La “Pope & Associati” è sepolta da report annuali e da budget: Olivia è determinata a scoprire quale Dipartimento finanzi il B613, convinta che una volta sottratti i fondi la divisione segreta sia annientabile.
C’è un’altra crisi all’orizzonte: Jerry e Karen Grant, i figli di Fitz e Mellie, sono giunti alla Casa Bianca in occasione di un’importante intervista in diretta televisiva, e la loro presenza è decisiva per proporre un’immagine di famiglia unita, che possa convincere gli elettori indecisi.
I giovani Grant non sono per niente felici di rivedere i propri genitori, e sono ancora diffidenti di fronte all’armonia famigliare messa in scena da Fitz e Mellie: è evidente che lo scandalo presidenziale li ha feriti.
Mentre Olivia li sta preparando per l’intervista capisce che qualcosa non quadra, e decide di fare un controllo sui due fratelli e sulla loro vita in collegio.
Jerry ha creato un profilo twitter anonimo in cui insulta l’amministrazione del padre, chiamandolo “fascista” e paragonandolo a Hitler, ma c’è di più; in occasione dell’intervista il giovane Grant progettava di indossare una maglietta di Reston, l’avversario Democratico. Fitz va su tutte le furie e convoca entrambi i figli, imponendo loro di presentarsi all’intervista e di rigare dritto, e mentre Karen e Jerry si precipitano verso le loro camere scoprono la madre e Andrew in atteggiamenti sessuali: di bene in meglio!
Karen accusa Mellie di essere un’ipocrita, e assieme al fratello si rifiutano di partecipare all’intervista, e quando Fitz si reca dai figli per scoprire il motivo, viene a conoscenza dell’affaire della moglie; in un attimo il presidente interrompe una riunione e sferra un gancio in faccia ad Andrew.
Olivia riceve una chiamata inattesa: è la madre Marie Wallace, che ha scoperto che i Gladiatori stanno cooperando con la sua ex-collaboratrice Adnan Salif. Marie accusa Liv di non rendersi conto di essere soltanto personale di servizio per i Grant, e che non farà mai parte della famiglia: è a loro disposizione soltanto quando c’è da risolvere uno delle loro solite tragedie. Le parole della madre feriscono Olivia perché contengono un fondo di verità.
Mellie affronta Fitz, che è distrutto dalla scoperta della tresca sessuale con Andrew. Il presidente ricorda alla moglie che quando Jerry nacque Mellie gli disse che essere diventata madre l’aveva cambiata, e non sentiva più il bisogno di avere rapporti sessuali.
Fitz rincara la dose, e le dice che lui non l’avrebbe mai tradita se lei non gli avesse fatto capire che quella parte del loro matrimonio era morta; per tutto questo tempo si era sentito il mostro che aveva distrutto il loro matrimonio, e adesso scopre che Mellie non voleva fare sesso sì, ma con lui…
La tensione cresce tra i due, e Mellie è sul punto di rivelare a Fitz dello stupro che subì da parte di Big Jerry, ma Olivia entra e cerca di interromperli, alché il presidente le risponde “sto parlando con mia moglie!”.
Questa frase distrugge Liv, che più tardi cerca nuovamente di parlare con Fitz, ma stavolta in veste di manager della campagna, per cercare di salvare l’intervista e la rielezione: “ho bisogno che questa cosa vada in porto perché ormai il mio lavoro è l’unica cosa che mi rimane” dice a Fitz, lasciando intendere di avere finalmente capito quale è il suo posto alla corte di Re Grant.
Il presidente si riappacifica con la moglie, e insieme cercano un dialogo con i figli, che accettano all’ultimo momento di prendere parte all’intervista.
E Olivia? La Gladiatrice è ai margini del ritratto della famiglia perfetta, e sembra rassegnata alla sua posizione, ma le parole di Cyrus sembrano averle dato una nuova certezza: il loro lavoro le permette di fare la differenza, ed è questo ciò che conta.
Mentre inizia la diretta Liv riceve una telefonata dal padre, che le rivela che il B613 è finanziato da tutti i Dipartimenti: perché ha voluto rivelarglielo, chiede a Rowan? “Perché siamo una famiglia, e le famiglie rimangono unite”.
Maria Wallace nel frattempo ha usato Adnan per rubare dal computer di Olivia tutti dettagli della sicurezza della campagna Grant, e li condivide con Ivan Yushkin, un terrorista ricercato negli Stati Uniti.
Jake e il B613 osservano la scena attraverso una telecamera: Comando decide di non stroncare la minaccia sul nascere, e di vedere come si svilupperà questo piano…
Commento:
Finalmente conosciamo i misteriosi figli di Fitz e Mellie!La loro story-line mi è sembrata piuttosto frettolosa, con una conclusione abbozzata: è poco credibile che Jerry e Karen abbiano perdonato così velocemente due genitori fedifraghi!
Il pathos dell’episodio è nuovamente affidato a Cyrus, che quando sorprende Jake nello Studio Ovale cerca di assalirlo, sapendo che era il responsabile della morte del marito. “James è morto servendo il suo presidente” balbetta in seguito Cy, ricordando con Fitz il marito di cui fatica a parlare usando il passato.
La coppia Huck e Quinn si sta rivelando una scelta autoriale piuttosto asimmetrica: se fino all’inizio di questa stagione facevamo il tifo per loro, queste schermaglie truci a suon di leccate sulle guance ci sembrano soltanto da psicopatici!
Voto: 8