La serie tv era stata pensata come un film
Inizialmente Squid Game doveva essere un film ma poi Hwang ha deciso di raccontare la storia in più episodi aggiungendo più giochi e inserendo il personaggio di Jun-ho, che inizialmente non era previsto.
Il numero di telefono della serie esiste davvero
Nel primo episodio della serie un uomo enigmatico offre a diversi personaggi dei misteriosi biglietti da visita con un cerchio, un triangolo e un quadrato. Tra questi Seong Gi-hun (Lee Jung-jae), che chiama un numero di telefono a otto cifre scritto sul retro biglietto da visita. Gi-hun finirà quindi in un posto sconosciuto dove sono riuniti i 456 partecipanti che si trovano in situazioni personali disperate.
Ebbene questo numero è reale e il proprietario del numero è un uomo sulla quarantina che attualmente risiede nella nella provincia di Gyeonggi, in Corea del Sud. Costui ha fatto sapere di non avere più tregua, da quando la serie è diventata così popolare, tanto da continuare a ricevere incessantemente chiamate, sia di giorno che di notte.
Anche il numero di conto corrente presente nella serie esiste davvero
Nel nono e ultimo episodio di Squid Game Seong Gi Hun(Lee Jung Jae) cerca di prelevare 10mila won da uno sportello: la video schermata mostra il numero di un conto corrente, a fianco alla cifra del montepremi che ha vinto. I fan della serie dall’occhio più attento hanno subito scorto l’IBAN e si sono domandati se fosse frutto di finzione scenica o se quel conto in banca esistesse davvero.
E anche in questo caso la risposta è affermativa! L’intestatario è uno dei produttori della serie, il quale ha scoperto che stava ricevendo dei versamenti pari a 456 won da parte dei fan (circa 0,33 euro). Poco tempo dopo però è stato chiuso per evitare problemi in futuro.
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