Il Commissario Ricciardi 3: intervista a Lino Guanciale (Luigi Alfredo Ricciardi)
La tanto attesa terza stagione de Il Commissario Ricciardi debutta su Rai 1 lunedì 10 novembre 2025 in prima visione. Per la regia di Gianpaolo Tescari (con Alessandro Scuderi nella terza serata), torna su Rai 1 il personaggio di Luigi Alfredo Ricciardi, nato dalla penna di Maurizio de Giovanni. Per proiettarci nelle vicende de Il Commissario Ricciardi 3, ecco la nostra intervista a Lino Guanciale, interprete del protagonista.
Trovi il video con l’intervista completa a Lino Guanciale (Luigi Alfredo Ricciardi) all’inizio di questo articolo.
Come il segreto della maledizione influisce sul rapporto di Ricciardi ed Enrica

Ricciardi finalmente si dichiara a Enrica in questa stagione, ma le tiene nascosta la sua maledizione. Il grande segreto influisce sulla loro storia d’amore. Infatti, ne Il Commissario Ricciardi 3 – come spiega in questa intervista Lino Guanciale, “come tutti quanti i segreti, alla fine creano uno spessore di non detto che – in qualche modo – è una piccola mina all’interno di una relazione. Così avviene anche tra Ricciardi ed Enrica”.
Poi scende nei dettagli di una loro precisa dinamica relazionale. “D’altra parte è tutto un atto mancato qua, nel senso che tenerglielo nascosto è l’anticamera per riuscire a condividerlo per la prima volta davvero con qualcuno. Come sappiamo, Ricciardi non ha mai parlato con nessuno di quel suo superpotere, che è anche una ‘super-dannazione’. Con Enrica, però, è da un po’ che – in qualche modo – oscilla fra il desiderio di parlare e il desiderio anche di proteggerla”, spiega. È perfettamente comprensibile da parte sua… Tuttavia, anticipa l’attore, “vedrete che in questa stagione – insomma – questo non detto avrà delle conseguenze, non necessariamente – come dire – spiacevoli per il rapporto, anzi!”. Adesso non siamo curiosi, di più.
Il pensiero di Lino Guanciale su omissioni gravi e bugie in una relazione
Alla luce della strada che intraprende Ricciardi sulla sincerità con Enrica, andando oltre Il Commissario Ricciardi 3, in questa intervista a Lino Guanciale, gli chiediamo se consideri le omissioni gravi quanto le menzogne in una relazione. “È un domandone se uno le omissioni le consideri tal quali le menzogne o le bugie, diciamo così, quelle poco bianche, ecco!” è la sua prima reazione. Poi articola il suo pensiero: “Le omissioni possono avere lo stesso peso, ma questo lo sa chiunque abbia un rapporto – come dire – progettuale – ecco! – con qualcuno. È inevitabile che poi si presenti il conto, ecco, in una relazione su tutto quanto quello che non si è detto e non si è esplicitato, soprattutto non si è affrontato insieme”.
Nella terza stagione Ricciardi è chiamato a cambiare le sue tecniche di indagine
In questa stagione Ricciardi deve fare i conti per la prima volta con un omicida seriale. Di conseguenza cambia qualcosa nel suo modo di indagare? La risposta è positiva, o meglio, così risponde Lino Guanciale: “Beh, in questa stagione l’impatto di alcuni – soprattutto – dei casi, e quello dell’omicida seriale è forse quello che rende tutto ciò più evidente, costringono Ricciardi a mutare sensibilmente, non tanto il proprio approccio, quanto le proprie tattiche di indagine”. Del resto, si sta parlando di un assassino seriale, solo per citare quel caso che il Commissario si trova a fronteggiare.
L’interprete crede che “questo sia decisamente interessante, soprattutto se pensato alla luce della regola della serie che continua a essere la stessa – che poi è la medesima della serie letteraria – cioè i casi che Ricciardi, Maione, Modo affrontano sono – in qualche modo – uno specchio nel quale ritrovare quei contenuti – diciamo così – di sé con i quali si stanno misurando”.
Detto in altri termini, “queste sfide, che sono sempre più challenging, provanti – ecco! – in questa stagione da un punto di vista di indagine, sono il contraltare di sfide umane, anche affettive, che sono sempre più profonde”. Con queste premesse, come possiamo non essere impazienti? La terza stagione è finalmente qui.
Noi non vediamo l’ora di scoprire le novità, insieme a Ricciardi e a tutti i personaggi che rendono unica questa serie.

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