The OA 3 stagione non si fa
È ufficiale, Netflix cancella The OA dopo solo due stagioni! Si chiude così la storia della protagonista Prairie Johnson interpretata da Brit Marling, a pochi mesi dall’arrivo della seconda stagione. Il debutto di The OA prima stagione risale invece al dicembre 2016, quando erano ancora poche le produzione Netflix Original di genere fantascientifico.
In poco più di due anni arrivano successi come Dark, The Rain, Lost In Space, Altered Carbon, The Umbrella Academy, The Order e le attese V-Wars, Chambers e The Society. La concorrenza aumenta senza dubbio negli ultimi anni, e sappiamo che una serie Netflix Original deve davvero conquistare il pubblico globale se vuole essere rinnovata.
Questo non accade per The OA, e infatti il 5 agosto 2019 arriva la notizia della sua cancellazione. A tal proposito il vice-presidente dei contenuti Netflix originali, Cindy Holland, si dichiara orgogliosa dei due capitoli della serie tv e della loro realizzazione. Dopo una pausa durata più di due anni dall’uscita di The OA prima stagione, Netflix era già a conoscenza della complessità narrativa della serie tv. The OA infatti ha da sempre diviso il pubblico in due gruppi: chi lo ama e chi la odia.
Ricordiamo che in un’altra intervista rilasciata a IndieWire nel luglio 2018, la stessa Cindy Holland commenta The OA dichiarando “[la serie] è fantastica. Sin dall’inizio, quando [i creatori della serie, ndr] Brit [Marling] and Zal [Batmanglij] ci proposero un arco narrativo di cinque stagioni, eravamo molto entusiasti e quando hanno iniziato a parlare della stagione 2 non stavamo più nella pelle”. La serie era quindi stata presentata a Netflix come un racconto che si sviluppava in cinque stagioni, ovviamente modificata in corso d’opera.
Difficilmente Marling e Batmanglij avrebbero immaginato di impiegarci più di due anni a realizzare la seconda stagione, ma nonostante i ritardi nella produzione di The OA Parte 2, i creatori della serie si immaginavano comunque una storia lunga divisa e rilasciata in più parti. Progettare un arco narrativo ripartito in cinque stagioni avrebbe consentito infatti ai due autori di concludere la storia esattamente come l’avevano immaginata.
“Abbiamo pianificato [la serie] in questo modo” ha spiegato Batmanglij in un’intervista rilasciata a IndieWire a ridosso del debutto della stagione 1. “Vorrei che questa storia avesse una continuazione. Io e Brit [Marling] abbiamo mappato tutto il racconto, che è un enigma. Ci sono molti indizi, ma in pochi li hanno colti tutti”.
Tuttavia il colosso dello streaming di Los Gatos in California non è rimasto soddisfatto dei dati di visione del titolo. Per questo motivo The OA 3 stagione è cancellata. Sebbene per policy aziendale Netflix tenda a non divulgare i propri “ascolti”, sappiamo che il numero di abbonati che guarda un titolo presente in catalogo (specialmente a ridosso della sua uscita) è il dato fondamentale che decide la riconferma o la chiusura di una serie, che in questo caso non è riuscito a salvare il futuro di The OA.
Fonte: TvLine
Spero proprio la rinnovino. Ho visto OA prima stagione e fra poco inizierò la seconda.
Le opere di Brit Marling non mi hanno mai deluso ( I Origins, Another Earth…) e OA non fa eccezione
Ma voi siete pazzi, o.a una serie stupenda finisce alla stagione 2. Non lo merita assolutamente, non viene capita dalla maggior parte dei clienti di netflix perché troppo legati a film di zombi e altre cazzate non giustifica questa decisione di non rinnovarla. Mi dispiace ma su o. A Netflix ha toppato alla grande. Può dire tutto quello che vuole, ascolti ecc ma non si può non rinnovare una serie del genere come lo è anche dark. Vergogna.
Peccato, la sto seguendo e la trovo affascinante. Spero che ci rpensino, non sempre per apprezzare un bel film c’è bisogno della spettacolarizzazione.