Stranger Things 5, la quinta stagione tutta ad Hawkins
Cresce l’attesa per la stagione 5 di Stranger Things, già confermata da Netflix lo scorso febbraio. “Sette anni fa avevamo immaginato l’intero arco narrativo di Stranger Things e previsto una durata di quattro o cinque stagioni. Poi ci siamo resi conto che quattro sarebbero state troppo poche, ma vedrete anche voi che ci stiamo avvicinando sempre più al finale. Infatti, la quarta stagione sarà la penultima e la quinta l’ultima” hanno detto i fratelli Duffer, confermando con queste parole che la serie chiuderà definitivamente i battenti dopo cinque stagioni.
Iniziano a trapelare i primi dettagli sulla lavorazione della stagione finale. Il team di sceneggiatrici e sceneggiatori dà il via al lavoro di scrittura dei copioni nel corso della prima settimana di agosto, mentre i fratelli Duffer sembrano certi che la trama della quinta stagione subirà un salto temporale che sposterà l’azione rispetto al finale della quarta. Aspettiamoci anche una durata inferiore a quella della quarta, per gli episodi della quinta stagione – ad eccezione del gran finale.

Restando sempre in tema di anticipazioni, quel che è certo è che l’azione resterà prevalentemente ad Hawkins. Dopo una quarta stagione che ha visto i protagonisti sparpagliati su più fronti – chi in Nevada, chi in California, chi ad Hawkins e infine chi in Russia -, la quinta stagione prevede di riportare i personaggi ad interagire gli uni con le altre senza più centinaia di chilometri a tenerli separati.
Ospiti del podcast Happy Sad Confused, i fratelli Duffer hanno confermato che la quinta stagione ripoterà l’attenzione sulla cittadina di Hawkins, lì dove tutto è iniziato. “In Stranger Things 5 vogliamo ritornare ad approfondire alcune dinamiche che abbiamo visto nella prima stagione,” ha detto Matt Duffer, aggiungendo che “ritroveremo alcuni dei gruppi di personaggi e degli accoppiamenti originali della prima stagione, sarà bello poter chiudere il cerchio”.
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