Episodio 11×09 – “O Brother Where Art Thou?”
Il mid-season finale di Supernatural sconvolgerà tutto quello che pensavamo di sapere!
Amara, Rowena, alleanze improbabili, e…Lucifero, finalmente!
Amara, in versione adulta, incontra un gruppo di cristiani dalle tendenze piuttosto “da antico testamento” ed apocalittiche, abbastanza comuni negli states, del tipo: “Pentitevi, o Dio vi punirà“. E possiamo ben immaginare come la cosa la disturbi. Infatti pensa bene di divertirsi ad ammazzarli tutti facendo scendere fulmini dal cielo, dopo aver tramutato l’acqua di una fontana in sangue. E poi, come una bimba che abbia rotto un giocattolo, appare delusa: perché suo fratello non reagisce? Perché non si mostra, sembra chiedere, ora che maltratta i suoi preziosi umani?
Sam ha una visione più dettagliata. E’ nella gabbia con Lucifero (rivediamo Mark Pellegrino, finalmente!), ed il fatto che lui lo accarezzi, lo fa sentire…calmo. Poi si ritrova in un bosco e…un cespuglio prende fuoco. Sì, proprio così.
I Winchester hanno la solita conversazione sul tema “non possiamo farlo, è troppo rischioso“. E poi diciamo che Dean si convince. Più o meno. Contattano Crowley, facendogli ammettere che sperare di sfruttare Amara è stata una pessima idea, e spiegandogli che è la sorella di Dio. E Crowley ammette che potrebbe esserci un metodo per parlare con Lucifero sul tema di come fermare Amara senza farlo uscire dalla gabbia, o farci entrare Sam, ma…avranno bisogno del Libro dei Dannati.
Amara prosegue la sua “ricerca” di suo fratello, recandosi in una chiesa, ed essendo stata rinchiusa per l’eternità, non ha idea di come funzioni. E non riesce a capacitarsi di come tutti sembrino considerare normale il fatto che Dio non si mostri alla gente, se non dopo che sono morti, e non risponda direttamente alle preghiere. Come ci si può fidare di lui, basandosi su prove indirette? Ed è scossa nel sentire…che la Luce batte la Tenebra.
Rowena viene catturata dai demoni di Crowley (tra parentesi, ma come? nel finale di stagione scorso, sembrava così potente da sconfiggere facilmente lo stesso Re dell’Inferno. Va beh, la coerenza questa sconosciuta), e le vengono presentati i Winchester. Le spiegano che, volente o nolente, dovranno tutti collaborare per evitare di essere spazzati via.
L’angelo che abbiamo visto chiacchierare con un demone nel bar, alcune puntate fa, ha riunito parecchi suoi fratelli. E si rivela abbastanza ispirato, mentre fa loro un discorso: i leader degli angeli li hanno divisi, e questo non va bene. Dio non si fa più vedere, e la Tenebra si vendicherà di lui, distruggendo tutto ciò che ha creato. Quindi tocca a loro: dovranno essere i soldati semplici ad unirsi e ad affrontare la minaccia!
Rowena è abbastanza eccitata da quello che le hanno detto, perché sapeva del “potere che è stato liberato“, ma non che si trattasse di Amara, che fosse la sorella di Dio, o che Lucifero fosse nella Gabbia. Lavora a decifrare il Libro col codice di Charlie, ed intanto Dean investiga sul massacro che una frustrata Amara ha commesso nella Chiesa. Mentre lo fa, si sente strano…ne percepisce la presenza, si reca in un parco, e la incontra. Poi si ritrova in una specie di palude.
Sam e Rowena non possono aspettarlo, visto che non risponde, e con Crowley si recano nel Limbo, la parte più profonda dell’Inferno. E mentre Sam e Crowley continuano a non sopportarsi, Rowena da’ inizio al rito.

Dean parla con Amara, e lei gli dice che Dio l’ha mandata via perché era invidioso, pensava che lei potesse realizzare un Creato migliore del suo. E che lei ha ucciso delle persone solo per avere la sua attenzione. Mentre, quelli ai quali ha consumato le anime…beh, in un certo senso sono vivi dentro di lei, sono parte di lei. Ed invece che un universo con premi per chi venera Dio, e punizioni per chi si comporta male…perché tutti non potrebbero semplicemente provare…gioia?

Lucifero diventa visibile nella Gabbia. Sam parla con lui e gli spiega la situazione. Che è stato a Dio a suggerire di cercare il suo aiuto, e che anche Lucifero è in pericolo. L’angelo caduto conferma che Amara è potente quanto Dio, ma meno furba: l’Onnipotente è uno stratega straordinario. Ed in effetti, lui lo aiutò a sigillarla, in passato. Quindi, il significato delle visioni, può essere solo…che Sam dovrebbe farsi di nuovo possedere da lui, per permettergli di recarsi nel mondo e combattere Amara!

Amara dichiara a Dean che, anche se non vuole spiegargli tutto ora, il suo progetto include…che lei diventi il tutto, che tutto divenga parte di lei. Dean prova ad ucciderla, ma il suo pugnale si frantuma come carta. E lei afferma che loro due sono destinati a stare insieme, come Dean percepisce da tempo. E poi lo bacia, appassionatamente.
Arrivano tre angeli, tra cui quello che ha avuto l’idea dell’Alleanza. Dichiarano che se Amara non si arrende, il Paradiso, unito, la colpirà. Dean protesta che uccidendola, spariranno le anime che ha assorbito, ma secondo loro, i sacrifici sono inevitabili.

Amara però, li uccide facilmente tutti e tre. Ed a quel punto, il cielo si rannuvola, e la donna dichiara che forse ora la ascolteranno. Fa sparire Dean, rimandandolo indietro, e poi…una folgore colossale cala su di lei!
Sam rifiuta, dichiara che non lo farà. A quel punto, però, i sigilli spariscono, ed il minore dei Winchester si ritrova nella gabbia. Con Lucifero. Che gli confessa che la gabbia è stata indebolita dall’arrivo di Amara, ed è stato lui ad inviare a Sam le visioni, per farsi liberare, e non Dio!!!
Sam rifiuta ancora…e Lucifero gli fa capire che non sarà piacevole averlo come coinquilino!
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