Dal fronte sentimentale abbiamo avuto una piacevole sorpresa: c’è stata una forte presenza di lui, l’uomo a cui Alicia dice “I will always love you”, il rimpianto e tanto amato Will. The Good wife non poteva chiudersi senza farcelo rivedere… Quando Alicia si ferma a pensare a chi vorrebbe rivedere tornando a casa, immagina di trovare Jason… e l’idea non è male; poi immagina di trovare Peter… no, ormai è una storia finita. Quindi, inaspettatamente, si immagina di rientrare a casa e trovare Will… e non c’è paragone. Il suo cuore è ancora rivolto a lui, non potrà mai smettere di amarlo, pur essendo riuscita in qualche modo a superare il lutto. Jason, per quanto carino, non sarà mai paragonabile all’unico vero grande amore della sua vita. Ma Will non c’è più, e Jason è la persona in questo momento adatta ad aiutarla ad andare avanti…
Questa lunga esposizione era necessaria per arrivare alla scena finale, in cui Alicia sale sul palco per affiancare il marito, per l’ultima volta, il quale annuncia le dimissioni e l’accettazione del patteggiamento. La differenza sostanziale è che, mentre nella prima puntata scendevano dal palco tenendosi mano nella mano, questa volta lei la rifiuta per “scappare” a cercare Jason, convinta di averlo riconosciuto tra le quinte. Con amara sorpresa scoprirà che così non è e che Jason, coerente col suo personaggio ambiguo, non è rimasto ad aspettarla, come lei gli aveva chiesto. Ma il momento migliore della puntata è, senza ombra di dubbio, ciò che succede immediatamente dopo, una scena che resterà negli annali delle serie televisive come momento super iconico.
In un parallelismo splendido, Alicia incrocia per il corridoio una contrariata Diane. Quest’ultima, ferita da colei che credeva amica oltre che socia in affari, le sferra una sberla da applausi, che racchiude un forte significato: infatti nella prima puntata della prima stagione, scesi dal palco, era stata Alicia a sferrare il colpo al volto del marito, venuta a conoscenza del tradimento di quest’ultimo. Ora le parti si sono invertite ed è Alicia a riceverlo da Diane, trasformandosi da vittima a carnefice, diventando ciò che prima disprezzava. In questo schiaffo e nella sua reazione è racchiusa l’anima di questo show, che ci ha raccontato con grande maestria il riscatto e l’evoluzione di una donna, capace di risorgere come una fenice per diventare una persona disposta a tutto pur di ottenere i suoi risultati.
Che ci piaccia o no, tutti noi dovremmo prendere spunto da Alicia Florrick (magari senza diventare delle stronze acidelle però!).
Grazie ai coniugi King per averci regalato questa perla, grazie ad Alicia ed alle sue parrucche, grazie ad Ely, grazie a Will, grazie anche a Peter e a tutti i personaggi più o meno importanti che hanno dato vita a questa splendida serie che resterà sicuramente nella storia della televisione, soprattutto per il suo coraggio e per la caratterizzazione incredibile dei personaggi.
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