
La libertà ha un prezzo, con queste parole inizia la quinta stagione di Prison Break. Michael Scofield morto 7 anni fa, risulta essere vivo e imprigionato in un carcere. Il prezzo da pagare per la libertà di Sara sarà stato sparire? Poco sembra essere cambiato dalla sua scomparsa, suo fratello sente il peso di una morte prematura e continua ad avere debiti con persone poco raccomandabili. Infatti Lincoln deve 100mila dollari a dei loschi tipi e quindi sembra non aver perso le cattive abitudini.

Chi invece se la passa meglio è T-Bag che sta uscendo di prigione, meritatamente solo secondo lui. Insieme ai suoi averi riceve una busta contenente una foto che ritrae Michael ancora vivo in un carcere con sotto una frase enigmatica. Subito va da Lincoln che non è molto felice di vederlo, ma dopo averlo cacciato inizia subito l’indagine per capire l’autenticità della foto. Perché proprio T-Bag come intestatario della lettera? Giocherà un ruolo importante all’interno del piano di fuga che sembra prospettarsi o per dare meno nell’occhio?
Lincoln vola fino a New York per parlare dell’accaduto con Sara, la ex compagna di suo fratello. Non appena atterrato però, viene subito seguito, forse la lettera era una trappola per attirarlo da Sara e eliminare entrambi?Oppure un’informazione che non doveva sfuggire e ora tutti quelli coinvolti rischiano la vita?
Lincoln continuando a indagare, scopre un messaggio segreto contenuto nella frase al di sotto della foto di Michael: Ogygia.
Ogygia è il nome di una prigione nello Yemen in cui Lincoln crede che vi sia rinchiuso suo fratello. Infatti per convincersi della sua tesi scava la tomba di Michael, ma all’interno ci trova soltanto una giacca nella cui etichetta c’è il nome “Kaniel Outis”. Per convincerlo ancora di più che è sulla giusta strada, qualcuno cerca di ucciderlo sabotandogli l’auto.
Sara; invece, non crede alla foto che vede, è convinta che sia un fotomontaggio. Ormai la ragazza è andata avanti con la sua vita, si è risposata con Jacob e vive serena. Non crede a ciò che sta vedendo, finché una donna armata entra in casa sua e per farsi strada spara a una gamba al suo attuale marito, ma per fortuna viene messa in fuga dalle sirene della polizia e sia Sara che il piccolo Mike sono in salvo.

Con l’aiuto di C-note, Lincoln si dirige in Yemen, ma invece di incontrare Sheba, il loro gancio, gli viene tesa una trappola, alla quale però riescono a sfuggire grazie a un combattimento all’ultimo sangue. Una volta recuperata Sheba si dirigono alla prigione dove però non è registrato nessun Michael Scofield. Allora Lincoln mostrando la foto di Michael scopre che suo fratello è registrato come Kaniel Outis un noto terrorista dello Yemen macchiato di omicidio.
Outis è anche il nome del misterioso benefattore che ha pagato il dottor Whitcombe per impiantare una protesi altamente tecnologica nel braccio di T-Bag. Quindi sembrerebbe sempre legato a Michael, ma l’unico sospetto è che Outis significa nessuno in greco. Inotre Michael nelle mani sfoggia dei nuovi tatuaggi con un occhio al centro del palmo che sicuramente saranno un indizio prezioso.

Durante l’incontro con il fratello, Michael sembra voler reggere la parte a tutti i costi, affermando di essere Kaniel; anche se lo vediamo allontanarsi soffrendo per non aver potuto parlare realmente a suo fratello. Non si sa il perché della reazione di Michael alla vista del volto amico, una spiegazione razionale potrebbe essere che i due erano ascoltati e lui quindi non si poteva esporre.

Ci sono tantissimi interrogativi da risolvere, primo tra tutti è la malattia terminale di Michael, come fa ad essere vivo dopo sette anni? Molte teorie mi sono venute in mente per ora le più plausibili sono due: la prima è che il terrorista responsabile degli omicidi fosse veramente malato di cancro e che quindi ci sia stato uno scambio di persona. Questo potrebbe spiegare la presenza di un cadavere e il motivo per cui il vero Kaniel abbia sacrificato la sua vita in cambio chissà, forse di qualche giorno di libertà? La seconda è che in cambio di un colpevole come capro espiatorio per l’attentato terroristico, Michael abbia sacrificato la sua libertà, per la libertà di Sara. Vedremo dove ci porteranno le teorie e quali colpi di scena ci riveleranno i prossimi episodi.
Spero di poter vedere presto il seguito di prudono break che mi ha molto appassionata