Lunedì 29 agosto Wayward Pines debutta in Italia su FOX con una seconda, inattesa stagione. In attesa di scoprire in che modo M. Night Shyamalan intenda proseguire con la sua misteriosa creatura, facciamo un punto della situazione, così da farci trovare pronti alla partenza.

Quello che era stato annunciato come una sorta di “nuovo Twin Peaks” (l’ennesimo tentativo, e ancora non hanno capito che il paragone finisce per deludere le alte aspettative di chi ben conosce il capolavoro di David Lynch) si è rivelato essere, tra idee intriganti e canovacci triti e ritriti (la solita pantomima del chiedere senza avere in cambio risposta e senza insistere per averla… mai capito!), un buon prodotto. Onestissimo, perché ha svolto egregiamente il suo compito, ovvero proporre un intrattenimento si scostasse da quanto proposto negli ultimi anni in tv. La prima stagione di Wayward Pines, con le sue 10 puntate, ci ha trascinato in un mondo cupo e misterioso, dove nulla è ciò che sembra ed i colpi di scena ci hanno fatto esclamare “perbacco!” più di una volta.

Avevamo capito fin dall’inizio che non era una serie come le altre, da quando abbiamo visto morire Juliette Lewis, ovvero una delle protagoniste. E’ stato un vero e proprio azzardo, alla “Scream” per intenderci (e sto parlando del primo capitolo del capolavoro di Wes Craven, ovviamente, e non della ciofeca tirata fuori da Mtv negli ultimi anni), che ci ha destabilizzati da subito. La rivelazione di metà stagione, poi, è stato un vero e proprio colpo di scena: non credo che molti di noi avevano capito in anticipo di cosa si trattasse.
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