Supergirl 1×14 – “Truth, Justice and the American Way”
Non si presenta casa di Kara, non è li per attaccarla, è li come marito triste, che richiede la presenza della nipote per dare l’ultimo saluto alla donna che amava, perchè tradizione di Krypton vuole che sia la donna rimasta a recitare la preghiera dei defunti. E così diamo l’addio ad Astra, incapsulata in una bara che è un telo rosso con il simbolo della famiglia, che inizia il suo cammino nelle tenebre verso il sole. Non rispetterà il periodo di lutto di due settimane ma poi la guerra ricomincerà. Kara è preoccupata ma ha il suo daffare nel frattempo.

C’è sempre Max Lord che vorrebbe la libertà condizionata come ringraziamento per aver contribuito a salvare Kara. Ciò che ha ottenuto è stato Netflix (e un consiglio su una serie da iniziare, Call the midwife. A me non sembra azzeccatissima per lui ma sapete che adoro i riferimenti alle serie tv! Supergirl una di noi!)
E’ tempo di tornare anche a lavoro per Kara e di affrontare Cat. Ma c’è una novità. Cat ha assunto una assistente per sollevare Kara dal carico di lavoro. Ma Siobhan (Italia Ricci) è “assistente numero uno” e Kara “numero due” e non è invitata neanche alla piccola riunione con Lucy e James. Riunione incentrata sulla “sparizione” di Max Lord. Secondo Cat è stato rapito. Bisogna investigare.
Ma c’è anche un nemico alieno da contrastare, il mangiatore di carne putrida, ma la DEO non riesce a catturarlo perchè viene rapito da un “cacciatore di taglie” che lo decapita.
L’agente Denvers ed Henshaw dell’FBI si recano alla polizia di National City per avere informazioni e scoprono che il serial killer degli alieni ha già agito due volte. Lasciando i corpi decapitati lungo il fiume. Ma il sindaco non ha voluto che la notizia si diffondesse. Adesso la DEO ha una pista e presto Alex capisce che òp schema che sta seguendo il serial killer è semplicemente quello numerico. Sta utilizzando il numero di matricola di prigionia a Fort Rozz e così sanno chi sarà la vittima successiva.
Lucy scopre che alla Lord tech c’era un’auto di una agenzia governativa segreta che indaga sugli alieni e James si tradisce facendo capire che sa più di quel che vuol dire. Lucy è arrabbiata e gelosa del rapporto che James ha con Supergirl. Un altro supereroe tra di loro!
James parla con Kara. Non è questo il tipo di giornalismo e di eroismo che loro professano. Lui deve mantenere il segreto sulla DEO e sulla reclusione di Lord. Lei sta tenendo un uomo imprigionato senza un giusto processo. “Quando ricevo una lezione di moralità da Cat Grant so di avere toccato il fondo”. E queste parole colpiscono molto anche Kara.
Il serial killer degli alieni rintraccia il prigioniero 2445. Supergirl cerca di fermarlo. Ma non riesce. Lui e la vittima spariscono. Dalle catene trovate sulla scena piene di Dna umano (non è troppo facile???) Alex risale al detective Warren, quello che “odia Supergirl” e anche qui, citazione telefilmica “Ho sempre voluto catturare un poliziotto corrotto sin dalla maratona di The Wire” (ottimo gusto Kara!) ma le cose non sono come sembrano. Il detective Draper spara ad Alex e al suo collega e si trasforma nel serial killer catturando Kara e portandola nel suo covo.
Kara è bloccata in una gabbia che scherma i suoi poteri ed il professore pacioso che confonde le parole e ama le stelle (ex trafficante intergalattico di medicinali che non odia Alura, ha capito che la sua punizione era giusta) sembra spacciato. Ma arriva Alex a liberare la sorella che così può finalmente mettere fuori gioco il cattivone!
Il discorso di James ha portato i suoi frutti. Kara ed Alex decidono di liberare Max. Sarà la mossa giusta?
E James chiede a Kara di poter rivelare la sua identità a Lucy. Cosa dirà Kara?
Poi Kara chiede all’ologramma della madre informazioni su Miriade. L’ologramma la avverte che se continua dovrà autodistruggersi. Quando ne sapremo di più? E da chi?
Ok, Siobhan non è proprio il personaggio più adorabile di una serie tv ma io sono troppo affezionata ad Italia Ricci (per il personaggio di April Carver in Chasing Life, guardatelo se non lo conoscete) e quindi sono felicissima che sia entrata nel cast.
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