Una grande novità in queste prime puntate di Shadowhunters, rispetto al libro e ancor di più rispetto al film, è il bellissimo legame che sta nascendo tra le due protagoniste della serie: Isabelle e Clary. I fan le chiamano Clizzy!
Le due ragazze sono totalmente opposte: Isabelle (Emeraude Toubia) è bellissima, spregiudicata e maliziosa, Clary (Katherine McNamara) invece è fine, delicata e impacciata. Ma tra le due sta nascendo un legame molto forte e entrambe vengono in qualche modo influenzate dall’amicizia dell’altra: la vicinanza di Clary rende più amorevole Izzy mentre quella di Isabelle rende più sicura di sé Clary.
Nel libro “Città di Ossa” il loro rapporto non è burrascoso come quello tra Clary e Alec, ma certamente non è nemmeno amorevole. Le due si sopportano, niente di più. Ovviamente parlo del loro rapporto all’inizio, è normale che andando avanti si sviluppa. Nella serie però le due vanno molto d’accordo, si spalleggiano e hanno una grande intesa!
Questa scelta è senza dubbio dovuta anche a ragioni pratiche. Si sa che nel passaggio dalla carta alla produzione vanno considerati alcuni aspetti di “resa” e vengono messe al primo posto le aspettative del pubblico che ama vedere forti legami di amicizia. Sarebbe stato molto complicato far coesistere quattro personaggi in conflitto senza appesantire troppo le puntate, per cui sono stati addolciti i rapporti tra i ragazzi, a parte qualche sfuriata.
Il rapporto più addolcito è dunque quello tra le due ragazze, ma perché? Ovviamente non ci sono solo ragioni “commerciali” dietro questa scelta, ma anche ragioni tecniche. Nel primo libro Clary fatica molto ad integrarsi nel mondo degli Shadowhunters venendo effettivamente accettata, e solo a tratti, da Jace e apparentemente da Hodge. I fratelli Lightwood ci metteranno un po’ di più ad accettarla. Ma in una serie che punta fin da subito ad immergerci nel mondo nascosto è impensabile che il protagonista principale rimanga inizialmente escluso da questo mondo. Quindi Clary viene subito accolta e anzi, anche ben voluta, proprio in virtù di questa volontà di immergere da subito lo spettatore nel fascino dark di Shadowhunters. Cogliere la vera essenza della saga, questo è l’obiettivo che c’è dietro a questa scelta. Come è l’obiettivo dietro ad altre scelte come l’anticipazione del Simon-vampiro o dei lupi mannari malvagi.
Tornando al rapporto tra Izzy e Clary si può trarre una conclusione importante: la scelta di migliorare fin da subito il loro rapporto è sicuramente azzeccata.
E’ piacevole vedere momenti in cui le due si consolano, anche se a modo loro, si capiscono e si sostengono a vicenda pur venendo da due mondi lontanissimi.
Questa amicizia fa bene alle due ragazze che vivono due situazioni difficili seppur molto diverse: la vita di Clary è stata stravolta in un solo istante, ha perso la madre e ogni certezza; Izzy invece vive un contrasto familiare con la madre che non la degna nemmeno di un abbraccio!!
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