La puntata di questa settimana di How To Get Away with Murder, Freakin’ Whack-a-Mole, è incentrata su Asher. Finalmente, visto che non sappiamo molto di lui.
LA NOTTE DELL’OMICIDIO:
Asher si sta preparando per andare al falò, e nell’attesa ci delizia con un orrendo balletto, dal finale caratterizzato da movimenti un po-porno (roba che se fosse stato Connor ci sarebbe stata una strage di -poco-innocenti). E’ così contento perchè ha un appuntamento con un ragazza, che è sorpresa che Ash non abbia un gruppo di studio. Lui si è appena guadagnato il trofeo, quindi non deve studiare.. ma, un attimo, è sparito. Dov’è finito? Ash corre subito a casa della prof. Keating, cercando di entrare. Pensa che Michaela abbia rubato il trofeo e sa che li ci sono i suoi compagni di corso, ma non è a conoscenza, ovviamente, di cosa in realtà sia successo. I ragazzi, scioccati dall’accaduto, iniziano a discutere: Laurel e Rebecca pensano di farlo entrare e renderlo così un complice, ma Wes non è d’accordo. A salvare la situazione è Michaela, la più sconvolta, che manda un messaggio ad Asher, indirizzandolo verso la biblioteca. Dopo che i ragazzi hanno impacchettato Sam, si dirigono in macchina verso il bosco, Ash attraversa la strada ma fortunatamente non si accorge che Connor lo stava quasi per investire.

CINQUE SETTIMANE PRIMA:
La lezione della Keating sta per iniziare e gli studenti si sbrigano a sistemarsi al proprio posto. Ci sono tutti, tranne Wes, il cui posto è occupato dal trofeo. Tutti se ne accorgono e sembrano essere perplessi dalla sua assenza. Annalise entra in aula, pronta ad iniziare la lezione su “Habeas Corpus“, ovvero “che l’accusa abbia sostanza“.
Dopo aver chiesto alla classe di spiegarne il significato, la prof si accorge che Wes non è presente e per qualche secondo rimane in silenzio fissando il posto vuoto. La sua mente viaggia fino alla sera prima, dove (con la sua solita meravigliosa interpretazione) cerca di nascondere al suo alunno la verità, ma lui non credendole, lascia la casa e una Annalise in preda al panico. Michaela rompe il silenzio, rispondendo alla sua domanda. Annalise torna in se, ma viene interrotta da Bonnie, che le comunica un problema. La classe viene sgomberata tranne che per i Keating Five (meno uno), che continuano a domandarsi che fine abbia fatto il loro compagno. C’è un caso per loro: ventuno anni fa, quando Annalise era una studentessa di legge, David Allen venne messo sotto processo per l’omicidio della sua fidanzata, Trisha Stanley.
L’ accusa sosteneva che David fosse andato a casa della compagna e che l’abbia uccisa perchè pensava fosse innamorata del suo capo. David venne accusato di omicidio con solo con le prove indiziarie. Con questo caso Annalise capì che la giustizia non è uguale per tutti, e oggi può avere l’occasione, insieme al suo team, di far diventare giusto, un sistema ingiusto. I ragazzi hanno solo tre giorni per cercare nuove prove, e devono fare un ottimo lavoro altrimenti David verrà giustiziato con la pena di morte. Mentre Annalise va in prigione per parlare con il suo cliente, i Keating Five (Four) si mettono subito al lavoro. Studiando le carte del processo scoprono che il padre di Asher, William Millstone, aveva presieduto al processo iniziale, ma nessuno sembra esserne a conoscenza.

Annalise ha parlato a suo marito di Wes, e Sam ha paura che Wes sia andato alla polizia per confessare quello che sa. L’uomo vorrebbe anticiparlo, assumere un avvocato, anche se Annalise lo sta rassicurando perchè ormai conosce il ragazzo. Sam è molto agitato e arrabbiato perchè sua moglie ha accettato un caso così importante (cioè, lui si arrabbia?). Annalise non riesce a trattenersi, spiegando che non avrebbe fatto istanza se avesse saputo che suo marito si stesse scopando una troietta bianca. Bonnie interrompe il litigio, Frank ha appena chiamato e Annalise deve andare via. Sam ferma Bonnie, ringraziandola per sopportare tutto quello schifo. Bonnie non accetta i ringraziamenti, spiegando che tutto quello che ha fatto e farà e soltanto per Annalise.
La prof Keating va a trovare Wes, che l’accoglie con solo un asciugamano intorno ai fianchi (e dalla sua espressione, sembra andarle più che bene). Wes non ci gira molto intorno, dice di aver scritto tutto quello che sa, e che lo consegnerà alla polizia se Rebecca non viene trovata e riportata a casa, non perchè ha una cotta per lei (se.. e chi ci crede?), ma è la cosa giusta da fare. Annalise capisce che non sta scherzando e incarica Frank per trovare la ragazza, senza però prendere nessun contatto con lei.

