Suits
Stagione 4, episodio 11
“Enough is enough”
Dopo una lunga pausa, che durava dalla scorsa estate, finalmente è tornato Suits, il legal drama del network USA. Sì ma dove eravamo rimasti? Il mid-season finale ci aveva lasciati a un punto cruciale della serie: Louis aveva appena rassegnato le dimissioni dallo studio al quale era tanto legato per aver commesso una frode, ma una volta salutati tutti era venuto a conoscenza del segreto di Mike; il ragazzo assunto da Harvey, infatti, non aveva mai frequentato Harvard e non è mai diventato avvocato.
È stato un colpo basso per il povero Louis, che però ha preso la palla al balzo, chiedendo a Jessica, la quale è di fatto il capo dello studio anche se sulla parete c’è anche il nome di Harvey ormai, che il suo nome vada ad aggiungersi proprio su quel muro, insieme agli altri due.
Ed è da qui che ricominciamo…

L’episodio riprende con Harvey, sorprendentemente alla guida di un’auto (lui ha l’autista), sfrecciare per le strade di New York, in piena notte; il motivo? È stato chiamato da Jessica, che deve rivelargli il fatto che Louis è venuto a conoscenza del segreto di Mike e che ha preteso il suo nome sulla parete. Egli stesso è presente mentre Jessica comunica il tutto, perché gongola nel vedere la faccia stupita del suo rivale di sempre.
Louis ha anche la pretesa di far avviare il tutto già la mattina dopo, ma viene subito fermato, in quanto l’iter prevede che ci sia una riunione con i soci anziani, ai quali viene annunciato il nuovo partner aziendale, e ovviamente con una motivazione logica che spieghi tutto quanto. Harvey è interdetto, non sa cosa fare, vorrebbe dirlo a Mike subito ma non vuole rovinargli la nottata. Allora ci pensa proprio Louis, che corre da quello che una volta era un suo amico, per dirgli tutto quanto, aggiungendo che renderà la sua vita un inferno, fino al giorno in cui Mike non cederà andandosene.
Il giorno seguente è anche il turno di Donna; Louis sembra essere arrabbiato più con lei che con chiunque altro, poiché pensava che la bella assistente fosse un’amica, della quale ci si potesse affidare, ma questa grande bugia lo ha portato a pensare che lei gli abbia mentito per tutto quel tempo. Donna cerca di giustificarsi, ma ormai Louis è cambiato, sembra totalmente un’altra persona, capace soltanto di portare odio e rancore verso tutti.

Nel mentre, però, Harvey è purtroppo per lui in un bel problema; siccome aveva raccomandato Luois a Robert Zane, il padre di Rachel, avvocato anche lui presso uno studio legale concorrente, e ora Louis è diventato socio capo dell’azienda rivale, Harvey è costretto a un favore nei confronti di Zane, poiché si è trovato improvvisamente con un buco all’interno del suo studio.
E di che cosa si tratta? Di trovare un accordo con un altro studio legale, che sta avendo una disputa proprio con il padre di Rachel e che ha per avvocato niente meno che Scottie, la donna che si era innamorata di Harvey e che lo aveva lasciato. È una bella gatta da pelare questa, e il nostro avvocato preferito non sa come approcciare la donna, è timido e impacciato, perché anche lui aveva provato dei sentimenti per lei. Alla fine riesce a convincere la donna, per non trovarsi in ulteriori problemi, visti quelli già enormi che gli gravitano intorno.
Louis, intanto, dopo esser stato a colloquio con Katrina, la sua vecchia associata licenziata anch’essa per il reato di frode, e averla convinta a tornare a lavorare per lui, non si ferma; dopo aver mantenuto la promessa fatta a Mike, ovvero seppellirlo nelle scartoffie fino a farlo cedere, comincia la sua opera di “distruzione” anche nei confronti della povera Rachel, la fidanzata di Mike. Questo perché prima di tutto sa che agendo su di lei tutto ciò porterebbe ulteriori conseguenze psicologiche anche sul suo ragazzo, e poi anche perché sa che Rachel sta aiutando il giovane associato nel suo lavoro, quello di associato appunto, non di avvocato, immerso nelle carte.
La fatidica riunione con i soci anziani arriva, Louis è finalmente diventato socio titolare dello studio legale, il suo nome è affisso sulla parete, ma non si vuole fermare; il rancoroso avvocato non vuole semplicemente una scritta su un muro, dove la gente passa e potrebbe anche non notarlo, ma una vera e propria festa di benvenuto, dove si metta in mostra che lui è diventato qualcuno. Insomma, Louis è ormai governato dal rancore e dalla rabbia, ma data la sua nuova posizione, non c’è molto che si possa fare per fermarlo.

Prima del party, arriva però la svolta, che metterà fine a questo clima di terrore e odio; Jessica ha in mano il contratto di socio aziendale proprio di Louis, nel quale si evince come lui sia complice insieme a tutti gli altri di aver assunto Mike, un ragazzo mai andato ad Harvard, non laureato, che si spaccia per avvocato. Con questa abile mossa, Jessica riesce a mettere in scacco Louis, rendendolo partecipe dell’inganno attorno al quale ruota tutto il drama, sapendo che non andrà mai dalla polizia perché tiene troppo al suo studio.
Sembra esser arrivata finalmente la fine di tutto, ma non è ancora finita; Rachel convince il padre a farsi prendere nel proprio studio legale e lavorare per lui al posto di Katrina, che tornerà alla nuova Pearson-Specter-Litt, mentre Jessica deve rivelare a Jeff, il suo collega con il quale ha avuto una relazione e che pretende di sapere il perché della nomina di Louis a socio titolare, il grande segreto: la donna mente ancora, raccontandogli che aveva nascosto dei soldi in passato insieme al vecchio socio Daniel Hardman e che Louis l’ha scoperta, ricattandola. Ovviamente non è vero, il fatto che Mike non sia laureato è una faccenda troppo grande perché la si sappia in giro, e la sanno già in tanti.
L’episodio termina con l’ultimo disperato tentativo di Donna di fare pace con Louis, speranza vana e anzi il nuovo socio ne approfitta per farle una domanda scomoda e testare la sua fiducia; le chiede infatti se lei e Harvey siano mai andati a letto insieme. La brillante assistente rimane interdetta ma poi risponde, affermando di esser stata insieme al suo capo una sola volta (e per quanto visto da noi fino adesso questo corrisponde alla verità).
A mio modo di vedere un buon rientro dalla pausa, un episodio carico di astio, vero, ma che comunque ti tiene incollato allo schermo e che non annoia per niente, e va detto che la noia è qualcosa che non appartiene a Suits. Resta da vedere adesso come procederà la serie, ora che Louis ha finalmente raggiunto una posizione di comando, come procederà la vita di Mike non solo lavorativa ma anche sentimentale, visto che Rachel andrà a lavorare da un’altra parte. Harvey riuscirà ad accettare tutto questo? Donna e Louis troveranno un punto d’incontro? Non ci resta che attendere!
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