Chi è Dina in The Last of Us?
Dina è uno dei personaggi più importanti e amati dell’universo narrativo di The Last of Us. In questo articolo scoprirai tutto sul suo ruolo nel videogioco e nella serie tv; chi la interpreta, il doppiaggio, e le differenze tra la versione videoludica e la serie tv HBO.
Dina è un personaggio chiave nel secondo capitolo videoludico, nonché uno dei pilastri emotivi della trama. Nel gioco, è la fidanzata di Ellie e la accompagna in molteplici momenti cruciali, rappresentando forza, amore e umanità in un mondo post-apocalittico. Nel doppiaggio originale in inglese del videogioco, Dina è interpretata da Shannon Marie Woodward, attrice conosciuta per Westworld. La versione italiana della voce nel gioco è Beatrice Caggiula, doppiatrice di Claire Foy in The Crown e di Anna Torv nella prima stagione di The Last of Us, nel ruolo di Tess.
Nella serie tv HBO, Dina viene interpretata da Isabela Merced, giovane attrice e cantante statunitense di origine peruviana, che si è fatta notare nel 2024 nel film Alien: Romulus. Nella serie, Dina è doppiata in italiano da Emanuela Ionica, storica voce di Violetta, ovvero di Martina Soessel nella telenovela di Disney Channel e doppiatrice ufficiale di Joey King, Zendaya, Hailee Steinfeld e Elle Fannig.

Isabela Merced
Isabela Merced, nata Isabela Yolanda Moner nel 2001, è un’attrice e cantante di talento con una carriera in continua crescita. Ha iniziato giovanissima nel mondo dello spettacolo, esordendo a Broadway e poi affermandosi in serie tv Nickelodeon come 100 Things to Do Before High School. Nel cinema, è nota per ruoli in Dora and the Lost City of Gold, Transformers: The Last Knight e Sicario: Day of the Soldado. Nel 2024 è entrata a far parte del cast di The Last of Us nella seconda stagione, interpretando Dina diventando subito tra le migliori novità osannate da fan e critica.
Shannon Marie Woodward
Shannon Marie Woodward è un’attrice americana celebre per ruoli in serie tv come Raising Hope e The West Wing. Nel videogioco The Last of Us Part II, ha doppiato e dato volto a Dina, portando realismo e intensità al personaggio. Tra i suoi ruoli più importanti nelle serie tv, da segnalare: Westworld, The Morning Show, Law & Order: Special Victims Unit, Criminal Minds, Malcolm e E.R.
The Last of Us gioco e The Last of Us serie
Nella seconda stagione di The Last of Us, Dina era uno dei personaggi più attesi. Nonostante alcune modifiche alla trama rispetto al videogioco, l’interpretazione di Isabela Merced si è rivelata una delle novità più interessanti dei nuovi episodi. Il suo rapporto con Ellie, seppur simile nella sostanza, risulta diverso per intensità e dinamiche: nella serie c’è maggiore dolcezza, meno dolore percepito nell’aria e meno devastazione psicologica, soprattutto da parte di Ellie.
Una delle differenze più rilevanti riguarda il legame tra Dina e Joel. Nella serie HBO, questo rapporto è stato arricchito e reso più presente, mentre nel videogioco i due personaggi non si incontrano mai direttamente. Questa scelta narrativa contribuisce a dare maggiore senso e motivazione alla partecipazione di Dina nel viaggio di vendetta di Ellie.
Fino al quinto episodio, le differenze principali riguardano soprattutto la reazione di Ellie alla scoperta della gravidanza di Dina, e la decisione di quest’ultima di accompagnarla. Nel gioco, molte delle esperienze vissute da Ellie avvengono in solitudine, mentre nella serie Dina condivide momenti fondamentali del percorso con lei.
Un altro aspetto divergente è la gestione dell’immunità di Ellie. Nella serie, Ellie si espone al morso degli infetti più volte, a volte quasi intenzionalmente, facendo emergere la sua impreparazione militare e psicologica. Questo tratto contrasta con l’idea del videogioco, dove Ellie appare più pronta e determinata, quasi predestinata a sopravvivere e combattere.
In generale, la serie tv restituisce una sensazione diversa rispetto al videogioco. Quest’ultimo, mettendo il giocatore nei panni dei personaggi, riesce a trasmettere un senso di vendetta più personale e intenso, difficile da replicare sullo schermo. Al momento, la serie non riesce ancora a raggiungere quel livello di coinvolgimento emotivo.
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