
The Good Doctor 1×03 “Oliver” – recensione
La terza puntata della prima stagione di The Good Doctor è già uscita e come sempre sono qui a dirvi la mia opinione su questo episodio che definirei di passaggio. Ammetto a malincuore di aver giudicato questa serie tv troppo velocemente e che sto iniziando da adesso ad apprezzarla nei suoi piccoli dettagli che però riescono a fare la differenza, come i momenti magici dove si riesce a comprendere il disagio del protagonista.
il primo punto di cui vorrei discutere è la storia del Dr. Shaun Murphy e della dottoressa Browne che in questo episodio devono recuperare un fegato per un paziente speciale, il primo paziente della dottoressa Browne nell’ospedale, il signor Chuck .
La storia non è molto originale: Chuck è un ex-alcolista con il fegato malato e con una famiglia che lo sostiene e lo ama e che finalmente avrà un fegato nuovo ,gli incaricati di andare a prendere questo fegato saranno proprio Shaun e Browne che insieme faranno un mezzo miracolo per riuscire a portare in tempo l’organo al paziente ,ma non senza complicazioni ,prima non posso decollare con l’elicottero per la nebbia,poi non si trovano ambulanze libere per riportare il fegato infine tornando poi una volante si devono fermare per eseguire un’operazione in mezzo all’ autostrada per cercare di togliere un coagulo dal fegato (sempre fortunati questi due!).
Ma è tutto inutile si scopre che il paziente tre giorni prima dell’operazione ha bevuto un bicchiere di champagne alla laurea di sua figlia e quindi non è idoneo ad avere il fegato e morirà entro pochi mesi (bicchiere dato dalla figlia che si incolpa di avere ucciso il padre).
Questa è stata la mia parte preferita dell’episodio sopratutto perché, anche se può sembrare banale avrei veramente voluto che Chuck si salvasse, ma come dice Shaun hanno salvato comunque una vita…..ed è stata una bella giornata.
Il secondo punto è il paziente VIP del primario di chirurgia, che sinceramente non ho capito perché VIP ma dettagli, che come da suo solito pensa di riuscire a fare un’ intervento complicato solo con il suo ingegno e con le sue forze ,ma alla fine chiederà comunque l’aiuto del dottor Mendelez suo strutturato. Incontriamo anche un’ altro personaggio che anche se abbiamo visto per due scene io ho adorato che è la vicina di casa di Shaun, Lea che è una ragazza esuberante, simpatica e socievole che spero abbia un ruolo importante più avanti .
Alla fine posso dire che come episodio mi sia piaciuto,continuo a adorare i flashback di Shaun anche se per ora sono un po’ confusionari , ma non riesco proprio a farmi piacere la Browne spero di cambiare idea più avanti ma per ora rimarrò della mia opinione .
Aspetterò con ansia il quarto episodio e sperò che questa serie continui a salire di livello e a non decadere.
-Martina Pagnoncelli
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