She-Hulk: Attorney at Law episodio 1: analisi, recensione e easter egg

She-Hulk Attorney at Law episodio 1

She-Hulk: Attorney at Law episodio 1: la prima puntata della nuova serie She-Hulk è disponibile dal 18 agosto 2022 sulla piattaforma Disney+. Lo show segue le vicende di Jennifer Walters (Tatiana Maslany) mentre cerca di affrontare la complessa vita da avvocata trentenne e single che, oltretutto, è anche una Hulk verde alta più di due metri e dotata di superpoteri.

Parliamo di un personaggio Marvel Comics creato da Stan Lee e dall’illustratore John Buscema. L’alter-ego di Jennifer Walters ha esordito nei fumetti nel 1980. Cugina di Bruce Banner (Mark Ruffalo), dal quale ha ricevuto una trasfusione di sangue in emergenza, l’avvocatessa Walters si è trovata a convivere con una versione più gestibile ma non meno verde di Hulk, chiamata per l’appunto She-Hulk ovvero “femmina Hulk”, mantenendo tuttavia i suoi tratti caratteriali e la facoltà di controllare le sue emozioni.

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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della prima puntata della serie She-Hulk: Attorney at Law e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto l’episodio e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. 

Da un grande potere derivano grandi responsabilità

L’universo Marvel esplora e si allarga verso una tipologia di prodotto legato alla commedia con un senso ironico vincolato al mondo della giurisdizione e della legge.  She-Hulk: Attorney at Law è una serie originale standard, ma – come la maggior parte dei prodotti seriali Disney+ – conserva dei legami di trame secondarie post Avengers: Endgame. Il volto di questa continuità è la figura di Bruce Banner che torna nella sua forma sia umana che in quella di  Smart Hulk.

L’episodio si apre con Jennifer Walters intenta a provare un discorso di chiusura per il suo prossimo caso giudiziario. Già dalle prime battute possiamo notare un easter egg all’ormai noto discorso legato a Spider-Man su potere e responsabilità: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Frase che ha avuto la sua origine in un film Sony quando ancora il mondo Marvel Studios non esisteva.

La rottura della quarta parete

Walters viene colta di sorpresa dalla sua amica fidata Nikki (Ginger Gonzaga) che a quanto pare conosce molto bene la donna, anche il suo lato “verde”. Prima di uscire dalla stanza Jennifer compie un gesto tipico alla Deadpool che ancora non si era visto nel MCU. Si rivolge al pubblico e rompe la quarta parete, parlando direttamente a noi spettatori. Una gag molto divertente, soprattuto nel momento in cui gli altri personaggi in scena rimangono confusi, mentre interagiscono con lei. Sarà curioso vedere come Marvel porterà avanti questo aspetto e se accadrà anche in un possibile coinvolgimento di She-Hulk in un film di “gruppo” futuro.

Post-Credits di Shang-Chi

Con un flashback ci viene mostrato il momento in cui Jennifer entra in contatto con il sangue di suo cugino Bruce trasformandosi in una versione femminile di Hulk. Banner era stato inserito nella scena dopo i titoli di coda di Shang-Chi nella sua forma umana, dopo che in Endgame sembrava essere destinato a rimanere per sempre Smart Hulk. In questa scena ci viene spiegato il motivo di questa trasformazione umana, grazie ad un bracciale creato dallo stesso Bruce che lo mantiene nella forma attuale.

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In queso momento Marvel Studios modifica le origini di She-Hulk, con il sangue di Jennifer che si mescola a quello di Bruce in seguito ad un incidente in auto, dopo aver improvvisamente sterzato per colpa di un’astronave Sakaariana (in cerca di Hulk dopo gli eventi di Thor:Ragnarok). Questo potrebbe avere ripercussioni sul futuro del personaggio. Nei fumetti, Hulk ha avuto un figlio mentre era bloccato su Sakaar, e ci sono rumours sulla possibile presenza nel MCU. Il tempo scorre in modo diverso su Sakaar, quindi potrebbe facilmente essere invecchiato notevolmente dalla sua nascita.

Iron Man

Rapidamente la trama si sposta in Messico, nel modernissimo laboratorio di Bruce costruito dall’amico Tony Stark. Laboratorio Gamma spesso citato in Endgame dove Stark passava spesso del tempo, come si può notare dalla maglia dei Led Zeppelin indossata da Jennifer e – molto probabilmente – appartenente all’uomo sotto l’armatura di Iron Man. Banner conserva un elmo rotto dell’amico scomparso ad indicare come Tony sia stato il suo più caro amico.

Hulk cerca di spiegare alla cugina cosa è successo al suo corpo e le spiega il suo punto di vista, la sua storia. Bruce e Jennifer condividono una rara combinazione di fattori genetici che consentono ai loro corpi di sintetizzare le radiazioni gamma. La domanda che sorge è se questo significa che i due siano mutanti nel MCU. Ms. Marvel è stata definitiva come la prima ufficiale dei Marvel Studios con i geni mutati e i suoi poteri sembrano essere una combinazione di fattori genetici e radiazioni, quindi c’è sicuramente un parallelo.

 Black Widow

Mentre Smart Hulk ricorda i dolci metodi di Black Widow per farlo tornare umano, Bruce è convinto che Jennifer abbia bisogno di un addestramento per essere una Hulk, ma la donna sembra essere già molto avanti con il controllo del suo nuovo potere e della rabbia. Tra allenamenti, litigi, un bar dove isolarsi e bere lontano da tutti Jennifer vuole tornare alla sua vita e riesce a convincere il cugino a farla andare, dopo averci regalato una scena di lotta tra Hulk con tante gag annesse.

Titania

Titania (Jameela Jamil) fa il suo debutto nel MCU. Un classico cattivo della Marvel: nei fumetti è la più grande rivale di She-Hulk, creata dal dottor Destino. Si parla molto, ma ancora non è chiaro se Doctor Doom ci sarà in She-Hulk.  L’arrivo di Titania durante un caso in aula, diventa un’opportunità per Jennifer Walters di rivelare i suoi poteri di She-Hulk al mondo. Un insegnamento di suo cugino che imparerà è che gli eroi non possono scegliere i loro nomi.

Captain America è morto vergine?

Durante la puntata c’è ha una sotto-trama certamente ironica riguardo la verginità di Capitan America, che si conclude nella scena post-credits. Hulk rivela che Capitan America non era vergine : ha fatto sesso con una donna mentre era nel tour americano nel 1943, prima di andare in prima linea in guerra. È del tutto possibile che Steve Rogers abbia inventato questa storia per far tacere Tony Stark, perché Iron Man si divertiva a prendere in giro l’ingenuità del suo “vecchio” amico.