosta. La crew ha fatto un ottimo lavoro, così come il cast.
Gli attori guest star [dell’episodio] sono stati di grande sostegno e lavorare con loro è stato commovente.
In retrospettiva, quali sono i momenti preferiti di “Grey’s Anatomy” per Patrick Dempsey?
“Non so. È [tutto] sfocato, è così intenso.
Il pilot è stato fantastico. Il pilot è stata la prima volta che lo guardai, ed ero incredulo di fronte a come tutto si era assemblato, e l’impatto emotivo che aveva avuto sulla serie.
Tutti hanno avuto dei grandi momenti. Ti rendi conto di quanto potente può essere un cast corale, ed è stato quel collettivo ad avere reso [“Grey’s Anatomy”] un successo. Non una persona sola.”
Il ruolo di Derek Shepherd gli ha cambiato la vita?
“L’energia cambiava quando entravo in una stanza. Era come ‘oh, stanno parlando di me’. Era folle. Folle!”
Patrick ha inoltre rivelato che le donne tendevano ad impazzire attorno a lui: con “Grey’s” era passato da tentare di entrare in una stanza per un’audizione, a rendersi conto che l’intero mondo sapeva il suo nome, indipendentemente da dove andasse.
“È successo tutto nel giro di 30 giorni. Sono felice di aver avuto l’esperienza di saperla gestire, perché è stato molto inebriante.”
L’attore è grato di aver interpretato il ruolo del dottor Shepherd per ben 10 anni:
“È notevole [riuscire ad] essere un attore che lavora, ancora di più se sei parte di una serie in vista.
E ancora di più se sei in una serie fenomenale che è conosciuta in tutto il mondo, e interpreti un personaggio amato in tutto il mondo! È molto esaltante. Non sai mai se lavorerai di nuovo e avrai successo di nuovo”.
L’ultima parte dell’intervista è dedicata al rapporto di Patrick con Ellen Pompeo:
“(Per la prima volta durante l’intervista, Dempsey si commuove. Fa una pausa prima di parlare).
[Lavorare con Ellen Pompeo] è stato magico. Eravamo come una coppia sposata. [È stato così per] 10 anni, ed è stato magico sin dall’inizio. Chimica dal primo momento.”
Poveri fan! Sentire queste bellissime parole non ci aiuta a superare il lutto dei Mer/Der!
“Penso che sarà molto scioccante, il modo in cui accadrà [l’addio]. Sarà davvero forte. Non vedo l’ora di sapere quale sarà la reazione [alla morte di Derek].
Ma la vita è così. Penso che ogni volta che un membro del cast originale ha lasciato [la serie], c’è sempre stato un vuoto che non sarà mai colmabile.
[Derek] Shepherd è un personaggio molto amato. Le persone non vogliono perderlo.
È stato nelle loro vite per più di 10 anni. Ma [“Grey’s”] andrà avanti, e si evolverà.”
Nel frattempo Patrick guarda con entusiasmo al futuro:
“Voglio provare qualcosa di diverso.
Ma mi sarà permesso di fare qualcosa di diverso? [Il personaggio di] Derek è così riconoscibile che non potrò andare avanti, ed essere qualcun altro? Questa sarà la sfida.
Vedere se la gente mi accoglierà nel ruolo di qualcun altro”.
Intanto godiamoci questo commovente tributo a Derek Shepherd…
tenete pronti i fazzoletti!
In loving memory of Derek Shepherd: You will be missed. ?????? #RIPDerek #RIPMcDreamy #GreysAnatomy https://t.co/mX6ZUiORHI
— Greys Anatomy (@GreysABC) April 24, 2015
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