Streghe, ecco perché Rose McGowan ha detto sì a Paige
UPDATE 15 gennaio 2018 – L’attrice Rose McGowan è stata una delle prime a denunciare Harvey Weinstein per violenze e molestie sessuali a Hollywood, è stata seguita da moltissime altre attrici ma la sua protesta non è ancora finita. Rose McGowan ha voluto raccontare ai fan come mai nel 2001 ha accettato la parte di Paige Matthews nella serie Streghe accanto a Alyssa Milano e Holly Marie Combs. L’attrice voleva diventare famosa per essere ancora sotto i riflettori quando le accuse contro Weinstein sarebbero venute alla luce, ecco il motivo per cui ha detto sì al ruolo di Paige.
Ho fatto la serie in modo da guadagnare una fama internazionale in modo che, quando la notizia sarebbe uscita, io avrei potuto ancora avere l’attenzione della gente in tutto il mondo. È stato un piano a lungo termine.
Nel 2016 Rose McGowan aveva postato un tweet in cui accusava di molestie il capo di uno studio televisivo – senza citarne il nome. Nel 2017 McGowan ha accusato Weinstein di stupro con un altro tweet.
In questi giorni l’attrice sta promuovendo il suo nuovo progetto Citizen Rose, una docu-serie in 5 parti per E! in cui Rose McGowan racconta la sua battaglia da attivista femminista.
Rose McGowan Twitter: confessione shock su Harvey Weinstein!

Non accenna a placarsi il polverone mediatico sollevato dopo le pubbliche accuse rivolte da un gruppo di famose attrici di Hollywood a Harvey Weinstein di violenza sessuale. Moltissime attrici, tra cui Asia Argento e Angelina Jolie, hanno confessato di aver subito molestie dal famoso produttore della Miramax, licenziato subito dopo la scoperta delle sue azioni.
Tra le tante attrici, una delle prima a muovere queste accuse è stata Rose McGowan, attrice famosa per il suo ruolo di Paige Matthews nella serie tv Streghe. Rose è infatti stata una delle prime ad appoggiare le parole di Asia Argento, confermando quanto detto su Harvey Weinstein.
In risposta alle sue accuse, però, il suo account Twitter era stato bloccato per 12 ore per aver violato i termini di servizio della piattaforma, fatto denunciato dalla stessa attrice su Instagram e Facebook.
Dopo la riattivazione del suo account, Rose McGowan non ha atteso molto per tornare a far sentire la propria voce, raccontando in cinque diversi tweet la sua verità. Rivolgendosi a Jeff Bezos, CEO di Amazon, Rose McGowan conferma di aver subito molestie sessuali da parte di Harvey Weinstein. Ecco le sue parole:
1) @jeffbezos I told the head of your studio that HW raped me. Over & over I said it. He said it hadn’t been proven. I said I was the proof.
— rose mcgowan (@rosemcgowan) 12 ottobre 2017
2) @jeffbezos I had already sold a script I wrote to your studio, it was in development. When I heard a Weinstein bailout was in the works
— rose mcgowan (@rosemcgowan) 12 ottobre 2017
3) @Jeffbezos I forcefully begged studio head to do the right thing. I was ignored. Deal was done. Amazon won a dirty Oscar.
— rose mcgowan (@rosemcgowan) 12 ottobre 2017
4) @jeffbezos I called my attorney & said I want to get my script back, but before I could, #2 @amazonstudios called to say my show was dead
— rose mcgowan (@rosemcgowan) 12 ottobre 2017
5) @jeffbezos Be the change you want to see in the world. Stand with truth. #ROSEARMY #Amazon
— rose mcgowan (@rosemcgowan) 12 ottobre 2017
Quello che appare evidente e sconcertante, nelle parole di Rose McGowan, è che l’attrice avesse già provato a denunciare l’uomo, ma le sue parole non erano state ascoltate. Questo è uno dei tanti motivi per cui le persone che subiscono molestie non denunciano e, come ha ricordato l’attore James Van Der Beek, in quel caso andrebbero semplicemente aiutate e non colpevolizzate per averci messo così tanto tempo.
Fonte: The Hollywood Reporter
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