Tredici 4: cosa non ci è piaciuto
La quarta e ultima stagione di Tredici è approdata su Netflix il 5 giugno 2020. Grandi colpi di scena e fatti inaspettati hanno concluso questo show, alcuni dei quali però non ci hanno soddisfatto. Tredici 4: cosa non ci è piaciuto!
ATTENZIONE: quello che segue è il riassunto integrale dei dieci episodi di Tredici 4 e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Se invece siete degli amanti degli spoiler, qui troverete pane per i vostri denti! Buona lettura.
Il finale di Justin

Di sicuro il colpo di scena che più ci ha sconvolto è stata la morte di Justin nell’ultimo episodio della serie. Il ragazzo infatti perde la vita in seguito a una forma più aggressiva di AIDS, contratto nel periodo in cui viveva per strada (tra la prima e la seconda stagione) e sviluppatosi in maniera latente. Oltre al fatto che Justin è diventato nel corso della serie uno dei personaggi più amati, la sua morte sembra quasi “campata per aria” e senza un vero senso.
Il fatto che gli autori della serie l’abbiano inserita per sensibilizzare sul tema e per avvertire di stare attenti perché questa è una malattia seria che porta anche alla morte ha senso. Far vedere però che il personaggio è in perfetta salute per poi farlo peggiorare all’improvviso nell’ultimo episodio, invece ne ha molto meno. Se volevano concludere in questo modo potevano far vedere più “segnali” negli episodi precedenti.
Lascia un commento