The 100 5×08 “How We Get To Peace” recensione
Non importa che tu sia della Wonkru, di Azgeda, che tu abbia vissuto nello spazio negli ultimi anni o abbia dormito per 100 anni, la soluzione migliore per portare la pace è uccidere. Uccidere uno o tanti non fa differenza.
E non serve un piano dettagliato come quello di Octavia, o una strategia come quella di Charmaine (che pensa di togliere di mezzo due problemi) questi lampi di genio vengono improvvisamente (come quando Echo parlava con Raven e Shaw era “l’unico pilota che – pausa – uccidiamolo allora”… oppure quando Clarke propone di uccidere Octavia e Bellamy dice “eh no”… allora uccidiamo Cooper facendola divorare dai vermi e Bellamy “ah si ok”) ed in men che non si dica vengono realizzati, più o meno. Non posso certo dire che Cooper mi facesse simpatia (tra lei e Miller è una dura lotta) ma non mi aspettavo questa fine, non così, non ora. Altro che perdita accettabile (come abbiamo imparato dallo scorso episodio) questa è stata una perdita inutile, si anche Cooper ma ora intendo i vermi.A Diyoza invece interessa non perdere Abby e la possibilità di trovare una cura. Sembra quasi una futura mamma amorevole quando immagina una meravigliosa città per sua figlia, Hope, se non fosse che per realizzare il suo piano vuole uccidere tantissime persone.
A me hanno stufato quei momenti di confidenze con Kane. Non sembra proprio che lui la incolpi perché rifornisce la sua amata di pillole.
Fatto sta che Abby trova una soluzione per la malattia e grazie a Raven la può attuare. Il momento dell’incontro tra le due dopo tanti anni è stato bellissimo (Più bello di quello con Clarke) ma è durato pochissimo. Un abbraccio, una bugia, la scoperta della bugia ed una scarica elettrica (povera Raven, tutti che la vogliono friggere!). L’aver scoperto che Diyoza le fornisce la droga e che Abby non può rinunciare fa si che Raven adesso voglia che Echo porti a termine il suo piano (ma senza far soffrire Shaw). Ha già perso sua madre per una dipendenza non vuole perdere la dua “seconda madre”. A complicare (involontariamente) le cose nella valle ci pensano Murphy ed Emori.A Polis invece, una volta che Clarke è stata arrestata e quando sembra che non si possa fermare la guerra, è Bellamy a fare qualcosa di inaspettato..
Mandare in coma Octavia grazie alle famose alghe di Monty (molto tenero il momento con Harper, forse sono gli unici due che davvero non vogliono più uccidere nessuno).Ma la guerra sarà davvero scongiurata?
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