She-Hulk Attorney at Law episodio 5
She-Hulk: Attorney at Law episodio 5: la quinta puntata della nuova serie She-Hulk è disponibile dal 15 settembre 2022 sulla piattaforma Disney+. Lo show segue le vicende di Jennifer Walters (Tatiana Maslany) mentre cerca di affrontare la complessa vita da avvocata trentenne e single che, oltretutto, è anche una Hulk verde alta più di due metri e dotata di superpoteri.
Parliamo di un personaggio Marvel Comics creato da Stan Lee e dall’illustratore John Buscema. L’alter-ego di Jennifer Walters ha esordito nei fumetti nel 1980. Cugina di Bruce Banner (Mark Ruffalo), dal quale ha ricevuto una trasfusione di sangue in emergenza, l’avvocatessa Walters si è trovata a convivere con una versione più gestibile ma non meno verde di Hulk, chiamata per l’appunto She-Hulk ovvero “femmina Hulk”, mantenendo tuttavia i suoi tratti caratteriali e la facoltà di controllare le sue emozioni.
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della quinta puntata della serie She-Hulk: Attorney at Law e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto l’episodio e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
L’episodio si apre con Jennifer che affronta le conseguenze della citazione in giudizio da parte di Titania per l’utilizzo “improprio” del marchio She-Hulk. In città la nota influencer è ovunque. Sui manifesti, alla radio, in tv e online con i suoi prodotti di bellezza che fanno aumentare la sua popolarità e scendere quella di Jen. Suo cugino Ched, irrompe nell’appartamento dell’avvocato e le chiede di firmargli i prodotti She-Hulk, convinto che si tratti della cugina, ma le cose non stanno proprio così.
She-Hulk vs Titania
Walters prova ad agire per vie colloquiali e con Nikki si recano ad un evento di presentazione di prodotti di Titania, cercando di far valere il proprio nome e il marchio She-Hulk. Nel frattempo, il collega Pug (collezionista di sneakers a marchio Iron Man) convince Nikki a conoscere il suo “intermediario” per avere abiti personalizzati marchiati Avengers, e l’assistente di Jen ne approfitta per cercare di raggiungere il suo obiettivo di migliorare il look di She-Hulk. I due si recano ad un Boba Cafe in cerca di un certo Alonzo. La coppia si assicura un appuntamento dopo aver acquistato prodotti falsi e averli indossati come fan al Comic-Con.
Di ritorno in ufficio, Holiway vuole che Jennifer risolva la questione del marchio con Titania, ma a rappresentarla sarà Amelia Book, una collega dello stesso studio. In tribunale Amelia presenta delle prove abbastanza solide contro l’influencer, mentre l’accusa dichiara che Jennifer non era nemmeno interessate al nome She-Hulk all’inizio. Il giudice concede del tempo prima della decisione finale per poter ottenere altre prove.
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Nikki porta Jennifer da Alonzo, che dopo un inizio scettico, si convince a realizzare un costume elastico con moltissima stoffa per la futura Avenger. Tornata in ufficio, She-Hulk incontra Tod, uno dei suoi appuntamenti ottenuti grazie all’app di incontri con il profilo da donna verde. Nonostante si faccia incantare ancora dall’uomo viscido per un’ altra uscita, Jennifer ha un’illuminazione su come poter vincere il caso. Decide di chiamare a testimoniare tutti gli uomini che sono usciti con lei come She-Hulk e che hanno visto e sentito lei dichiararsi come tale.
Daredevil
L’imbarazzo è alle stelle, ma in tribunale Amelia utilizza il profilo di She-Hulk dall’app di incontri e chiama gli ex-appuntamenti. Jennifer vince la causa e lei e la sua rappresentante legale si concedono un paio di drink per festeggiare. Walters si ricorda del suo nuovo abito e torna da Alonzo per ritirare la sua divisa. Lo stylist le ha fatto due completi e mentre la donna verde si prova il nuovo look, Alonzo ripone una scatola contenente l’elmo giallo della nuova versione di Daredevil. Vedremo finalmente il ritorno di Charlie Cox nel prossimo episodio?
La puntata è scarna di azione e combattimenti. Il tutto ruota attorno alla “battaglia” legale per ottenere il nome She-Hulk. Da sottolineare il dialogo tra Jennifer e Amelia in cui Walters cita Doctor Strange e Thor per il fatto che non hanno dovuto registrare il nome, ma quello è il loro vero nome. Come ogni episodio, anche in questo gli sceneggiatori rispondono ai fan che hanno criticato la CGI, come i capelli di She-Hulk. Infatti, Jennifer dichiara di avere grandi vantaggi nell’essere la donna verde: reggere l’alcol, capelli sempre perfetti e non avere paura di tornare a casa con le cuffie nelle orecchie.
Infine, sempre per rispondere alle critiche del pubblico, da notare la battuta di Titania in tribunale che si riferisce a She-Hulk come Shrek. Nel complesso, l’intero episodio è stato un po’ tiepido, ma l’inquadratura finale ci fa bene sperare nel vedere qualche azione spettacolare e risate nel prossimo episodio. Siamo curiosi di capire che tipo di mix verrà fuori.
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