Stranger Things: la vera storia che non abbiamo visto
Stranger Things: la vera storia che non abbiamo visto. Non tutti sanno che Stranger Things doveva essere molto diversa in principio. Il vero titolo della serie infatti era Montauk e così come il titolo era differente, lo era anche parte della trama. Ad esempio il rapporto tra Undici e la madre biologica, così come il modo in cui la ragazzina ottiene i suoi “poteri” erano differenti rispetto a come abbiamo visto nella serie.
In Stranger Things scopriamo che tutto parte da un progetto guidato dal Dr. Brenner nell’Hawkins National Laboratory. Il progetto, ideato dalla CIA, ha lo scopo di sviluppare nuove capacità di controllo mentale per combattere l’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. Tra i soggetti su cui sperimentare il controllo mentale, attraverso stupefacenti psichedelici, c’è la studentessa Terry Ives, la quale però scopre di essere incinta.
I medici, per scoprire quanto gli esperimenti abbiano influito sulla bambina (Undici), la portano via alla madre, dicendole che non era sopravvissuta. In realtà continuano sulla piccola i test, fino alla fuga di quest’ultima e l’incontro che ben ricordiamo con Mike, Lucas e Dustin. Nella versione originale, l’acquisizione di abilità soprannaturali deriva sì dall’assunzione da parte di Terry di sostanze stupefacenti, ma non per un esperimento della CIA, ma perché tossicodipendente. Inoltre nella versione originale, Undici non viene strappata alla madre alla nascita, ma quando aveva all’incirca due anni.
Anche il rapporto con il Dr. Brenner è diverso. In Montauk infatti colui che si occupa di Undici non ha nome, ma si fa chiamare semplicemente Agente Uno. Dando un nome all’uomo in Stranger Things lo ha umanizzato e lo ha reso ancora più crudele, visto che non solo si è posto come sperimentatore, ma anche come padre adottivo. Questa duplicità nel rapporto con la bambina, l’ha traumatizzata ulteriormente.
Da qui le similitudini tra la serie originale e quella poi uscita su Netflix aumentano. In entrambe infatti Undici ha solo ricordi del laboratorio ed è restia a parlare e a socializzare. Sarà con l’aiuto dei suoi nuovi amici che inizia a imparare qualcosa in più su se stessa. Inoltre i cambiamenti dei personaggi apportati dai fratelli Duffer hanno reso più profondità a ognuno di essi. La madre di Undici viene vista non come responsabile del suo stesso triste destino ma come vittima del governo. Così come il Dottor Brenner, come già ribadito, viene considerato più insensibile e crudele, viste le veci anche di padre adottivo.
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