70ª Edizione dei Premi David di Donatello
Mercoledì 7 maggio, si terrà nel cuore di Cinecittà, nel prestigioso Teatro 5, la 70ª edizione dei Premi David di Donatello. La cerimonia, condotta da Elena Sofia Ricci e Mika, sarà trasmessa in diretta alle ore 21:40 su Rai 1, con ulteriori trasmissioni in 4K su Rai4K, in streaming su RaiPlay e in radiocronaca su Rai Radio2, condotta da Carolina Di Domenico e Claudio Santamaria.
L’evento rappresenta un momento di celebrazione culturale e artistica, riunendo le più grandi personalità del cinema italiano e internazionale. La serata si svolgerà nel magico contesto del Teatro 5 di Cinecittà, noto come il “tempio” della cinematografia mondiale. Durante la serata, saranno assegnati 26 premi principali, tra cui i più ambiti: il David alla Carriera, riconosciuto a Pupi Avati, e i due David Speciali a Ornella Muti e Timothée Chalamet. Giuseppe Tornatore riceverà il Premio Speciale Cinecittà David 70, in occasione della sua settantesima edizione.
Le candidature
Il fitto elenco delle candidature mette in mostra la vitalità del cinema italiano. Sono in totale 154 i film iscritti alla competizione ufficiale, tra cui spiccano:
- 31 film diretti da donne, a testimonianza dell’incremento di rappresentanza femminile nel settore
- 47 opere prime, rilevanti per il rinnovamento e la freschezza delle nuove generazioni di autori
- 152 documentari e 557 cortometraggi in concorso, che riflettono la ricchezza della produzione cinematografica italiana
Film con candidature principali:
- Berlinguer – La grande ambizione: 15 candidature
- Parthenope: 15 candidature
- L’arte della gioia: 14 candidature
- Vermiglio: 14 candidature
- Gloria!: 9 candidature (esordio)
- Familia: 8 candidature
- Il Tempo che Ci Vuole: 6 candidature
- Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta: 4 candidature
- Napoli – New York: 4 candidature
- Campo di Battaglia: 3 candidature
- Ciao Bambino: 2 candidature (esordio)
- Confidenza: 2 candidature
- Diamanti: 2 candidature
- Dostoevskij: 2 candidature
- Iddu: 2 candidature
- Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa: 2 candidature
Tra le altre candidature singole, troviamo El Paraiso, Hey Joe, I Bambini di Gaza (esordio), Il Treno dei Bambini, Io e il Secco (esordio), Limonov, Vittoria e Zamora (esordio).
MIGLIOR FILM
- Berlinguer – la grande ambizione per la regia di Andrea Segre;
- Il tempo che ci vuole per la regia di Francesca Comencini;
- L’arte della gioia per la regia di Valeria Golino;
- Parthenope per la regia di Paolo Sorrentino;
- Vermiglio per la regia di Maura Delpero – VINCITORE
MIGLIOR REGIA
- Berlinguer – La grande ambizione – Andrea Segre;
- Il tempo che ci vuole – Francesca Comencini;
- L’arte della gioia – Valeria Golino;
- Parthenope – Paolo Sorrentino;
- Vermiglio – Maura Delpero – VINCITORE
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
- Ciao bambino – Edgardo Pistone;
- Gloria! – Margherita Vicario – VINCITORE
- I bambini di Gaza – Loris Lai;
- Io e il Secco – Gianluca Santoni;
- Zamora – Neri Marcorè.
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
- Berlinguer – La grande ambizione – Andrea Segre, Marco Pettenello;
- El Paraiso – Enrico Maria Artale;
- Gloria! – Margherita Vicario, Anita Rivaroli;
- Il tempo che ci vuole – Francesca Comencini;
- Parthenope – Paolo Sorrentino;
- Vermiglio – Maura Delpero – VINCITORE
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
- Campo di battaglia – Gianni Amelio e Alberto Taragalio;
- Familia – Adriano Chiarelli, Francesco Costabile e Vittorio Moroni;
- Il ragazzo dai pantaloni rosa – Roberto Proia;
- L’arte della gioia – Valeria Golino, Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo – VINCITORE
- Napoli – New York – Gabriele Salvatores.
