Giovedì 6 giugno è stato reso noto il titolo della seconda serie originale commissionata da WarnerMedia e destinata alla piattaforma streaming al lancio prossimamente negli Stati Uniti. Si tratta di Tokyo Vice, tratto dall’omonima autobiografia del 2009 scritta da Jake Adelstein, edito in Italia da Einaudi col titolo “Tokyo Vice. Un reporter nel cuore della jakuza”. A curare l’adattamento è J.T. Rogers, drammaturgo vincitore del premio Tony, il produttore Jon Lesher e Endeavor Content.
Tokyo Vice si basa sul racconto in prima persona del reporter investigativo americano Jake Adelstein e getta luce sulle pratiche e sulle modalità secondo cui opera la squadra di polizia denominata Tokyo Vice. La serie segue la vicenda di Jake (Ansel Elgort), un cronista americano che si insinua nella Polizia Metropolitana di Tokyo per svelarne la corruzione: la graduale discesa nei bassifondi criminali di Tokyo svelerà a Jake che nulla e nessuno è davvero ciò che sembra. WarnerMedia ha ordinato una prima stagione di 10 episodi.
J.T. Rogers firma la sceneggiatura e la regia, che cura assieme a Destin Daniel Cretton (Short Term 12, Il Castello di Vetro). Endeavor Content è lo studio che produce la serie con John Lesher, Emily Gerson Saines e Ansel Elgort coinvolti in qualità di produttori esecutivi.
Tokyo Vice è il primo ruolo televisivo per Ansel Elgort, noto per la sua partecipazione in film come The Divergent Saga, Colpa delle Stelle e Baby Driver – Il Genio della Fuga; prossimamente tornerà al cinema con l’adattamento di West Side Story diretto da Steven Spielberg.
Non molto si sa del servizio streaming al quale sta lavorando WarnerMedia, che dovrebbe esordire nel corso dell’autunno negli Stati Uniti ma di cui ancora non si conosce il nome. Nei mesi scorsi è emerso il progetto di realizzare una serie animata sui Gremlins, mentre tra fine maggio e giugno hanno iniziato a trapelare gli ordini di produzioni originali: oltre a Tokyo Vice, sono state finora confermate Love Life con Anna Kendrick e lo spinoff Dune: The Sisterhood con Denis Villeneuve alla regia.
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