Supernatural 14×10 “Nihilism”
Sam e Castiel affrontano la mente di Dean per salvarlo da Michele, mentre Jack deve fare dei sacrifici per proteggerli.
Eccoci ritornati al nostro caro Supernatural, dopo la pausa invernale. Abbiamo lasciato i nostri eroi decisamente nei guai, con Michele che giustamente si era ripreso il suo tramite, scatenando in contemporanea una guerra in città.
Partiamo con una scena che non ci aspettiamo, anche se diventa chiarissima fin da subito. È Dean, tutto bello contento in un bar (che gestisce) con Pamela Barnes (la sensitiva che aveva aiutato i ragazzi quando Dean era tornato dall’Inferno, rimasta cieca a causa di Cass e poi uccisa da un demone), che conduce la vita che ha sempre voluto: un po’ di tequila qui, un vampiretto ucciso là, e una bella donna con cui flirtare. Nella sua mente dunque tutto va alla grande, mentre fuori è piuttosto un disastro. Contro tutte le aspettative Sam e Cass riescono a mettere le manette angeliche e Michele, intrappolandolo, e grazie a Violet, una Mietitrice, raggiungono il bunker (campanello d’allarme grosso come una casa. Ma com’è che Sam non ci ha pensato? Da quando una Ripper li aiuta con così tanta felicità?).
Sam allora decide di entrare nella testa di Dean/Michele, attraverso gli aggeggi fantastici dei Men of Letters, mentre lasciano il piccolo Jack (a cui molto carinamente Michele ha detto che a Dean non è importato nulla della sua morte) a fare da guardia, in attesa che i mostri di Michele li raggiungano.
Nella testa di Dean, Sam (che ogni tanto ragiona) capisce che il fratello si nasconde in una memoria bella, perché è l’unico modo per non creare contrasto. Renderlo felice insomma, è il modo migliore per tenerlo buono. Intercetta al volo la nuova memoria costruita da Michele e, grazie a una delle loro parole in codice (i Winchester ne hanno più di una, e sono tutte nomi di città impossibili da ricordare, che hanno usato già in diverse occasioni) fa capire a Dean quello che sta succedendo, riaccendendo in lui tutti i ricordi di Michele. Proprio in quel momento però vengono raggiunti dall’Arcangelo in persona, che vuole provare a temporeggiare ulteriormente, per far arrivare i suoi mostri.
Il suo piano però fallisce, perché il trio intuisce che nella testa di Dean Michele è solo una proiezione, come loro stessi, e può essere incatenato. Infatti, insieme, riescono a intrappolarlo nello sgabuzzino del bar, rendendo d’altronde Dean una gabbia vivente. Menzione d’onore, fuori dalla testa del Winchester grande, al nostro Jack, che quando i mostri arrivano, nonostante questo gli potrebbe causare la perdita della sua anima, attinge ai suoi poteri salvando così i cacciatori che erano in serissime difficoltà.
Arriviamo però così alla scena che da un senso non solo alla puntata, ma forse a tutto il primo pezzo di questa quattordicesima stagione, la scena in cui Dean incontra Billie. Perché, dietro alla decisione di Violet di aiutarli, non poteva che esserci Morte. Che comunica a Dean, devo dire visibilmente costernata, che tutti i suoi destini sono stati riscritti (vi ricordate quando era morto per un attimo e si è fatto un giro con lei in quella biblioteca dove a lui era riservata un’intera sezione?) e finiscono tutti con Michele che riesce a riprendere il controllo e distruggere il mondo, che è il suo modo per opporsi (manco a dirlo) a Chuck, che li ha abbandonati tutti. Il destino di Dean sembra allora segnato, ma c’è un libro, solo uno, in cui le cose finiscono in modo diverso. E Billie, contravvenendo probabilmente a tutte le regole mai esistite, glielo consegna. Perché faccia le scelte giuste.
Ecco, questo twist finale mi è piaciuto molto molto molto. Mi sembra più sensato rispetto a tutto quello che è successo finora, contando anche l’andirivieni di Michele dalle scene. Sono curiosissima allora di vedere cosa c’è scritto in questo libro, cosa potrà fare Dean, se si tratta di cose terribili…
Intanto però continuo a sperare che diano un filo più di spazio anche a Sam, che on questo periodo giuro mi sembra solo una comparsa. Ma dov’è il Sam dei bei tempi.
Come tutti voi, però, so che la vostra attesa è puntata verso un unico avvenimento. IL RITORNO. Tra soli tre episodi riavremo Daddy Winchester. E forse solo questo per adesso mi basta, per riaccendere la voglia e l’interesse!
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