Minimarket: intervista a Filippo Laganà (Manlio Viganò)
Debutta il 26 dicembre 2025 con le prime cinque puntate su RaiPlay la serie Minimarket. In questa intervista a Filippo Laganà, scopriamo di più sul suo personaggio, Manlio Viganò. Si tratta di un giovane laureato in legge che si allontana dal mondo giuridico per inseguire un sogno ben diverso: diventare la star di un grande show televisivo. Sebbene abbia già scritto il suo copione e si senta pronto al debutto, le sue giornate sono costellate di verdure e generi alimentari di vario genere. Infatti, fa il cassiere di un minimarket. Tuttavia, ci pensa il suo amico immaginario Kevin (interpretato da Kevin Spacey) a metterlo nei guai, fungendo da coscienza artistica…
Trovi il video con l’intervista completa a Filippo Laganà (Manlio Viganò) all’inizio di questo articolo.
Come è nata l’idea per la serie Minimarket
Iniziamo a entrare nel mondo di Minimarket con questa intervista a Filippo Laganà, che oltre che uno degli attori principali della serie, è anche l’ideatore. Quindi, siamo partiti proprio dal principio: come è nata l’idea per questa serie?
Filippo Laganà racconta che “è un’idea che – in realtà – ho da un po’ di tempo. L’ho scritta un po’ di tempo fa e tramite il Direttore [Contenuti Digitali e Transmediali Rai, NdR] Marcello Ciannamea, che – devo dire – crede molto nei giovani e ti dà la possibilità di essere ascoltato, che è una cosa molto rara in questo momento, soprattutto per noi, abbiamo deciso. Mi ha detto: ‘Vabbè, proviamoci, facciamola’. Quindi, è nata così, in realtà: un po’ una corsa. Poi, andando in giro per strada tu ti giri e a ogni angolo c’è un minimarket, in qualsiasi parte del mondo tu vai c’è sempre il minimarket, che è sempre uguale: stesse luci, stessi meccanismi, non c’hanno la porta, c’hanno tutti la stessa identica dinamica. Questa è una cosa molto divertente, a mio parere”. Assolutamente!
Manlio, un giovane con il “vizio pericoloso” di sognare

In Minimarket – come ricordiamo in questa intervista a Filippo Laganà – interpreta Manlio Viganò, che è questo giovane che – pur avendo studiato legge – adesso lavora – appunto – in un minimarket, anche se ha un grande sogno, cioè quello di diventare una star di uno show. Per citare il primo episodio della serie – ha un “vizio pericoloso”, cioè sognare.
“Manlio è un ragazzo dei giorni d’oggi, è uno che mi rappresenta molto, in realtà”, commenta Filippo Laganà. “Io mi rispecchio molto in Manlio. Credo che tanti giovani, tanti ragazzi come me si rispecchieranno in Manlio, che è quello che non vuole mai mollare, è quello che ha le sue idee, le sue convinzioni e vuole andare dritto, però ha una famiglia benestante perché il padre è un noto commercialista italiano, quindi è – insomma – una famiglia abbastanza ricca. Vive a Milano, separato dalla madre perché, nel frattempo, si è fidanzato con la sua segretaria. È interpretato da Enrico Bertolino, quindi felice di avere un padre come Enrico”.
Il punto è che a Manlio non interessa della ricchezza. “Non basa la sua vita sui soldi, anzi la basa su tutto il resto, sui sogni, che sono la cosa più bella che ci sia, perché nei sogni ti è permesso fare tutto. Quindi per Manlio è la cosa principale, è quello che lo fa andare avanti. Il problema è che confonde – a volte – questi sogni con la realtà. Quindi, mentre tante dinamiche nei sogni sono possibili, nella realtà sono un po’ più difficili, però Manlio non molla mai! Comunque per lui è una cosa fattibile e questo è un bellissimo messaggio, a mio parere, perché in un momento in cui è sempre più difficile sognare su tutte queste guerre inutili che si stanno facendo e con tutta ‘sta bruttezza che c’è in giro vedere un giovane che ha una speranza, che non si ferma davanti a nulla – secondo me – è un bellissimo messaggio”. È prezioso, una boccata d’aria per tutti, probabilmente!
L’esperienza attoriale con Kevin Spacey