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
- Familia – Barbara Ronchi;
- Il tempo che ci vuole – Romana Maggiora Vergano;
- L’arte della gioia – Tecla Insolia – VINCITORE
- Parthenope – Celeste Dalla Porta;
- Vermiglio – Martina Scrinzi.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
- Berlinguer – La grande ambizione – Elio Germano – VINCITORE
- Familia – Francesco Gheghi;
- Il tempo che ci vuole – Fabrizio Gifuni;
- Parthenope – Silvio Orlando;
- Vermiglio – Tommaso Ragno.
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Diamanti – Geppi Cucciari:
- Familia – Tecla Insolia:
- L’arte della gioia – Valeria Bruni Tedeschi – VINCITORE
- L’arte della gioia – Jasmine Trinca;
- Parthenope – Luisa Ranieri.
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
- Berlinguer – La grande ambizione: Roberto Citran;
- Familia: Francesco Di Leva – VINCITORE
- L’arte della gioia: Guido Caprino;
- Napoli – New York: Pierfrancesco Favino;
- Parthenope: Peppe Lanzetta.
MIGLIORE COMPOSITORE
- Berlinguer – La grande ambizione: IOSONOUNCANE
- Confidenza: Thom Yorke
- Gloria!: Margherita Vicario, Davide Pavanello – VINCITORE
- Iddu: Colapesce
- Il treno dei bambini: Nicola Piovani
MIGLIORE SCENOGRAFIA
- Berlinguer – La grande ambizione: Alessandro Vannucci, Laura Casalini;
- L’arte della gioia: Luca Merlini, Giulietta Rimoldi;
- Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta: Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa, Carlotta Desmann – VINCITORE
- Parthenope: Carmine Guarino, Iole Autero.
- Vermiglio: Pirra, Vito Giuseppe Zito, Sara Pergher.
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
- Anora di Sean Baker – VINCITORE
- Conclave di Edward Berger;
- Giurato numero 2 – juror #2 di Clint Eastwood;
- La zona d’interesse di Jonathan Glazer;
- Perfect days di Wim Wenders.
Il Premio David Giovani viene assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado.
DAVID GIOVANI
- Berlinguer – la grande ambizione di Andrea Segre;
- Familia di Francesco Costabile;
- Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri;
- Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini;
- Napoli – New York di Gabriele Salvatores.
Una pioggia di riconoscimenti
Il numero di candidature e premi assegnati sottolinea la vitalità del cinema nazionale e la sua capacità di innovare e coinvolgere il pubblico. Con 154 film iscritti e molte candidature di spicco, questa edizione dei David di Donatello rappresenta un vero e proprio festival di storie, stile e talento.
Tra i film più nominati troviamo Berlinguer – La grande ambizione e Parthenope con 15 candidature ciascuno, seguiti da L’arte della gioia e Vermiglio con 14. Sono candidati anche titoli come Gloria! (9 candidature) e diverse opere prime che dimostrano il coraggio e la freschezza dei giovani autori italiani.
L’attenzione non si ferma solo alle categorie principali, ma si estende anche alla produzione di documentari e cortometraggi, valorizzando tutta la filiera cinematografica e offrendo uno sguardo completo sulla qualità e la varietà del cinema italiano contemporaneo.
Una tradizione di grande prestigio
I Premi David di Donatello, nati nel 1956, sono diventati nel tempo il simbolo del riconoscimento cinematografico in Italia. La loro storia è ricca di momenti iconici e di premi che hanno consacrato maestri come Vittorio De Sica, Sofia Loren, Gino Cervi e molti altri. Questa 70ª edizione si inserisce in questa lunga tradizione, rafforzando il ruolo di Cinecittà come cantina della cultura cinematografica italiana e mondiale.
L’appuntamento di domani rappresenta un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere sulla ricchezza del cinema italiano. Tra attori brillanti, storie emozionanti e talenti emergenti, i Premi David di Donatello continuano a testimoniare che il cinema è un linguaggio universale capace di unire, emozionare e ispirare.
Siamo pronti a scoprire i vincitori di questa edizione e a vivere ancora una volta la magia di una delle manifestazioni più importanti del nostro tessuto culturale.
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