Come finisce Utopia
Come finisce Utopia?
Disponibile dal 30 ottobre in streaming su Amazon Prime Video, l’ottavo e ultimo episodio della prima stagione vede la protagonista Jessica Hyde, interpretata da Sasha Lane, alle prese con la verità più sconcertante.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Utopia e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Utopia, qui troverete tutta la trama completa.
Nel finale della prima stagione di Utopia, il remake statunitense realizzato da Amazon Studios per la piattaforma Prime Video, arriva finalmente la resa dei conti per l’enigmatica Jessica Hyde (Lane).
Il gruppo di nerd uniti da una missione più grande di loro, quella di smascherare la misteriosa setta The Harvest e il suo leader supremo Mr. Rabbit, si ritroverà a fare i conti con un complotto su scala mondiale in cui riecheggiano le paranoie dei veri negazionisti contemporanei. Andiamo con ordine: nell’ultimo episodio di Utopia la domanda “Chi è Mr. Rabbit?” trova finalmente una risposta.
Chi è Mr. Rabbit in Utopia
Si tratta del dottor Kevin Christie (John Cusack), il luminare a capo dell’azienda ChristieCo: è lui ad aver dato la caccia ai protagonisti e a Jessica lungo il corso della prima stagione. In un lungo monologo degno dei migliori cattivi del cinema, Christie rivela ai nerd il suo piano: inscenare una finta pandemia globale i cui sintomi sono comparabili a quelli dell’influenza per gettare l’intero pianeta nel panico. Come si può mettere a freno un’emergenza sanitaria? Con un vaccino, che opportunamente l’azienda di Christie ha già pronto e venderebbe a caro prezzo a tutti i governanti del mondo.
Quello che sembra un piano diabolico nasconde un risvolto ancor più inquietante. Costringendo la popolazione globale alla corsa all’immunizzazione contro questo (finto) virus pandemico, Christie farà in modo di sterilizzare tutti coloro che si sottopongono al vaccino. Il ritrovato contiene un composto che renderà infertile chiunque se lo sia inoculato: l’intento del dottor Christie è quello di interrompere la riproduzione umana per il corrispettivo di tre generazioni, e così facendo di porre rimedio all’emergenza di sovraffollamento del pianeta. Soltanto così le limitatissime risorse della Terra possono essere contingentate, secondo Christie.
Questo colpo di scena è il più sconvolgente della stagione dopo la morte di Samantha (Jessica Rothe) avvenuta nel secondo episodio per mano di Jessica.
Che cos’è la malattia di Diels in Utopia
La rivelazione più sconvolgente è che il nuovo virus, cioè quello che ha il potenziale di azzerare le capacità riproduttive della razza umana, è stato messo a punto del padre di Jessica. Quest’ultima si ritroverà a dubitare dei suoi stessi ricordi del padre, il quale ha effettuato alcuni test su di lei: questo significa che Jessica non potrà avere figli, essendole stato somministrato il virus.
La stessa Becky (Ashleigh LaThrop) apprende da Christie di essere stata tra i tanti bambini nella sua scuola ad aver ricevuto una dose del virus per la malattia di Diels. Trattandosi di una patologia genetica, ai figli di coloro a cui è stato inoculato sarà inevitabilmente trasmesso. In poche parole, Becky non ha sviluppato la malattia degenerativa che l’ha colpita: le è stata iniettata.
Il tradimento di Wilson
Mentre Dr. Michael Stearns (Rainn Wilson), Ian (Dan Byrd), Grant (Javon Walton) e Alice (Farrah Mackenzie) sono impegnati a distruggere i pericolosi vaccini alla ChristieCo, Wilson (Desmin Borges) ha il compito di ottenere la confessione del piano di Christie dal diretto interessato, e successivamente, di ucciderlo.
Tuttavia il dottor Christie riesce a persuadere Wilson non soltanto a credere nella bontà della sua causa, ma anche ad unirsi alla sua missione. Wilson decide così di cambiare casacca, rinuncia ad uccidere Christie ed accoglie la sua nuova vocazione nel nome del bene mondiale. Nel farlo, coinvolgerà anche Becky. Il resto degli amici di quest’ultima non se la passa meglio: sebbene i vaccini siano stati distrutti, nella fuga Grant viene arrestato dalla polizia. Il capo d’accusa è omicidio.
Riescono invece a scampare la cattura Alice, Ian e Stearns, il quale ha con sé un ovulo contenente il virus del vaccino: resta da capire cosa intenderà farne. Lo userà per trovare una cura, e quindi contrastare il piano di sterilizzazione mondiale che Christie intende innescare, oppure ne approfitterà per altri scopi ai più ancora sconosciuti? Questo non è chiaro, ma sarà senz’altro uno dei punti di partenza della seconda stagione.
Jessica torna a Casa: chi è Milner davvero?
Le condizioni di Jessica stanno peggiorando, e Arby (Christopher Denham) decide di riportarla nella casa gialla dove ha passato la sua infanzia fino all’età di dodici anni. Svenuta a causa dei sintomi del virus che l’ha infettata, Jessica è sorpresa di ritrovarsi, al suo risveglio, di fronte all’agente Katherine Milner (Sonja Sohn), colei che fino a quel momento sembrava intendesse mettere le proprie mani sul fumetto di Utopia. Jessica lo scaraventerà fuori dalla finestra, ma è inutile: si trova in trappola.
Non è il fumetto ciò che le interessa davvero: Milner ha usato Utopia per confondere Jessica e condurla in un’avventura disorientante che l’avrebbe riportata a casa. Perché Jessica Hyde è di così vitale importanza? Per via dei molteplici virus che si trovano sulla sua schiena. Milner non è un’agente della sicurezza nazionale determinata ad aiutare Jessica: tutt’altro, lei intendeva catturarla sin dall’inizio.
Il padre di Jessica è vivo
Il fatto che Milner sfoggi sulla schiena gli stessi tatuaggi del dottor Christie suggeriscono che lei possa essere Mr. Rabbit, e che i due siano stati in combutta prima che le loro vedute divergessero. Katherine Milner è la madre di Jessica Hyde? Questo risvolto è stato suggerito più di una volta nel corso della stagione.
Il progetto di Milner è incentrato sulla creazione di una super razza umana totalmente priva dei limiti della biologia e degli impulsi animali. Dopo Christie, un’altra pedina fondamentale della scacchiera di Utopia rivela la propria intenzione di mettersi a giocare a fare Dio: sembra che l’eugenetica sia molto di moda in questa serie. La parte più sconvolgente deve ancora venire.
Mentre Jessica scende a patti con la consapevolezza che il padre l’ha tradita, e che al momento si trova nelle mani di qualcuno che intende usarla per i suoi biechi scopi, a pochi metri da lei si nasconde un dolore ancora più indicibile per lei. “Ho tua figlia” dice Milner al padre di Jessica, che si trova nello scantinato dell’abitazione.
Il padre di Jessica a quanto pare non è soltanto vivo e vegeto, ma anche al lavoro su un nuovo fumetto, ovvero il seguito di Utopia, mentre traccia sul foglio il disegno della schiena della figlia piena di virus.
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