C’è molta tensione tra Frank e Laurel, che cerca in tutti i modi di non assecondare i flirt dell’uomo. Bonnie, che nota questa intesa, richiama Laurel identificandola come un problema per i Keating Five e per la felicità di Frank. Laurel decide così di smetterla di illudere il “collega”, chiedendo a Frank di non guardarla più in quel modo (grazie per aver distrutto una delle mie ship preferite…).
Annalise incarica gli studenti di interrogare alcune persone: Wes e Laurel l’avvocato originale di David , per scoprire se ha avuto assistenza legale inefficiente. David aveva un alibi, ma era sempre strafatto di eroina ogni volta in cui l’avvocato provò a parlarci. Connor e Michaela l’accusa, ovvero il procuratore distrettuale Vince Travers, che lasciò il caso a metà processo.
Vince spiega il suo abbandono, dando la colpa al taglio di budget e alla troppa stanchezza. Ma Michaela scopre in tempo che il procuratore prese parte al processo dello Stato contro i sindacati, solo due giorni dopo. Bonnie e Asher la testimone oculare, Linda Morelli, per sapere se avesse visto qualcun altro quel giorno che possa essere un sospettato. Ma la donna continua a sostenere di aver visto solo David, con una pistola in mano.
Quando i ragazzi comunicano alla Keating quello che hanno scoperto, Michaela spiega che Travers ebbe una soffiata secondo cui ci fosse una falsa testimonianza nel processo di David Allen. Connor continua, affermando che Travers chiese al giudice Millstone di controllare chi potesse essere, ma lui non fece nulla, e tolse il procuratore dal caso. Asher rifiuta di crederci e lascia lo studio,visto che Annalise non vuole nascondere le nuove prove, ma puntare su Millstone.

Annalise cerca di capire se ci sia il modo di trovare l’alibi di David, ma sfortunatamente l’ormai uomo è morto, quindici giorni fa. Il caso sembra essere a un punto fermo: Michaela e Connor non trovano niente sul padre di Asher, e la tensione della professoressa è alle stelle. Pensa però a un modo per difendere Rebecca e chiede a Frank di nascondere il telefono di Lila nella macchina di Griffin, così che la polizia possa sospettare di lui e dell’uomo che appare in alcune foto, ovvero Sam.
Asher torna nella casa dove è cresciuto e dove suo padre tiene tutti i registri delle sentenze. Nota, quindi, che c’è qualcosa di strano nella sentenza di David e capisce che ha davvero mentito. Incredulo e deluso, affronta William, che piuttosto di dire la verità caccia di casa il figlio. Asher ritorna da Annalise per fare un’accordo: continuerà a lavorare per la squadra solo se il nome di suo padre non verrà fuori, oltre che ottenere il trofeo. Annalise accetta, ma prima di consegnargli il trofeo vuole sapere se ha qualcosa di buono per lei:
Asher rivela che Art Trucco, un senatore, voleva così tanto la condanna di David da convincere qualcuno a mentire alla sbarra, ma il motivo ancora non si sa. I ragazzi hanno solo 12 ore per scoprire perchè, così da ottenere la revocazione della condanna.
I Keating Five passano tutta la notte tra caffè e scartoffie, non riuscendo purtroppo a trovare nulla. Annalise è di nuovo in prigione a parlare con David e quando tira fuori il nome del senatore, David le racconta che nel 1993, Trucco voleva abbattere le case del quartiere dove Trisha abitava. La donna era diventata un problema, e probabilmente il senatore aveva trovato il modo giusto per sbarazzarsene. Dopo ore di ricerche i ragazzi non riescono ancora a trovare nulla ma, quando tutto sembra perso, tutti si accaniscono contro il cattivo lavoro di William, e le parole di Connor fanno innervosire Asher che, con uno scatto, cerca di correre verso il ragazzo, ma vista la sua grazia simile a un facocero imbizzarrito, inciampa negli scatoloni e finisce a terra. La Keating corre, più che in soccorso per cazziare Asher, che però trova finalmente l’indizio per scagionare David. Linda Morelli, la testimone oculare, vive nello stesso palazzo del senatore.

