
Stefan muore nel finale. Perché?
Come abbiamo visto nel gran finale di The Vampire Diaries, uno tra i protagonisti sacrifica la sua vita per uccidere Katherine Pierce e salvare la città dalle fiamme infernali. Il povero sfortunato è Stefan Salvatore. La sua morte però permette agli altri amici di vivere la propria vita serenamente: Caroline e Alaric fondano la Salvatore School per i giovani dotati di poteri soprannaturali, aiutati da Jeremy e Damian; Bonnie decide di viaggiare per il mondo e godersi la vita, come aveva promesso ad Enzo; Elena e Damon vivono la loro storia d’amore per moltissimi anni, al termine della quale riabbracciano le persone a cui tengono di più.
A molti però questa scelta non è piaciuta e hanno pianto lacrime amare soprattutto per l’addio detto al fratello e al suo primo amore, Elena. Quindi Julie Plec, in un’intervista a TV Line, parla di cosa sta dietro a questa decisione. Alla domanda più generale “perché qualcuno doveva morire?“, risponde “È una lezione che ho imparato da Kevin Williamson, cioè che questi tipi di storie hanno sempre come posta in gioco la vita o la morte, e nessuno ci crederebbe se nessuno muore. È una lezione su cui mi sono presa molte libertà in questi anni – compreso il finale, ad esempio quando vediamo [Stefan] in pace dopo la morte – ma è vero, quando fai grandi film, si deve chiudere il cerchio per ogni personaggio. Si chiude il capitolo quando si dice addio e quando si va avanti con la propria vita. È necessario“.
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