Un Posto al Sole 30: intervista a Patrizio Rispo e Alberto Rossi (Raffaele Giordano e Michele Saviani)
La trentesima stagione di Un Posto al Sole è al via lunedì 25 agosto 2025 su Rai 3 in prima visione. A proposito di date, l’anno prossimo cade una ricorrenza importante per la soap. Nel 2026 Un Posto al Sole compie 30 anni, considerando il fatto che ha debuttato nel 1996. Durante Il Festival dello Spettacolo, abbiamo l’occasione di intervistare due attori iconici della soap: Patrizio Rispo e Alberto Rossi (Raffaele Giordano e Michele Saviani). Con loro ci permettiamo di guardare già a quel traguardo!
Patrizio Rispo commenta il calore che ha ricevuto nella città meneghina, dove si è svolto – dal 24 al 26 ottobre 2025 – il sopracitato Festival: “Siamo stati accolti da un affetto a Milano… Dire insospettato [no]… Siamo troppo presuntuosi! Siamo abituati a questo affetto, però ogni volta è una conferma e ci gratifica moltissimo. È meraviglioso!”
Ora, passiamo a parlare di Un Posto al Sole 30 con questa intervista a Patrizio Rispo e Alberto Rossi!
Trovi il video con l’intervista completa a Patrizio Rispo e Alberto Rossi (Raffaele Giordano e Michele Saviani) all’inizio di questo articolo.
Una “sorpresa internazionale” in arrivo per i fan di Un Posto al Sole, parola di Patrizio Rispo

In occasione del traguardo delle 6500 puntate della soap, l’interprete di Raffaele Giordano ha scherzato, chiedendo perché non farne altrettante ancora. Durante questa chiacchierata, l’attore ribadisce: “Non le vedrò tutte e 6500, ma mi auguro per i miei colleghi [che] ce ne siano altrettante, sì!”. Visto il successo di Un Posto al Sole, ce lo auguriamo anche noi. Andando oltre Un Posto al Sole 30, in questa intervista a Patrizio Rispo, quindi gli chiediamo cosa si aspetti per il suo personaggio o cosa speri che accada, in generale. “Sta per accadere qualcosa di eclatante, ma non posso dire niente, però aspettate gennaio – febbraio! Avrete una sorpresa internazionale”: se questo non è teasing…
Alberto Rossi non legge i copioni in anticipo e ne resta sempre sorpreso

Essendo Michele Saviani – il personaggio interpretato da Alberto Rossi – un giornalista, sarebbe assolutamente in grado di condurre una intervista con i fiocchi! A ogni buon conto, anche lui ci racconta come si relaziona agli eventi futuri della soap. In realtà, pensando a cosa gli piacerebbe fare in futuro, la sua risposta è: “Niente, aspettarmi quello che le sceneggiature dei nostri fantastici autori mi prospettano. Io vengo sempre sorpreso dai copioni. Non mi piace leggerli prima. Li leggo direttamente il giorno che li devo recitare, però è sempre entusiasmante”. Premesso che va fatta una menzione d’onore alla sua memoria, la tecnica funziona nel suo caso. Infatti, “questo cammino ci sta premiando e va bene così.”
Patrizio Rispo avrebbe voluto fare riferimento a quel che succede a Gaza nelle puntate
Un’altra caratteristica che ci piace molto di Un Posto al Sole e che rende orgogliosi – come è stato menzionato anche durante il panel de Il Festival dello Spettacolo – è il fatto che ci sono degli spunti della vita reale quotidiana che vengono associati agli avvenimenti della soap. Patrizio Rispo aggiunge un tassello importante: “Assolutamente, ma non solo. Alle volte siamo noi a dare lo spunto alla vita quotidiana, cioè riusciamo ad anticipare degli argomenti che poi diventano caldi in cronaca o nella vita sociale”.
A tal proposito, chiediamo all’interprete di Raffaele Giordano se ci sia qualche evento di vita vera che spera che possa essere interpolato in Un Posto al Sole. Queste sono le sue parole: “Si è voluto non fare cenni. Se fosse stato per me, avrei fatto il mio consueto presepe disastrato da quello che è successo a Gaza perché là parlavamo di Gaza col presepe, ma non è passato. Il messaggio era forte, ma fosse per me, per quello che ho in animo, insomma, mi ha addolorato e avrei fatto un presepe distrutto dall’idiozia umana”. Queste dichiarazioni non hanno bisogno di commenti. Capiamo sia il desiderio di Patrizio Rispo, sia la scelta cauta della produzione.
“Di più non so che cosa mi potrà succedere nei prossimi trent’anni”: le parole di Alberto Rossi
La lunga serialità offre – ben più delle serie tv con un numero di episodi limitato e ancora di più dei film – la possibilità di far entrare al meglio l’attore nel personaggio ma anche il contrario. “È inevitabile che poi gli scrittori si appoggino molto sulla nostra fisicità, sul nostro eloquio, sul nostro modo di esprimerci. Poi le storie vengono di conseguenza. C’è Alberto che fa Michele. Ci piacerebbe che ora, quest’anno gli succedesse [questo], anche perché dopo quello che mi è successo, di più non so che cosa mi potrà succedere nei prossimi trent’anni”. Queste sono le parole di Alberto Rossi a riguardo, con l’aggiunta di una promessa: “Sicuramente – comunque – alzeremo sempre di più l’asticella”.
Il ritorno di Michele Saviani in Un Posto al Sole è vicino
Per tutti i fan che stanno seguendo Un Posto al Sole 30, in questa intervista a Patrizio Rispo e Alberto Rossi, c’è un messaggio importante: il ritorno di Michele “è roba di poco, roba di poco. Il volo è già partito dalla Nuova Zelanda e stiamo per atterrare”, parola di Alberto Rossi, che esorta tutti a “rimanere lì”. Ci aspettano puntate entusiasmanti tutte da scoprire!

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