Puntata interlocutoria, ma non per questo meno interessante o necessaria. La quarta puntata di The Following non regala particolari emozioni o colpi di scena, ma apre le porte ad un nuovo inizio. Joe Carrol, grazie all’aiuto di una sua follower, Jenna, si unisce finalmente alla setta di New York. Le lacrime isteriche di Emma alla vista del suo mentore sono lo specchio di un momento destinato a rivestire un ruolo fondamentale nelle dinamiche di un’intera stagione, aprendo per The Following le porte di un nuovo inizio. Joe Carrol è uscito alla scoperto ed è pronto per tornare all’azione in prima persona.
La vera personalità di Lily Gray, così come il suo passato, stanno lentamente venendo alla luce. Adottata da un ricco miliardario quando era ancora bambina, la piccola Lily ha avuto tutto dalla vita, tranne l’unica cosa di cui aveva disperatamente bisogno: l’amore di un genitore. Aiutare bambini abbandonati e disadattati, dare loro l’affetto che lei non aveva mai avuto, sono diventati la sua ragione di vita. La gallerista ha così creato una propria famiglia, crescendo questi ragazzini come fossero suoi figli e coltivando il lato oscuro e perverso di ognuno di loro. Luke e Mark sono il suo orgoglio più grande. I veri genitori di Lily sono morti in seguito ad un attacco di follia del padre che, in preda ad un attacco di gelosia, si tolse la vita subito dopo aver ucciso la moglie. Ciò che la donna ha fatto e quello che è diventata portano quindi il marchio indelebile della morte. In un certo senso Lily Gray è figlia della morte, ed è alla luce di questo aspetto che si sente così intimamente legata a Joe, come se nella scia di omicidi da lui lasciata potesse rileggere tutta la propria vita.
All’interno della setta i legami non sono così solidi come potrebbero sembrare. Tra i due gemelli emergono segnali di discordia. Il ricongiungimento con la madre mette a nudo tutta la gelosia di Luke nei confronti del fratello che, più fragile e bisognoso d’affetto, vanta con lei un rapporto più intimo e affettuoso. Emma, Mandy e Lily vedono in Joe un fondamentale punto di riferimento ed è solo questione di tempo prima che i loro sentimenti vadano a collidere. Nessuna sarà disposta a rinunciare a Joe in favore delle altre, nemmeno in minima parte.
Ryan, aiutato dalla nipote continua a seguire le tracce lasciate dai follower di Joe. Max non crede che Carrol sia ancora vivo, ma è disposta a tutto pur di aiutare suo zio, per onorare la memoria del padre e mantenere unito quel poco che ormai è rimasto della famiglia Hardy. I due stanno inseguendo Gisele, salita a bordo di un treno per lasciare la città. L’FBI continua ad essere tenuta il più possibile all’oscuro delle loro ricerche, scelta che a posteriori potrebbe rivelarsi azzeccata alla luce della rivelazione di fine puntata: Jenna, compagna dell’agente Mendez, responsabile delle indagini sul nuovo caso Carrol, è un membro della setta, nonché ex agente dell’FBI.