Manlio ha un amico immaginario, giusto per parlare di questo confine labile tra realtà e sogno, che è Kevin – interpretato da Kevin Spacey. Deve essere stata una grande emozione recitare con lui!
Pensando all’esperienza sul set di Minimarket in questa intervista Filippo Laganà commenta: “Intanto questa è proprio la dimostrazione della serie: che i sogni se uno vuole si realizzano e quindi è bello perché io avevo questo sogno, il sogno di Kevin Spacey e il sogno si è avverato perché l’ho avuto insieme a me”.
Poi racconta la quotidianità: “Ha accettato di fare questa cosa e ho trovato una persona meravigliosa, al di fuori dell’artista che tutti noi conosciamo. È una persona eccezionale. A parte che ci ha dato una dimostrazione di umiltà pazzesca, che noi – purtroppo – in Italia non siamo tanto abituati, perché qui ormai basta che fai un video con 300.000 visualizzazioni e tutti girano con una certa spocchia. Ecco, un due volte Premio Oscar è arrivato, si è messo seduto con noi, mangiava con noi, si è cambiato insieme a noi, scherzava, rideva, cioè una disponibilità massima”.
In merito al suo vissuto, aggiunge: “Per me come è stato? Improvvisamente quando ho sentito: ‘Motore’, mi sono girato e c’era lui… Un attimo! Ti è venuto un infarto! Allora, aspetta un attimo che adesso le cose sono serie. Qua bisogna risolverla in qualche maniera ed è stato molto, molto carino, molto disponibile perché – come i grandi sanno fare – mi ha messo in luce e non mi ha oscurato. Questa è stata una cosa stupenda. Devo dire [che] ho trovato un bambino di otto anni sul set che voleva ridere, scherzare, giocare. È stata una figata mai vista, mai vista”.
Il rapporto tra Kevin e Manlio nella serie
Per quanto riguarda il rapporto tra Kevin e Manlio nella serie, rapporto estremamente divertente, Filippo Laganà afferma che “la cosa bella è che noi siamo diventati realmente amici, insieme ad Evan, che è il suo manager che è un’altra persona che mi sta aiutando moltissimo. Abbiamo scritto delle cose insieme, abbiamo cercato di migliorare tutte le scene insieme con un’estrema disponibilità. Il rapporto è figo, divertente, perché tu non ti aspetteresti mai di vedere Kevin Spacey accanto a un giovane e il giovane ha le sue convinzioni. Manlio ha le sue convinzioni: ‘Guarda che Kevin non stai capendo, cioè io ce la faccio’. [Parla così] a uno che ha vinto due Oscar. Questo tipo di rapporto è molto divertente.”
Il punto su cui si concentra è che “è veramente una cosa particolare, è divertente, è bello vedere uno che ce l’ha fatta che dà una mano a un altro che, però, è presuntuoso purtroppo, perché è convinto, ma non è presuntuoso perché è arrogante. È presuntuoso perché ci crede, è convinto. Lui è convinto che questa cosa lui la deve fare. Non la può fare nessun altro, perché Manlio ha scritto uno show e lo può fare solo Manlio. Non è che arriva un altro e dice: ‘No, lo può fare’… No lo può fare solo Manlio. Quindi, [dice]: ‘Dammi una mano perché io devo portare a termine questa cosa’. Ti dico: è molto divertente, ma forse sono troppo di parte, ma ormai l’ho visto 700 volte. Io ancora rido. A me piace perché c’è un’estrema leggerezza in questo.”
Il futuro di Minimarket: seconda stagione all’orizzonte?
Questa stagione è autoconclusiva o ci potrebbe essere un prosieguo? Su questo Filippo Laganà si sbilancia ma non troppo: “Mah, immagino, immagino sì, lo immagino. Dipenderà ovviamente dal pubblico, da quale sarà la risposta del pubblico. Noi lo speriamo e diciamo che stiamo già lavorando per, però intanto vediamo come va questa poi… Poi capiremo”. Giusto così!
Nel frattempo, ci godiamo i dieci episodi della prima stagione che, oltre a Kevin Spacey e Filippo Laganà, vede nel cast Massimo Wertmüller, Paola Tiziana Cruciani, Enrico Bertolino, Mietta, persone che hanno fatto camei come Francesco Pannofino, Massimo Ghini, Alexia… E ancora troviamo Ludovica Bizzaglia, Lem Teku, Rita Pilato, Francesco Sarmiento… “Insomma un bel gruppo, un bel misto tra nuova e vecchia generazione; però la figata di questa cosa è che eravamo tutti uniti per un unico obiettivo: tutti a fare il tifo per Manlio, proprio per questo!” commenta Filippo Laganà in chiusura di intervista.
Lo facciamo anche noi guardando la serie su RaiPlay!

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