Supergirl 1×16 – “Falling”
In un covo di donne che celebra la donna più potente di National City non si può fare altro che omaggiare un’altra donna, una vera eroina. Cat è a The Talk ed elogia Supergirl che è di ispirazione per essere la miglior versione di noi stessi. E’ un punto di riferimento, un esempio per i giovani per esempio ma anche la senatrice Crane ne è convinta e sta lavorando per destinare finanziamenti e nuove risorse per la D.E.O. che è ben diretta da Hank (e lei lo apprezza molto, ce ne siamo accorti tutti).
Un incendio interrompe il loro incontro. Supergirl vola verso il pompiere incastrato sotto le macerie. Liberarlo, per lei è molto semplice, ma è la kriptonite rossa nascosta sul tetto a creare qualche problema.
E da subito si vedono gli effetti. Ha un atteggiamento menefreghista alla D.E.O, strafottente con K’Hund che decide di lasciare libero, arrogante e sfacciato in ufficio che a Cat piace (per ora) e che farà licenziare Siobhan (si ok, lei voleva diffondere il video di una Supergirl malvagia ma io la rivoglio!) il tutto accompagnato da vestiti attillati e tacchi vertiginosi che la rendono molto sexy e sicura di sè. Talmente sicura da volersi prendere il povero James abbandonato da Lucy. Ma anche scocciata di dover sottostare al vittimismo degli abitanti di National City e alle chiamate di Cat. E per farle capire chi è la più potente le fa fare un salto dal 40 piano.
Winn e James affrontano la loro preoccupazione andando a parlare con Alex ed Hank (e con Max Lord che va a confessare che è lui ad aver creato la kryptonite rossa ma la voleva usare contro Non), Cat ne parla con tutta la cittadinanza, mettendoli in guardia da Supergirl, la pericolosa Supergirl: “A volte anche gli eroi crollano”
Supergirl è totalmente fuori controllo. Alex cerca di farla ragionare ma lei la incolpa di essere gelosa, e per questo ha ucciso Astra, di averla sempre tenuta sotto controllo così da non poter essere più bella o migliore di lei e ci va giù ancora più pesante quando le dice che non sono sorelle e che lei non ha una vita senza Supergirl. Hank è preoccupato. E anche la senatrice Crane non si fida più dell’eroina che le ha salvato la vita ed ordina ad Hank di fare ciò che sanno fare, proteggere dagli attacchi alieni. Adesso l’obiettivo della DEO è SUPERGIRL. Solo l’arma progettata da Max può eliminare gli effetti della kriptonite rossa. Ma chi potrà aiutare Alex contro Supergirl? E’ arrivato il momento per Hank di mostrarsi come J’onn J’onzz e, dopo lo scontro, purtroppo anche di farsi arrestare dai suoi uomini.
Anche se l’effetto della kryptonite rossa è svanito ed il pericolo è cessato, nessuno ha vinto. Perchè si è persa la fiducia. Si è persa la stima. Tutti hanno perso. Hanno perso gli abitanti di National City, ha perso Hank, ha perso la senatrice Crane, ha perso Cat, ha perso Alex. E per finire ha perso, soprattutto, Kara.
Perchè in fondo a tutte quelle azioni cattive c’era un fondo di verità. E ci sarà da lavorarci per riconquistare ciò che è perso. “Non sarà facile ma non è impossibile”
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