Il processo inizia e la signora Morelli è la prima ad essere interrogata. Nel 1993 ha affrontato una causa per sfratto dal proprietario del suo palazzo. La donna dice di essere stata cacciata perchè aveva degli affitti arretrati, ma Annalise fa notare come quattro giorni dopo la sua testimonianza su David, l’accusa è stata ritirata.
I soldi arretrati non sono mai stati pagati e la Keating chiede se la somma di denaro sia stata rimpiazzata dalla testimonianza al processo, facendo quindi capire che secondo le sue prove, il senatore Trucco è colpevole dell’omicidio di Trisha. Ovviamente Morelli non può rispondere a nome del senatore, e Annalise chiede un mandato di comparizione, che ottiene. Annalise cerca, inizialmente, di interrogare il senatore per gradi; Trucco invece non vuole perdere tempo, così Annalise va dritta al punto. Dopo aver spiegato come il Trucco Plaza fu costruito, porge una domanda chiara: “Senatore Trucco, ha fatto uccidere Trisha Stanley?“.
Ovviamente le persone intorno a lei iniziano ad agitarsi, ma lei sembra non sentirli e prosegue con l’interrogatorio, porgendo domande sempre più scomode. Annalise cerca di colpire il lato umano nascostissimo del senatore, parlando degli anni che David ha passato in prigione, senza meritarselo, della vita che ha perso per colpa sua, delle vite che ha rovinato solo per costruire il suo costosissimo palazzo. Ma il senatore non cede e il giudice la blocca, altrimenti la Corte è costretta ad arrestarla. La Corte è molto scontenta del suo atteggiamento, ma avendo fornito nuove prove sul caso, raccomanda all’ufficio del procuratore di aprire un’indagine sulle azioni del senatore Trucco e sulla testimone originale dello stato, Linda Morelli, rendendo David un uomo libero, proibendo un nuovo processo su di lui.

Annalise convoca Wes, facendogli sapere che c’è uno sviluppo nel caso di Rebecca, e che la polizia ha trovato nuove prove: una soffiata anonima ha permesso alla polizia di poter perquisire la macchina di Griffin, trovando il cellulare di Lila, che contiene foto per cui Griffin possa essere diventato geloso, uccidendola. Il telefono è stato messo da Frank su quella macchina, e sempre lui ha avvisato la polizia, ma qualcuno lo ha seguito e spiato, ovvero l’ex amante di Annalise. Wes va a recuperare Rebecca, facendole leggere quello che tutti i giornali stanno scrivendo. Rebecca però non è contenta, perchè quella non è la verità (ma a questa va mai bene qualcosa??), ma Wes le spiega che Annalise ha inscenato tutto per proteggerla e per non farla andare in carcere. Rebecca capisce che Wes crede fortemente in lei e nella sua innocenza e per questo decide di tornare a casa.
Sam scopre dal telegiornale che la foto del suo pene è ormai ovunque, e Annalise gli fa notare che ha cambiato la carta da parati, che era l’ultima cosa che lo potesse collegare a quelle foto, a meno che qualcun altro conoscesse il suo pene. Sam non capisce perchè stia facendo tutto questo per lui, ed Annalise ha di nuovo un crollo, lasciando che i sentimenti per suo marito tornassero a galla.
Lei ha bisogno di lui, perchè nonostante tutto continua ad amarlo. Qualcuno interrompe il loro momento, ed è Wes che riporta indietro Rebecca.
LA NOTTE DELL’OMICIDIO:
Asher sfoglia le foto del falò, pubblicate dai ragazzi, e gli etichetta come stronzi e bugiardi perchè gli hanno rubato il trofeo e sono andati al falò senza di lui. In verità Asher non ha nulla di cui lamentarsi, visto che è in compagnia di qualcuna… Bonnie (Sorpresa. Sconvolta). Questo momento molto romantico viene interrotto dallo squillo del cellulare di Bonnie: Annalise le chiede se sia con lui, con Sam, pregandola QUESTA VOLTA (cosa avrà mai voluto dire) di non mentirle. Bonnie si preoccupa, e quando chiede spiegazioni, Annalise risponde, in lacrime, dicendo: E’ SUCCESSO QUALCOSA DI TERRIBILE.
