
Supergirl 2×07 “The Darkest Place”
Questa settimana non c’è un minuto di tregua a National City. Per un motivo o per un altro i nostri protagonisti sono tutti impegnati a risolvere separatamente varie questioni, ma questo li rende più uniti che mai… per ora.
Alla vigilia del crossover tra le serie di casa DC vi aspettavate una puntata di transizione che non influisse più di tanto sulla trama orizzontale (in stile Legends of Tomorrow per intenderci)? Niente di più sbagliato, perchè gli eventi di questo settimo episodio della seconda stagione delle avventure di Supergirl raccontano storie talmente importanti e personali che difficilmente passeranno in secondo piano.

Pensiamo alle avventure del dinamico duo James/Winn. I due vedono la loro posizione di vigilanti compromessa quando un emulatore del Guardiano inizia a mietere vittime, gettando nel panico l’uomo del furgone (che comunque alla fine giocherà un ruolo fondamentale nella riabilitazione del suo partner agli occhi della polizia). In questa situazione emerge tutta la determinazione di James che combatterà con le unghie e con i denti per non perdere credibilità e continuare ad esercitare il suo nuovo ruolo di vigilante.
Pesante, pesantissima, la gatta da pelare in cui incorre J’onn che dopo la trasfusione di sangue ricevuta da M’gann nell’ultimo episodio comincia a subire i primi sintomi della presenza del sangue della marziana bianca. Il rapporto tra i due degenera rapidamente quando J’onn scopre la verità e il duello tra i due marziani è inevitabile, oltre che spettacolare seppur abbastanza breve. Alla fine J’onn risparmia l’aliena sbattendola in cella. Questa storyline andrà sicuramente approfondita nei prossimi episodi sia perchè la trasformazione dell’agente della DEO in marziano bianco sembra al momento inevitabile sia perchè, come emerge chiaramente, M’gann sembra essere ideologicamente parlando molto diversa dal resto della sua razza.

La storia tra Alex e Maggie procede tra alti e bassi, le due hanno una serie di confronti che lasciano aperte le porte per una relazione in futuro, anche se al momento la sorella di Kara sembra costretta ad accettare l’”offerta” di amicizia della poliziotta.
E veniamo al momento più caldo della puntata. Avevamo lasciato Mon-El nelle mani degli scagnozzi di Lillian Luthor, che non si fa scrupoli a minacciare di morte il daxamita costringendo Supergirl a cadere in trappola. D’altronde era proprio la kryptoniana l’obbiettivo numero uno di Cadmus che, come previsto, sembra essere nata proprio a seguito dei conflitti tra Lex e Superman per mano di mamma Luthor.
Lillian conduce degli esperimenti su Kara e preleva un po’ del suo sangue, quanto basta per mandare Hank Henshaw (l’uomo di cui J’onn ha preso l’identità una volta arrivato sulla Terra e creduto morto, ma salvato da Cadmus che l’ha trasformato in Cyborg Superman) a prendere il controllo della Fortezza della Solitudine per reperire informazioni sul misterioso progetto Medusa.

A salvare Kara e Mon-El ci penserà Jermiah, padre adottivo della ragazza dato per disperso che rinuncerà alla fuga pur di permettere alla figlia di tornare in libertà.
La puntata di questa settimana è sicuramente molto entusiasmante, coinvolgente e ricca di azione, ha sviluppato bene la trama creando spunti per il futuro (il destino di J’onn, quello di Jeremiah) e ci ha preparati a dovere per la prossima settimana quando Kara Zor-El sarà probabilmente costretta ad un salto interdimensionale per incontrare un vecchio amico e gli altri supereroi dell’Universo DC.
A proposito dell’Universo DC, avete notato anche voi qualcosa di particolare? Forse la regola del “niente doppioni tra cinema e serie tv” è destinata ad essere messa da parte definitivamente. Non bastassero infatti l’eccezione rappresentata da Flash e l’introduzione di Superman (che comunque al momento al cinema è morto) e quella indiretta di Lex Luthor, in questa puntata vengono disseminati indizi sulla presenza di altri supereroi di casa DC nella dimensione di Supergirl (che ricordiamo non essere la stessa di Arrow e Flash). A inizio puntata, mentre si discute del Guardiano, Kara parla di un vigilante pieno di gadget con cui il cugino avrebbe lavorato, vi dice niente? Il riferimento a Batman è abbastanza evidente e se a ciò aggiungiamo il fatto che in questa stagione è stata nominata Gotham City, probabilmente in un futuro comunque tutt’altro che prossimo anche l’Uomo Pipistrello potrebbe debuttare in casa CW.
Siete pronti per la settimana prossima? “Invasion” è alle porte!
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