A Sarah Jessica Parker manca Carrie Bradshaw
Sarah Jessica Parker è pronta a tornare nelle Manolo di Carrie.
Archiviata Divorce che si è conclusa quest’anno dopo tre stagioni, Parker si è detta incuriosita dalla prospettiva di rivisitare la protagonista più emblematica dell’immaginario televisivo tra la fine degli anni Novanta e gli anni Duemila.
Parlando a Entertainment Tonight, Sarah Jessica Parker ha confessato di pensare all’ipotesi di nuovi episodi della serie cult che lo scorso anno ha compiuto vent’anni. “Penso che [si potrebbero] fare alcuni episodi di Sex and the City – non lo chiamerei un reboot, ma una ‘rivisitazione’”.
Parker ha elaborato la sua posizione in merito ad un possibile ritorno televisivo di Sex and the City, chiarendo che non si immagina un reboot della serie, che presupporrebbe nuove attrici ad interpretare le protagoniste. Sarah Jessica Parker paragona dei nuovi episodi di Sex and the City al ritrovare delle amiche di lunga data per scoprire come sono diventate
“Mi piacerebbe vedere dove si trovano tutte [oggi]. Sono curiosa, il mondo è cambiato persino dall’ultimo film [Sex and the City 2 è uscito nel 2010, ndr]. Voglio dire, tutto è cambiato così tanto, dalla tecnologia ai social network. [Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda] non hanno mai affrontato i social media, cosa che forse è una virtù perché [Carrie] avrebbe complicato le cose ancora di più, e penso che sarebbe davvero interessante [come tema, ndr], così come i movimenti #MeToo e Time’s Up che hanno davvero avanzato il dialogo sulle politiche sessuali. Penso che Carrie Bradshaw scalpiterebbe per dire la propria e condividere le proprie idee in merito”.
Un ritorno di Sex and the City al tempo dei social media e del #MeToo è una premessa interessante per una serie che, vista con gli occhi di oggi, risulta alquanto datata su molti aspetti. Sembra che i progetti per il franchise siano altri, ma riguardano comunque la televisione.
Dal terzo film cancellato alla serie sequel: a che punto siamo con Sex and the City
Lo scorso marzo è emerso che Paramount Television ha acquisito i diritti televisivi del romanzo Is There Still Sex In The City?, seguito del libro di Candace Bushnell Sex and the City da cui fu tratto il cult HBO, per svilupparne una serie televisiva.
Non è la prima volta che si parla di un ritorno di Sex and the City in televisione: nel 2016 erano persistenti le indiscrezioni su di una possibile serie spinoff incentrata su Samantha Jones, voci peraltro sostanziate dalla sua interprete Kim Cattrall sui social media. La serie spin-off di Sex and the City non si materializzò mai, e dietro le quinte fervevano i preparativi per ottenere il via libera ad una terza pellicola destinata al grande schermo.
Nel febbraio 2018 Sarah Jessica Parker dichiarò che lei, Cynthia Nixon e Kristin Davis avevano dato la disponibilità a prendere parte ad un terzo film di Sex and the City, mai entrato in produzione a causa del “no” di Kim Cattrall. Successivamente trapelò che la trama di Sex and the City 3 avrebbe raccontato la vita di Carrie dopo l’improvvisa morte di suo marito, il Mr. Big interpretato da Chris Noth.
Con la notizia dei piani andati in fumo per il terzo film di Sex and the City, emerse anche la fine dell’amicizia tra Kim Cattrall e Sarah Jessica Parker, con la prima che accusava la seconda di averla bullizzata nel tentativo di costringerla a prendere parte al terzo film. “Sono andata oltre il traguardo nell’interpretare Samantha Jones perché amavo Sex and the City. Fu una benedizione per molte ragioni,. ma dopo il secondo film dissi ne avevo abbastanza. Non riuscivo a capire perché non volevano semplicemente sostituirmi con un’altra attrice invece di perdere tempo a bullizzarmi: no significa no” ha raccontato Cattrall in una recente intervista rilasciata a The Guardian. Cattrall non ha tuttavia chiuso con le serie televisive: è atteso per il 2020 il debutto della sua nuova serie Filthy Rich.
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