Come finisce La strada del silenzio?
Come finisce La strada del silenzio su Canale 5? Si conclude in prima serata mercoledì 3 agosto 2022 la prima stagione della serie thriller direttamente dalla Grecia, Siopilos dromos.
Diretta da Vardis Marinakis, La strada del silenzio conta in tutto 13 episodi trasmessi sulla rete ammiraglia Mediaset nel corso di quattro prime serate.
Al centro della serie seguiamo le inquietanti vicende che si abbattono su paesino della Grecia, Vathi. Lì, all’improvviso, uno scuolabus pieno di bambini scompare nel nulla insieme all’autista e a un’assistente.
Il mistero raggiunge presto la giornalista Thalia (Penelope Rsilika), la quale è contattata e coinvolta dai rapitori che adesso chiedono un riscatto. L’intera società è scossa, mentre passioni e misteri segreti iniziano pian piano ad emergere.
La strada del silenzio finale
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare a leggere l’articolo se non vuoi sapere come finisce La strada del silenzio]
Come finisce La strada del silenzio? Si intitola “Caccia all’uomo” il tredicesimo e ultimo episodio della serie drammatica greca trasmessa in Italia su Canale 5. Nel corso della puntata scopriamo che Athena (Anthi Efstratiadou) è davvero molto preoccupata per Petros, mentre si insidiano in lei i primi dubbi sulla decisione di consegnare o meno i soldi al crudele Vassilis (Christos Loulis).
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All’improvviso, però, un evento del tutto inaspettato finisce per scuotere la famiglia Karouzos. Dopo il suicidio del padre di Thalia, infatti, sembra inarrestabile la fuga di notizie che rivela finalmente il caso di corruzione della comunità di Vathi. A complicare le cose, poi, è l’improvvisa malattia di uno dei bimbi rapiti che inizia a diffondere il panico all’interno del nascondiglio.
Michalis (Nikolas Papagiannis), infatti, vorrebbe trasportare il piccolo in ospedale nonostante il parere contrario di chi ha ideato il rapimento. Nel frattempo, la polizia sta già localizzando la loro posizione.
Poco dopo hanno inizio anche i primi arresti per le attività minerarie illegali, svelando inaspettatamente alcuni collegamenti con il rapimento dei bambini, e un incidente del passato nel quale proprio un lavoratore della miniera era rimasto vittima.
Più tardi Michalis trasporta davvero il bambino in ospedale, gesto che viene seguito in diretta nazionale. Il gesto restituisce un po’ di fiducia in tutti, soprattutto ai genitori Manto (Vicky Papadopoulou) e Niketas che possono finalmente riabbracciare loro figlio. Intanto la polizia, proprio grazie al piccolo, può finalmente scoprire qualche dettaglio in più sulla posizione degli altri bambini.
Proseguono intanto gli sforzi da parte di Vassilis per convincere Athena a pagare il riscatto richiesto per la liberazione di Aristea. Ma la polizia scopre finalmente l’identità dell’ideatore del rapimento e procede con l’arresto. Si tratta, come sappiamo, di Vassilis, ideatore di tutto questo solo per vendicarsi della triste infanzia vissuta da bambino.
L’uomo, tuttavia, non è ancora pronto ad arrendersi, ma è grazie all’intervento di Athena che alla fine si convince a consegnare la piccola Aristea. Subito dopo, però, l’uomo si fa saltare in aria all’interno della sua stessa auto.
Sei mesi dopo la comunità di Vathi sembra essersi ripresa dal terribile rapimento. Vediamo infatti i bambini giocare in giardino felici e spensierati durante il compleanno della piccola Aristea. Nonostante il buon umore, però, la serenità della città sembra essere ormai compromessa per sempre. Ed è proprio per questo motivo che Thalia capisce di dover restare, ancor meglio se insieme al poliziotto Nasos (Dimitris Lalos)
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