She-Hulk Attorney at Law episodio 3
She-Hulk: Attorney at Law episodio 3: la terza puntata della nuova serie She-Hulk è disponibile dal 1 settembre 2022 sulla piattaforma Disney+. Lo show segue le vicende di Jennifer Walters (Tatiana Maslany) mentre cerca di affrontare la complessa vita da avvocata trentenne e single che, oltretutto, è anche una Hulk verde alta più di due metri e dotata di superpoteri.
Parliamo di un personaggio Marvel Comics creato da Stan Lee e dall’illustratore John Buscema. L’alter-ego di Jennifer Walters ha esordito nei fumetti nel 1980. Cugina di Bruce Banner (Mark Ruffalo), dal quale ha ricevuto una trasfusione di sangue in emergenza, l’avvocatessa Walters si è trovata a convivere con una versione più gestibile ma non meno verde di Hulk, chiamata per l’appunto She-Hulk ovvero “femmina Hulk”, mantenendo tuttavia i suoi tratti caratteriali e la facoltà di controllare le sue emozioni.
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della terza puntata della serie She-Hulk: Attorney at Law e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto l’episodio e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.

Wong
Nel terzo episodio di She-Hulk scopriamo che dietro alla fuga di Emil Blonsky per i combattimenti illegali c’è Wong. Blonsky lascia la propria cella nel carcere di massima sicurezza del Damage Control contro la sua volontà, perché Wong aveva bisogno di un “degno avversario” per il suo addestramento a Stregone Supremo. Durante la puntata, il personaggio interpretato da Benedict Wong spiega di aver anche offerto asilo a Emil a Kamar-Taj, ma Abominio ha rifiutato in quanto intenzionato a scontare la sua pena per poter essere reintegrato nella società.
Jennifer chiede aiuto a Nikki per cercare informazioni su Wong. Stando al database del web, l’uomo pare aver lavorato come responsabile delle vendite per la catena americana Target per nove anni, per poi diventare bibliotecario a Kamar-Taj, in Nepal. Nell’inquadratura su questo social media –simile a LinkedIn-, Nikki e Wong hanno un amico in comune: Bruce Banner.

Titania
Come spesso accade nella serie, ci viene mostrato un notiziario dove scorrono le notizie su delle dichiarazioni della nota influencer Titania che parla dei suoi ultimi problemi legali e ci fa intuire che molto probabilmente la donna superpotenziata tornerà nei prossimi episodi. In seguito, viene mandato il servizio su Jennifer Walters, la nuova rappresentante legale di Emil Blonsky. Qui possiamo notare come la foto scelta per raffigurare l’uomo è un’immagine ufficiale tratta dal film L’incredibile Hulk.
Il web vs She-Hulk
L’head writer Jessica Gao aveva anticipato che in questo episodio avremmo assistito a dei riferimenti contro delle critiche de i fan. In molti si stanno lamentando per l’attuale eccessiv presenza di supereroine nell’MCU. Nell’episodio vengono mostrati molti commenti via smartphone legati a questo tema contro la vera identità di She-Hulk.
“Hanno tolto la virilità ad Hulk per darla ad una donna”. “Mi stanno bene gli eroi femmina, ma inventatevene uno vostro!”
L’inserimento di queste riflessioni nella serie, inoltre, dimostra ancora una volta la profonda attenzione del team creativo verso il mondo reale e la reazione del pubblico e dei fan ai prodotti del Marvel Cinematic Universe. Commenti sessisti come quelli presenti nella puntata possono essere letti ogni giorno sotto qualsiasi pagina di informazione, non solo legate ai fumetti.

Nel terzo episodio viene introdotta Mallory Book, interpretata da Renée Elise Goldsberry ( Angelica Schuyler nel musical Hamilton). Book è un avvocato della Goodman, Lieber, Kurtzberg & Holliway specializzata in legge dei supereroi. Nei fumetti Mallory Book e Jennifer Walters sviluppano un’intensa rivalità legata. La prima è celebre allo studio legale per essere “la persona che non ha mai perso un caso” in tribunale.
L’Elfa della Luce
Il secondo caso legale che ci mostra lo show coinvolge Dennis Bukowski, rivoltosi allo studio GLK&H per fare causa ad una mutaforma di nome Runa. L’uomo è stato derubato di 175.000 dollari dall’essere che ha assunto le sembianze della nota rapper Megan Thee Stallion. Runa è un’ Elfa della Luce, la figlia di un Elfo diplomatico che vive a Nuova Asgard. Il tutto è collegato a Thor: Love and Thunder, dove abbiamo scoperto che Nuova Asgard ha aperto le porte a più razze provenienti dai Nove Regni dopo i disordini causati durante il Blip.
Si tratta della prima volta che vediamo nel Marvel Cinematic Universe un membro degli Elfi della Luce di Alfheim. Nei fumetti, sono esseri amichevoli, gentili e pacifici basati sugli Elfi della mitologia norrena. Si contraddistinguono dagli Elfi Oscuri introdotti in Thor: The Dark World per le varie tribù che li compongono come gli Elfi dell’Aria, gli Elfi del Ghiaccio e gli Elfi Marini.

