Stranger Things 5 Vol. 1 e Harry Potter a confronto
Stranger Things ha sempre colpito nel segno anche tra i fan di Harry Potter. Nel corso degli anni, gli spettatori hanno notato parallelismi tra le due saghe. Un gruppo di amici unito al centro della storia, il senso di destino e il villain principale che vuole rimodellare il mondo secondo la sua volontà.
Questi echi diventano ancora più evidenti nella prima parte della quinta stagione della serie Netflix, che ha aperto la strada a un epico climax dopo l’attesa più lunga mai registrata dalla piattaforma. Il primo volume della stagione 5 di Stranger Things è arrivato su Netflix il 27 novembre, a quasi quattro anni dalla quarta stagione. Ecco cinque somiglianze tra il caos sovrannaturale di Stranger Things 5 Vol. 1 e il mondo magico di Harry Potter.
ATTENZIONE: quello che segue contiene spoiler sui primi quattro episodi di Stranger Things 5.
Il Prescelto e il legame con la mente del villain
Entrambe le storie ruotano attorno a un protagonista involontariamente legato alla coscienza del cattivo. In Harry Potter, un legame fisico e mentale si crea tra Harry e Voldemort dopo il rimbalzo della maledizione mortale, permettendo a Harry di percepire ricordi e pensieri del nemico. Questo collegamento è uno degli aspetti più inquietanti della saga.
In Stranger Things 5, Will Byers si rivela avere un legame simile con la psiche di Vecna, che gli consente di vedere attraverso gli occhi di Henry Creel e dei demogorgoni. Proprio come Voldemort sottovalutava Harry, Vecna ignora le nuove abilità di Will. Prepariamoci a un epico scontro finale. Will ha finalmente canalizzato l’energia del protagonista che meritava dal 2016.

La capacità di vedere attraverso gli occhi del villain
Il legame di Harry con Voldemort si approfondisce con la storia: dalle visioni confuse ne Il Calice di Fuoco ai flash chiarissimi negli Horcrux. Harry può persino vedere attraverso gli occhi di Voldemort quando il mago cerca il ladro della Bacchetta di Sambuco.
Chi ha già visto la prima parte della nuova stagione di Stranger Things sa che Will possiede un dono simile — o meglio, una maledizione. Il suo legame con la mente di Vecna era accennato nelle stagioni precedenti, ma mai completamente esplicitato fino a ora. Questo è il più grande colpo di scena della Stagione 5. Vedere Will superare le sue paure e sfruttare la connessione con Vecna per salvare Hawkins una volta per tutte è una gioia per i fan.
L’amore di una madre
J.K. Rowling ha sempre sottolineato che Harry Potter è radicato nell’amore materno. Lo stesso cuore pulsa anche in Stranger Things, sebbene in un mondo più oscuro e violento. Come Lily Potter si sacrifica per proteggere Harry, Joyce Byers combatte laboratori governativi e spietati demogorgoni con coraggio incrollabile. Il suo confronto con Vecna nella Stagione 5, per salvare Will senza alcuna paura, ricalca lo stesso modello. L’amore di una madre resta la magia più potente, capace di proteggere anche quando Hawkins sembra sull’orlo dell’apocalisse. Joyce non è l’unica madre disposta a tutto per salvare i propri figli. Nei nuovi episodi abbiamo visto Karen Wheeler combattere con una bottiglia rotta di vino un demogorgone per proteggere la figlia Holly.

I ricordi felici come arma contro il male
In Harry Potter, la speranza non è un inganno. Il Professor Lupin insegna a Harry l’incantesimo Patronus, che materializza un guardiano protettivo fatto di felicità e speranza. Harry usa questo incantesimo, alimentato dai ricordi felici dei genitori, per difendersi dai Dissennatori.
Vecna, l’equivalente di Voldemort, trae forza dal dolore, dalla paura e dai ricordi traumatici. Will, che ha sempre lottato con l’accettazione di sé, riesce a usare i suoi ricordi felici – il fortino improvvisato, il “Castello Byers” e l’amicizia con Mike – per potenziare i suoi poteri e salvare i suoi amici dall’attacco di un demogorgone. La sua rinascita potrebbe essere la chiave per sconfiggere Vecna una volta per tutte.
Villain plasmati da infanzie difficili
Voldemort e Vecna condividono molte caratteristiche, oltre a quelle estetiche. Entrambi sono personaggi con poteri oscuri, controllano creature potenti e leggono e penetrano le menti altrui. In entrambe le saghe, all’inizio il pubblico non sa che Tom Riddle e Voldemort, così come Henry Creel e Vecna, sono la stessa persona.
La loro infanzia solitaria, l’abbandono totale e la crescente ossessione per il potere hanno plasmato le loro menti, trasformandoli nei villain che conosciamo. La stagione 5, Volume 1, mostra ancora meglio la psiche misantropa, nichilista e genocida di Vecna, sottolineando le similitudini con Voldemort. Inoltre, in entrambi i casi, i cattivi vengono affrontati da adolescenti.

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