Call My Agent – Italia 3, intervista a Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola Buratto e Kaze (Monica Ferri, Pierpaolo Puglisi, Camilla Zanon e Sofia De Rosa)
In occasione della presentazione stampa di Call My Agent – Italia 3, abbiamo modo di scambiare quattro chiacchiere con Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola Buratto e Kaze – interpreti rispettivamente di Monica Ferri, Pierpaolo Puglisi, Camilla Zanon e Sofia De Rosa. Cosa ci hanno raccontato questi attori sulla terza stagione, al debutto su Sky e NOW dal 14 novembre 2025? Aspettando Call My Agent – Italia 3, ecco l’intervista a Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola Buratto e Kaze.
Questa terza stagione sembra più matura e anche un po’ più caotica. Quale dei vostri personaggi cambierà di più in questa stagione? Ci potete anticipare qualcosa – in linea generale – riguardo a questo?

Paola Buratto: “Secondo me, cambiano tutti, nel senso che cambia proprio l’agenzia. Cambia proprio il modo in cui fanno le cose, proprio gli equilibri. Ho questo dono che faccio molti spoiler. Per quello mi sta trattenendo tantissimo. Ogni personaggio avrà dei personali cambiamenti, ma – in generale – proprio io ho notato che è una stagione di cambiamento per tutti e tutte. Cambiano i personaggi, cambia l’agenzia, cambiano i rapporti, cambia il modo in cui si vivono”.
Cosa vi ha insegnato questa serie riguardo al “dietro le quinte” del vostro stesso lavoro?

Sara Lazzaro: “Ha confermato le stranezze che noi viviamo, a volte enfatizzandole, a volte dicendo che nella realtà è anche peggio. Una cosa bella, secondo me, di Call My Agent – anche dalla versione originale francese – facendo questo mestiere, è che finalmente un po’ si aprissero i “dietro le quinte” di questo mondo, anche un po’ si togliesse un po’ di quella patina glam e si facesse vedere un po’ il casino meraviglioso e assurdo che ci sta dietro. È anche un po’ liberatorio. Quindi in questa stagione continua questa cosa con delle sfumature forse un po’ più personali. Ognuno ha il proprio conflitto, le proprie paure, eccetera eccetera. Rimane il fatto che è stato bello ed è bello farne parte”.
Francesco Russo: “Ci sono un sacco di film inventati che noi nominiamo, a volte si vedono, ma a me piacerebbe vederli tutti veramente però questi film! A volte penso: ‘Ma perché non li facciamo ‘sti film? Perché non si fanno?’, cioè la parodia di Ozpetek Mine vaganti – secondo me – è una cosa molto divertente. Mi riporta molto agli anni Settanta, che non ho mai visto e vorrei vedere. Li voglio vedere. Voglio vedere il Papa con Ivana Spagna, il western di Matilda De Angelis… Sono cose belle queste”.
Non mancano le precisazioni perché “è di Sofia quello!”, come ricorda Kaze.
Kaze: “Penso che – un po’ come diceva Sara – secondo me, non c’è mai fine al peggio. Ho imparato questo. Sarò molto breve.”
Se foste degli agenti, quale attore o attrice vorreste rappresentare?

Kaze: “Allora, io mi ripeto: Emma Stone e mi fermo.”
Francesco Russo: “Io rappresenterei Maurizio Lastrico, se però lo rappresentassi anche a teatro, perché fa duecento date ogni anno. Avrei una villa in Costa Smeralda a rappresentare gli spettacoli a teatro di Maurizio”.
Paola Buratto: “Io faccio questa cosa: vorrei tutto il cast! Vi faccio questo omaggio”.
Poi, rivolta a Francesco Russo: “Tu non vorresti me come agente però”, e ne segue una gag divertentissima!
Sara Lazzaro: “A me interesserebbe un sacco fare scouting di gente che non conosco, cioè andare nei teatri, nelle accademie. Forse adesso che ci penso, vorrei essere l’agente di una persona che non è ancora stata scoperta”.
Come descrivereste questa stagione in un solo aggettivo?

Francesco Russo: “Labirintica, che non è vero, però mi piace”.
Sara Lazzaro: “Io ho già usato questo termine però… Introspettiva”.
Kaze: “Intima”.
Paola Buratto: “Evolutiva. Adesso avevo un vuoto”, ma per fortuna è arrivato un suggerimento di Sara Lazzaro perché “siamo una tribù noi…” e noi non vediamo l’ora di ritrovarla nella terza stagione!

Lascia un commento