A Thousand Blows, intervista a Hannah Walters, Darci Shaw e Morgan Hilaire
Nel cuore pulsante della serie A Thousand Blows, che trae ispirazione da storie vere, troviamo performance straordinarie di attrici come Hannah Walters, Darci Shaw e Morgan Hilaire. Durante la nostra intervista, queste talentuose attrici hanno condiviso le loro esperienze sul set, immergendoci nel mondo affascinante della Londra del XIX secolo e nel legame autentico che hanno costruito tra di loro.
Scoperta e interpretazione di storie reali
Hannah Walters ha rivelato come l’esperienza sia iniziata con la scoperta delle storie poco conosciute delle “40 Elephants” e degli altri personaggi ispirati alla realtà. “Nessuna di noi conosceva le 40 Elephants, né la storia di Hezekiah”, ha detto. “Mentre la ricerca avanzava, guadagnavamo sempre più conoscenza.” Per il suo personaggio, Eliza, nota ladra di gioielli, Hannah ha trovato frammenti di storia che sono diventati fondamentali per arricchire la sua interpretazione, come il mito (o realtà?) di gioielli nascosti in una cella di prigione. “È emozionante prendere queste piccole informazioni e usarle per migliorare il personaggio.” Questo aspetto del personaggio offre non solo un’opportunità di arricchire la narrazione, ma aggiunge anche una dimensione intrigante alla serie.
Morgan Hilaire ha raccontato dell’invenzione del suo personaggio, Esme Long, perché non esisteva nelle storie originali. “Ho dovuto creare Esme da zero, il che è stato molto divertente. Come creativa, hai la possibilità di decidere cosa è successo prima che lei appaia sullo schermo”, ha spiegato. L’ambiente del set ha giocato un ruolo cruciale nel suo processo di scoperta: “Appena metti piede sul set, è come se fossi davvero a East London alla fine del XIX secolo.” La capacità di inventare un background per Esme ha permesso a Morgan di esplorare diverse sfaccettature del personaggio mentre interagiva con gli altri protagonisti della storia.
Un set magico e realtà storica

Il team di produzione ha creato un set incredibilmente immersivo, come ha sottolineato Darci Shaw: “Apri una porta e trovi un nuovo set all’interno. È stato folgorante… un’esperienza interattiva.” L’impatto visivo delle carrozze e degli attori di supporto ha aggiunto un livello di autenticità che ha permesso agli attori di immedesimarsi ancora di più nei loro ruoli, rendendo le loro performance straordinariamente convincenti e realistiche.
Hannah Walters ha aggiunto: “Quando entri in un ambiente così ben realizzato, il tuo lavoro diventa più facile. Le scelte di design, costume e trucco erano fenomenali.” L’aspetto dell’immersione totale nell’epoca aiuta a creare uno spazio dove gli attori possono esplorare liberamente i loro personaggi, e questo si riflette nella qualità visiva e narrativa della serie. Darci Shaw ha anche parlato della meraviglia di incontrare veri e propri negozi di dolci, carichi di dettagli storici: “C’era una bottega di dolci che non credo mangerei, ma il livello di dettaglio era impressionante!”
La sorellanza e le relazioni sul set
Un aspetto centrale della serie è il legame tra le donne, sia sullo schermo che fuori. Walters ha descritto come la loro esperienza abbia permesso di creare legami autentici: “Sostenendoci a vicenda in ogni scenario, abbiamo formato un legame che si riflette anche sullo schermo.” Questo legame autentico tra le attrici risalta nelle performance e parla della forza della collaborazione femminile.
Morgan ha definito questa esperienza come un “codice cheat”: “Ci piaceva trascorrere del tempo insieme, e questo è qualcosa che gli spettatori possono vedere.” Hannah ha aggiunto: “Se qualcuno non aveva finito il pranzo e ci stavano spingendo per girare, dicevamo, ‘Aspettate un attimo, non abbiamo finito!’ Questo tipo di lealtà e sostegno si riflette nell’autenticità dei nostri personaggi.”
Dedizione al ruolo
In chiusura, Hannah Walters ha parlato con orgoglio della dedizione con cui suo marito, Stephen Graham, si è preparato per il suo ruolo: “Era molto rigoroso con la dieta e il regime… Sono davvero orgogliosa di lui perché ha messo tutto sé stesso in questo progetto.” Il suo impegno e la grandezza del suo lavoro sono evidenti e aggiungono un altro livello di profondità alla narrazione. Hannah ha descritto Stephen come estremamente dedicato, pronto a immolarsi per il suo personaggio. “Eravamo tutti così colpiti dalla sua disciplina. Nonostante la pressione del set e le sfide quotidiane, la sua determinazione ci ispirava a fare del nostro meglio.”
Questa passione condivisa da tutto il cast per creare qualcosa di autentico e potente si riflette non solo nelle performance, ma anche nell’atmosfera di lavoro sul set. Morgan ha sottolineato: “C’era un’energia palpabile ogni giorno. Tutti erano desiderosi di raccontare una storia vera in modo giusto e rispettoso, e questo ha reso l’intero processo incredibilmente gratificante.” La volontà di ogni membro del cast di sostenersi a vicenda ha creato un ambiente di lavoro positivo in cui tutti potevano esprimersi liberamente e senza paura.
Un messaggio di Empowerment
La serie non è solo un racconto di storie familiari, ma anche un inno alla lotta per l’emancipazione femminile. Le attrici hanno parlato di quanto fosse significativo lavorare su un progetto che evidenzia il potere delle donne e la loro resilienza. Hannah ha affermato: “In un’epoca in cui le donne erano spesso messe da parte, rappresentare personaggi come Eliza e le altre donne della storia è davvero importante. Mostriamo donne forti che lottano per il loro posto nel mondo.”
Darci ha riflettuto su come queste storie di donne forti e ambiziose possano ispirare le generazioni future. “Speriamo che il nostro lavoro possa incoraggiare altre donne a seguire le proprie passioni e a non avere paura di combattere per ciò che desiderano,” ha detto. Questo messaggio di empowerment e solidarietà si riflette non solo nella trama, ma anche nel modo in cui le attrici parlano e si relazionano tra loro all’interno e all’esterno del set.
Questa intervista non solo ci ha offerto uno sguardo affascinante all’interno dell’universo di A Thousand Blows, ma ha anche messo in luce il potere della collaborazione, della dedizione e del sostegno reciproco. Le storie potenti e i legami tra i personaggi risuonano con lo spettatore, rafforzando l’importanza della comunità e del sostegno reciproco in un’epoca di sfide storiche e personali. La magia creata da Hannah, Darci e Morgan non è solo un tributo alle reali imprese delle donne del passato, ma una celebrazione duratura della forza e della resilienza femminile che continua a ispirare oggi.
Lascia un commento