Mondo fiorito e Figli, intervista a Lea Gavino
Lea Gavino è un’attrice romana, classe 1999, conosciuta da tanti per aver preso parte alla serie tv SKAM Italia nel ruolo di Viola. Il 10 ottobre si apre un nuovo capitolo della sua carriera, quella musicale, con l’uscita dei brani Mondo fiorito e Figli, che segnano anche il suo debutto con LaTarma Records. Abbiamo avuto il piacere di incontrarla e di farci raccontare le emozioni, i pensieri e le prospettive di questa avventura.
Lea Gavino e la musica, un amore fatto germogliare senza fretta
Recitare per lei significa vestire i panni – ovviamente! – di un’altra persona. Invece, cantare le permette di esprimere se stessa appieno. Sembra che sia una maturazione. “Allora, sicuramente fa parte di una mia maturazione personale, perché è una cosa che esiste da sempre, ma che solo quest’anno ho scelto davvero di condividere. Quindi la maturazione sta nel fatto di avere consapevolezza e di aver fatto germogliare tutto in modo molto organico, senza fretta. A un certo punto dire: ‘Ok, tutte queste cose ce le ho in mano, perché non condividerle?’. È un pensiero che, magari, con meno sicurezza in me stessa prima non avrei fatto”.
Rispetto a quando l’abbiamo vista in SKAM Italia, Lea Gavino ha meno paura del fallimento
Effettivamente adesso si sente più sicura di quanto fosse quando l’abbiamo vista, ad esempio, nella serie SKAM Italia? In questa intervista, Lea Gavino spiega che “quando affrontavo SKAM, sicuramente ero più piccola, quindi avevo molte, molte più preoccupazioni. Non che adesso io non abbia preoccupazioni, però ho meno paura del fallimento. Non perché per me non può esistere, anzi, ma trovo che sia qualcosa che si può accogliere anche per crescere. Quindi sicuramente sono meno impaurita”.
Di certo il fallimento ci permette di costruire qualcosa alla luce di quello che impariamo quando sbagliamo, ma non è da tutti accoglierlo con tanta lucidità.
Passiamo ai brani di Lea Gavino, al debutto il 10 ottobre 2025: Mondo fiorito e Figli.

Il sogno di Lea Gavino: l’autenticità
Mondo fiorito è dedicato a una persona che ha amato. Lea Gavino ha affermato che augura a questa persona di realizzare i suoi sogni. Al contempo, spera di veder concretizzati anche i suoi. Quali sono? “Cercare di rimanere solida sulle mie idee, autentica e non distanziarmi mai da quelle che sono le mie necessità artistiche, cioè cercare di essere sempre centrata. La domanda principale è sempre: ‘Questa cosa mi rappresenta?’ e cercare di farmela sempre. Questo è il mio sogno ed è quello che, secondo me, ti aiuta a pensare [ad] avere dei rapporti con le altre persone. Alla fine, per me, nei casi più importanti della mia vita sono sempre state caratterizzate da dei rapporti che mi hanno fatto crescere”. In sintesi “il desiderio è quello di restare autentica”.
Possiamo essere felici da soli, senza doverci appoggiare agli altri
Sempre nella presentazione di questo brano ha aggiunto di aver imparato che in realtà ognuno di noi può essere felice di per sé senza bisogno per forza di appoggiarsi a qualcun altro. In questa intervista a Lea Gavino, le chiediamo come e quando è arrivata a questa consapevolezza.
Queste le sue parole: “Poco fa, in realtà. È strano, però tramite i rapporti con gli altri, mi sono resa conto che erano dei plus, che però io la mia stabilità e le mie capacità le devo costruire da sola e che gli altri potevano essere persone con cui io cammino di fianco, sempre uno di fianco all’altra, senza che qualcuno sia davanti a me o dietro di me ma alla stessa altezza; però la mia strada è la mia. In dei momenti le strade si possono dividere, però sapendo che quello che devo seguire non è la strada dell’altro ma la mia. Per me è stato piuttosto complicato capire questa cosa qua”.
Anche in questo caso non possiamo che ammirare la consapevolezza e la maturità di Lea Gavino, a dispetto della sua giovane età.
Figli, il brano dedicato al fratello Damiano (Manuel in Un professore)
Invece, Figli è un brano dedicato a suo fratello che – per chi non avesse fatto il collegamento – è Damiano Gavino, Manuel in Un professore! Anche questa canzone è bellissima e si capisce che hanno un legame molto forte. Sia Damiano sia Lea hanno intrapreso una strada professionale simile. Sono entrambi attori, entrambi amano molto la musica.
In questa intervista a Lea Gavino le chiediamo se il fatto di aver scelto due strade professionali così simili li renda ancora più uniti oppure se, secondo lei, hanno scelto questa strada proprio perché siete simili. “È la seconda, nel senso che la nostra unione non è determinata dal tipo di lavoro che facciamo, ma è proprio lì. È coltivata da anni. Il lavoro che facciamo è lo specchio di due persone che vogliono somigliarsi e sono simili” spiega.
Un fratello e sorella da favola
I due Gavino imparano reciprocamente tanto: “quello che ho da imparare da mio fratello è la sua capacità di mettere dei limiti chiari e di essere molto più fermo di me. Quello che lui deve imparare da me è di sciogliersi un po’”, racconta Lea Gavino. Non è finita qui, perché “non c’è niente” che di Damiano o del loro rapporto la faccia arrabbiare. “Non c’è niente perché se mi arrabbio con mio fratello, mi arrabbio per dieci secondi. Poi mi fa una battuta e rido. È inutile che provo a fare l’arrabbiata perché proprio non mi viene”. Che meraviglia, il sogno di ogni mamma che i figli dicano questo!
“Tendo sempre a non sognare troppo”: il “qui e ora” di Lea Gavino
Nella carriera da attrice Lea Gavino ha vinto il Next Generation Award come Attrice Rivelazione per SKAM Italia 5. Tuttavia, non si pone asticelle da raggiungere in futuro né nella recitazione né nella musica. “Guarda, io di carattere tendo sempre a non cercare di fare sogni, di sognare troppo, ma tendo a fare progetti perché credo che il sogno mi distragga un po’ e che generi spesso frustrazione, almeno per me, quando non riesco a fare le cose. Invece cerco sempre di ragionare per piccolissimi passi. Questo è un insegnamento che mi ha dato mio papà che fa le maratone e dice: ‘non penso mai all’arrivo, penso ai prossimi cinque minuti’. Quindi io penso ai prossimi cinque minuti”.
Cosa possiamo aggiungere? Niente, se non che Mondo fiorito e Figli sono disponibili su tutte le piattaforme digitali: buon ascolto!
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