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Durante l’incontro con Jennifer Walters, Wong insiste che Emil Blonsky non venga punito per le sue azioni. Subito dopo, Wong risponde “So cosa sta pensando sig.ra. Walters, e non cancellerò i loro ricordi. Non di nuovo.” Questa frase si collega agli eventi di Spider-Man: No Way Home, in cui Doctor Strange cancella il ricordo dell’esistenza di Peter Parker in tutto il mondo, con conseguenze disastrose.
Nella scena in cui Jennifer si reca nel carcere di massima sicurezza, un giornalista le domanda “È vero che sei stata respinta dagli Avengers?” e, pochi istanti dopo, un’altra giornalista afferma “Quella era Jennifer Walters, nota anche come She-Hulk, e si dice che sia stata respinta dagli Avengers.” Il tutto sta a rappresentare una critica nei confronti del settore dell’informazione giornalistica, sempre più spesso veicolata da rumors totalmente infondati solo per fare ascolti.

Le origini di She-Hulk
Una volta arrivato nel carcere di massima sicurezza, Wong si rivolge ai membri della Commissione chiedendo loro se abbiano mai sentito il termine giapponese Kumite. Il Kumite, traducibile con la parola combattimento, è una delle tre componenti fondamentali dell’allenamento nel Karate. Il vero obiettivo del combattimento è quello di abbattere l’avversario mentre quello del Kumite è la crescita reciproca dei praticanti.
Nella scena del processo Runa prova a difendersi spiegando che “Asgard non è un luogo, è un popolo.” La frase è una citazione di Odino nel finale di Thor: Ragnarok e racchiude un concetto molto profondo. Neanche la distruzione di una terra, fisicamente parlando, può distruggere la forza del suo popolo.
Al termine del processo, Jennifer viene fermata dai giornalisti per avere aggiornamenti sullo stato del verdetto e, ad un certo punto, una donna le domanda “È vero che ha ottenuto i suoi poteri da un attacco dalla mafia?“. Si tratta di un omaggio alle origini fumettistiche di She-Hulk. Nei fumetti, infatti, Walters si trasforma per la prima volta nella Gigantessa di Giada dopo aver ricevuto urgentemente una trasfusione di sangue dal cugino, che cercò di salvarla in seguito ad una sparatoria da parte di alcuni malavitosi.
Jennifer Gao
In una recente intervista l’head writer Jessica Gao, ha spiegato per quale motivo le origini del personaggio sono state cambiate nel Marvel Cinematic Universe: “Marvel specificamente non voleva che fosse un attacco mafioso. Per me Bruce Banner sembrava come se fosse davvero tormentato dalla sua condizione di vita. La trasformazione non era un dono. La vede davvero come una maledizione”.
“Lo ha costretto a non avere alcun tipo di rapporto. Ha passato diversi anni tormentato da questa cosa non vedendola come una cosa buona. Gli ci è voluto così tanto per arrivare in un posto in cui potesse accettarsi e imparare a conviverci. Non aveva senso che desse volontariamente questa maledizione a qualcuno a cui tiene. Ossia sua cugina, a cui vuole molto bene. Non mi sembrava giusto nei confronti del personaggio e non aveva senso per me. Quindi non volevo farlo”.

Megan Thee Stallion
Nel terzo episodio appare la rapper Megan Thee Stallion, diventata celebre a livello mondiale per il singolo “Hot Girl Summer“. La cantante ha sempre ammesso di essere una grande fan dei fumetti sui supereroi e in passato ha registrato il singolo “Diamonds” con Normani per Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn.
Nel finale Emil Blonsky ottiene la libertà vigilata ma il presidente della Commissione stabilisce che non potrà trasformarsi in Abominio a tempo indeterminato e che dovrà indossare un inibitore per sempre. In seguito, Jen viene aggredita vicino la sua casa da un gruppo di malviventi in possesso di armi da costruzione Asgardiane, ossia la versione del Marvel Cinematic Universe della Squadra di Demolizione. Un gruppo di supercriminali composto da Wrecker, Thunderball, Bulldozer e Piledriver che nei fumetti ha affrontato spesso Thor, Spider-Man e gli Avengers.
Nel finale intuiamo che la Squadra di Demolizione è stata ingaggiata da qualcuno per prelevare il sangue irradiato di raggi Gamma di Jennifer Walters. Nei crediti finali dell’episodio possiamo vedere le “anime gemelle” di Emil Blonsky che salutano piangendo l’uomo su un mezzo di trasporto dopo aver ottenuto la libertà vigilata grazie a Jen.
tatiana maslany and megan thee stallion behind the scenes for she-hulk pic.twitter.com/I6gTOLZjrE
— mcu content (@mcucomfort) September 3, 2022
Scena Post-Credits
Nella scena dopo i titoli di coda vediamo She-Hulk twerkare insieme a Megan Thee Stallion – sua nuova cliente – sotto lo sguardo interdetto di Holden Holliway. La creazione della sequenza è stato un regalo fatto dal team creativo a Tatiana Maslany, grandissima fan della cantante, e alcune foto backstage hanno rivelato che l’attrice ha davvero twerkato con la divisa per la CGI.
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