È un po’ difficile per me scrivere di questa puntata… ho letto su internet diversi punti di vista di chi l’ha apprezzata e di chi ancora non comprende come uno show tanto affascinante come questo si sia trasformato in una mezza soap.
Credo di potermi piazzare nel mezzo di queste due argomentazioni, perché Revenge era partito alla grande e con il tempo la vendetta di Emily ha lasciato ampio spazio ai sensi di colpa, è giusto che ci siano, ma non sarebbe male se li provasse anche Victoria!
La puntata si apre senza voce fuori campo e mi domando il motivo poiché era un elemento caratterizzante della serie: abbiamo sentito Emily per anni parlarci di giustizia, Victoria ha aperto la quarta stagione, non mi sarebbe dispiaciuto sentire la voce di David Clarke questa volta! Niente da fare e per me partiamo già male perché l’intro era forse una delle parti migliori di Revenge…
Ripartiamo là, dove ci aveva lasciati il primo episodio, con l’incontro/scontro tra Victoria e David, e li vediamo alla casa sulla spiaggia: la reunion che non ti aspetteresti con l’uomo che hai amato, tradito e creduto morto e che ora è lì d’avanti a te e vuole la verità, una verità che però quando la scopre fa troppo male e quindi pensa bene di strangolarti…
Ah no, scusate era solo Vic che si faceva un riposino sul retro di un furgone! David la sta portando al suo bunker sottoterra, dove si è nascosto per tutti questi anni…ma dico io, ti credono morto ma vattene al mare, su un’isola a goderti il sole che ci stai a fare in un nascondiglio tutti quegli anni?! Follia…pura follia…e non è finita qui! David, consapevole del tempo passato, degli errori, delle accuse, dei morti e dei tradimenti, non riesce comunque a stare lontano da Victoria e le propone di tornare insieme e rifarsi una vita con la loro unica figlia, Charlotte.
Ah, David…quando la conoscerai, non vorrai averci niente a che fare, fidati! Se inizialmente Victoria appare molto spaventata, una volta scoperto che il suo primo amore ha fatto fuori Conrad (no, dai…è vivo, sicuramente sarà nascosto anche lui in un bunker in una foresta sperduta!) lo guarda con occhi da cerbiatta e si rende conto di poterlo ammaliare un’altra volta, perciò gli rivela di essere stata internata contro la sua volontà e che una donna che non gli permetterà mai di stare insieme: Emily Thorne.
David come un pollo casca subito nella trappola…cosa si dice “tira di più un ….” La conoscete, no? D’altra parte dobbiamo comunque dire che David resuscitato Clarke crede che la sua piccola (fake)Amanda sia morta nell’incidente con la barca, non immagina certo che sia viva e vegeta e abbia portato avanti per anni un piano di vendetta per ripulire la sua immagine!
Spostiamoci sul fronte Emily perché questi due mi sembrano assurdi…anche se le assurdità non sono finite qui!
Emily vuole rintracciare Victoria ora che sa che è evasa dal manicomio e non può permetterle di restare in circolazione ora che il suo piano di vendetta è in sostanza concluso, quindi la va a cercare prima da Daniel, che ovviamente non sa mai un tubo, poi da Charlotte, ma la ragazza sta ammirando il panorama di Southampton dal tetto di un hotel e siccome non ha pagato l’affitto, il suo fidanzato drogato l’ha tradita, nessuno la capisce e bla bla bla, sta pensando bene di buttarsi di sotto e farla finita. Siamo tutti con il fiato sospeso, preghiamo in tutte le lingue del mondo che la ragazza si butti e porti la pace nei nostri cuori, quando ecco arrivare Ben il super poliziotto a salvarla! No! Eh che cavolo, c’eravamo quasi! Non sopportando di vedere la sorellina soffrire, Emily pensa bene di rivelarle la sua vera identità, mostrarle l’infinity box con i diari di David e il suo piano di vendetta, nella speranza che questo possa avvicinarla a lei e sistemare le cose. Ottima pensata Ems, rivelare a un’adolescente instabile chi sei! Davvero un’ottima pensata! La reazione di Charlotte era fin troppo prevedibile: si sente esclusa, presa in giro, arrabbiata e se ne va rompendo la scatola e accusando la ritrovata sorella di aver preferito la vendetta al loro rapporto…no, seriamente, le dai anche torto?!
In seguito, mentre Emily si confida con Nolan di quanto accaduto, Charlotte la chiama e le chiede di raggiungerla allo Stowaway (Jack si fida proprio di tutti, la chiave dev’essere sotto lo zerbino!) e qui, la piccola viziatella Grayson colpisce Emily con quello che credo fosse un estintore, lasciandola sul pavimento sudicio del bar e appiccando un bell’incendio! Brava, sei davvero il massimo! Jack, porello, avrà un’assicurazione decente?
Chiudiamo il cerchio con la coppia di contorno Daniel/Margaux, alleati per estromettere Gideon dalla società e, soprattutto, dalle loro vite! Il ragazzo viene arrestato per aver cercato di portare della droga su un aereo e i due festeggeranno tra le lenzuola… Ohibò, ma che orrore!
Termina qui anche la seconda puntata di Revenge, non so voi ma sto andando avanti per inerzia…e dal promo e dallo sneak peek del prossimo episodio resto della mia idea: dovevano lasciare che Charlotte facesse il suo volo da quel dannato cornicione! Ecco, l’ho detto.