Di Benedetta Acciaresi
Non più titoli interattivi su Netflix
Dal 12 maggio, Netflix toglie ufficialmente gli ultimi due titoli interattivi ancora presenti in piattaforma concludendo ufficialmente l’era dei contenuti interattivi per concentrarsi sull’inserimento di videogiochi. I titoli quindi che oggi verranno rimossi sono Black Mirror: Bandersnatch e Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. the Reverend.
La sezione dedicata ai titoli interattivi è stata lanciata nel 2017 con Puss in Book: Trapped in an Epic Tale, una breve storia per bambini con il Gatto con gli stivali di Shrek: il Gatto è intrappolato in un libro di favole, per scappare gli spettatori avrebbero dovuto scegliere le sfide che il gatto doveva affrontare. Carla Engelbrecht Fisher, all’epoca la direttrice dell’innovazione dei prodotti descrive a Variety questa possibilità di interazione. “Mettere gli spettatori nel sedile del pilota”. Ricordando come show come Dora l’esploratrice chiedono ai bambini di urlare risposte a domande ma non c’è vera interazione.
La sezione poi è continuata a evolvere sempre con la stessa formula. Allo spettatore venivano proposte delle scelte durante la visione che avrebbero influenzato il corso della storia. Il caso più noto è stato ovviamente quello del 2018 legato all’universo Black Mirror con Bandersnatch con Will Poulter (Maze Runner, Death of a Unicorn). Ambientato nel 1984, seguiva un giovane programmatore nella creazione di un videogioco.
All’epoca Todd Yellin, vicepresidente del reparto prodotto di Netflix afferma. “È un enorme successo in tutto il mondo, e ci siamo resi conto: wow, il racconto interattivo è qualcosa su cui vogliamo scommettere di più”.
L’altro titolo che aveva fatto parlare di sé ai tempi è stato quello del 2020, Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. the Reverend, rilasciato pochi mesi dopo la conclusione della serie tv. Lo speciale riportava gli attori principali e Jon Hamm, il reverendo della serie, con un piano malefico. Gli spettatori dovevano aiutare Kimmy a fermarlo e arrivare in tempo al suo matrimonio. Tina Fey, co-creatrice e produttore esecutivo della serie, ha descritto lo speciale come “un ottimo modo per concludere ufficialmente la serie”.
Con la rimozione di questi ultimi due titoli rimasti, Netflix chiude la parentesi dei contenuti interattivi e lascia spazio al gaming.
Lascia un commento