Nastri d’Argento Grandi Serie 2025: trionfa la serialità italiana tra grandi nomi e nuovi talenti
Sabato 31 maggio si è tenuta a Napoli, nella splendida cornice di Villa Pignatelli, la cerimonia di premiazione della quinta edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie. Un evento che ha messo in luce l’eccellenza della serialità italiana, premiando le migliori produzioni televisive andate in onda tra il 1° giugno 2024 e il 31 maggio 2025.
A dominare la serata è stata “M – Il figlio del secolo“, imponente produzione Sky diretta da Joe Wright e tratta dal bestseller di Antonio Scurati, con uno straordinario Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini. La serie ha conquistato il prestigioso titolo di Serie dell’anno, confermando ancora una volta l’altissimo livello raggiunto dalle produzioni originali italiane Sky.

Particolarmente significativo anche il riconoscimento alla sceneggiatrice Alice Urciuolo con il Nastro d’Argento SIAE per Adorazione, mentre Miriam Dalmazio e Marco Rossetti sono stati premiati con il Nuovo Imaie – Serie per le loro performance in Costanza. Premiata anche Alma Noce (Fondazione Nobis) per la sua prova ne L’arte della gioia.
Spazio anche ai giovani: Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli sono stati le Rivelazioni dell’anno, grazie al loro ruolo nella serie sugli 883.
Infine, Damiano e Fabio D’Innocenzo hanno ricevuto un Premio speciale per l’impronta autoriale di Dostoevskij, così come Pappi Corsicato, celebrato per la regia di Inganno, e Salvatore Esposito, premiato per Piedone – Uno sbirro a Napoli.
Serie dell’anno
- M – Il figlio del secolo (Sky): regia di Joe Wright, con Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini. Tratta dal romanzo di Antonio Scurati, la serie ha ottenuto il riconoscimento come Serie dell’anno.
Premi per genere
- Miglior Serie Commedia: Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883 (Sky)
- Miglior Serie Crime: Avetrana – Qui non è Hollywood (Disney+)
- Miglior Serie Drama: L’arte della gioia (Sky)
- Miglior Serie Dramedy: Tutto chiede salvezza – Stagione 2 (Netflix)
- Miglior Film TV: Questi fantasmi! (Rai)
Premi individuali
- Attrice protagonista: Tecla Insolia (L’arte della gioia)
- Attore protagonista: Filippo Timi (Dostoevskij)
- Attrici non protagoniste: Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca (L’arte della gioia)
- Attore non protagonista: Guido Caprino (L’arte della gioia)
Icone dell’anno
- Monica Guerritore (Inganno)
- Luca Marinelli (M – Il figlio del secolo)
- Alba Rohrwacher (L’amica geniale – Storia della bambina perduta)
- Kim Rossi Stuart (Il Gattopardo)
- Vittoria Schisano (La vita che volevi)
Premi speciali
- Nastro d’Argento SIAE: Alice Urciuolo, per la sceneggiatura di Adorazione
- Nuovo Imaie – Serie: Miriam Dalmazio e Marco Rossetti (Costanza)
- Fondazione Nobis – Serie: Alma Noce (L’arte della gioia)
- Rivelazioni dell’anno: Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli (Hanno ucciso l’uomo ragno)
- Premio speciale: Damiano e Fabio D’Innocenzo, per l’autorialità cinematografica in Dostoevskij
- Premio speciale: Pappi Corsicato, per la regia di Inganno
- Premio speciale: Salvatore Esposito, per Piedone – Uno sbirro a Napoli
La serata ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti del panorama televisivo italiano e ha sottolineato l’importanza crescente della serialità nel contesto culturale nazionale.
Lascia un commento