L’arresto di Justin e Bryce
Scopriamo meglio il rapporto tra Bryce e Justin nel dodicesimo episodio di questa seconda stagione. Foley è sempre stato un ragazzino solitario, preso in giro e preso di mira dagli altri. Bryce però lo salva e i due diventano come fratelli. Si spalleggiano e si coprono qualsiasi cosa accada. Quando Justin nella prima stagione ha problemi per le cassette di Hannah Walker non gli chiede nulla. Lo aiuta senza esitare, l’importante è il non essere coinvolto in prima persona. Per questo odiamo il fatto che Bryce sia diventato crudele e senza scrupoli.
Nel presente infatti i due non si parlano e si trovano in due fronti opposti. Walker ha aggredito Jessica e Hannah e si dichiara innocente, Justin sa della sua colpevolezza e vuole che paghi per i suoi crimini. Dopo esser tornato in città infatti cerca in ogni modo di disintossicarsi per Jess. Infatti vuole essere in grado di testimoniare per rendere giustizia alla ex fidanzata e ad Hannah, a cui teneva veramente. Per la Devis decide anche di mettere a rischio la sua stessa reputazione e andare con lei a confessare in centrale. Rivela infatti di essere testimone dell’aggressione e di non aver potuto fermare il suo amico anche se avrebbe voluto. Dopo che viene emessa la sentenza del processo di Hannah, sia Justin che Bryce vengono arrestati.
Infatti Foley non ha chiamato la polizia e questo lo rende un complice. I due vengono condannati a tre (Foley) e sei (Walker) mesi di libertà vigilata ma la mamma di Clay fa di tutto pur di aiutare Justin. Quando verrà rilasciato infatti gli viene proposto di fare parte della famiglia Jensen. è lo stesso Clay a chiederglielo, visto che l’ultima parola è spettata a lui. Justin ne è onorato e accetta la proposta. Bryce invece ha perso la borsa di studio ma tutto sommato non ha subito nessun altro danno, per quanto lo meritasse.
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