Vanessa Morgan contro gli autori di Riverdale
Dopo le accuse a Lea Michele da parte di alcuni ex colleghi della serie tv Glee, arrivano altre accuse, questa volta però non verso un attore/attrice ma direttamente agli autori di un’altra serie tv: Riverdale. Vanessa Morgan, conosciuta principalmente per il ruolo di Toni Topaz nella serie, si scaglia contro di loro. Come tantissime star di Hollywood e come i suoi colleghi e amici di set Lili Reinhart e Cole Sprouse, anche la Morgan sostiene attivamente il BlackLivesMatter. Inoltre, proprio nel rispetto e nell’uguaglianza di tutte le persone, l’attrice si è infuriata con la crew di Riverdale proprio per le ingiustizie nei suoi confronti.
Ma andiamo con ordine. Il 31 maggio 2020 Vanessa Morgan pubblica sul suo profilo Twitter un post:
I’m not being Quite anymore. ✊? #BlackLivesMatter pic.twitter.com/JXgJic4mrR
— Vanessa Morgan (@VanessaMorgan) May 31, 2020
Nella didascalia scrive: “Non starò più zitta. ✊? #BlackLivesMatter“. La foto presente nel post riporta un altro suo messaggio che dice: “Sono stanca di come le persone nere vengono ritratte dai media, sono stanca del fatto che veniamo dipinti come teppisti, persone pericolose o arrabbiate o spaventose. Sono stanca anche del fatto che veniamo usati come personaggi non dimensionali che fanno da spalla ai nostri protagonisti bianchi. O usati solo nelle pubblicità per la diversità ma non all’interno dello show. Comincia tutto dai media. Non starò più zitta“.
Un paio d’ore dopo risponde a un altro Tweet, che però è stato rimosso, prendendo le difese della sua collega di set Ashleigh Murray, conosciuta in Riverdale per il ruolo di Josie, definita nel Tweet rimosso “una diva”. Stando a quanto riportato da Dailymail.co.uk, il Tweet diceva: “Le Pussycats sono state tagliate fuori perché @iamamurray [account ufficiale di Twitter di Ashleigh Murray, ndr] è una nota diva e non voleva dividere la scena con altre donne di talento, persino in Katy Keen [spin-off di Riverdale, ndr] raramente condivide scene con altre donne perché è una diva“.
Vanessa Morgan risponde al Tweet prendendo le difese dell’amica e collega. Ecco il post:
Nella didascalia scrive: “Non sapete di che cosa state parlando e non parlate così della mia amica. Un’altra cosa che odio è quando le donne NERE vengono chiamate DIVE per aver difeso se stesse. Forse lo show dovrebbe essere scritto per lei così come avviene per i personaggi bianchi. Hai scelto la giornata sbagliata vattene dalla mia pagina“. Ashleigh ringrazia la sua amica per aver preso le sue parti.
Le accuse sembrano quindi rivolte proprio ai vertici della serie e questo viene confermato ulteriormente dall’attrice il 2 giugno, pubblicando un altro Tweet:
“Il mio ruolo in Riverdale non ha nulla a che fare con i miei compagni di set/amici. Loro non scrivono lo show. Perciò non c’è bisogno di attaccarli, loro non danno ordini e so che mi coprono le spalle ❤️”. Ha quindi specificato contro chi volge le sue accuse e NON si tratta degli altri attori di Riverdale.
Le parole di Vanessa Morgan fortunatamente non sono passate inosservate. Il creatore della serie tv, Roberto Aguirre-Sacasa, si è infatti scusato con lei e anche pubblicamente. Il 5 giugno 2020 ha infatti pubblicato sui suoi profili Instagram e Twitter un post di scuse. Ecco il post:
“Abbiamo sentito Vanessa. Amiamo Vanessa. Ha ragione. Siamo dispiaciuti e facciamo a voi la stessa promessa che abbiamo fatto a lei. Faremo meglio per onorarla per onorare il personaggio che interpreta. Così come lo faremo con tutti i nostri attori e personaggi di colore. Il CAMBIAMENTO c’è e continuerà ad esserci. Riverdale diventerà più grande, non più piccolo Riverdale sarà parte del movimento, non starà in disparte. Tutti gli scrittori di Riverdale hanno fatto una donazione al @BLMLA [BlackLivesMatter di Los Angeles, ndr], ma sappiamo da dove iniziare a lavorare. Nella stanza della scrittura“.
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