Dove è girato Segreti di Famiglia?
Segreti di Famiglia debutta domenica 16 giugno su Canale 5, ma dove è stato girato? La dizi vede tra i protagonisti Kaan Urgancıoğlu e Pınar Deniz ed è ancora in corso in Turchia. Dietro la macchina da presa hanno lavorato Ali Bilgin e Beste Sultan Kasapoğulları sul set ambientato tra le città di Instanbul e Nevşehir.
Segreti di Famiglia location
Alcune delle scene della serie si ambientano su una spiaggia e si tratta della costa al largo di Üsküdar. Invece, le sequenze del tribunale, spesso presente nello show sono state girate nel tribunale di Çağlayan. Anche il distretto di Beyoğlu fa da sfondo a Segreti di Famiglia. Ad ogni modo, sono tutti quartieri nei dintorni della capitale turca. Come riporta un utente su TikTok, anche Alaçatı è stata utilizzata per girare alcune scene di Yargi.
Segreti di Famiglia, trama 16 giugno
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In un cassonetto dei rifiuti a Resitpasa viene trovato il cadavere di una ragazza all’interno di una valigia. Il Procuratore Ilgaz (Kaan Urgancıoğlu) e il capo della Omicidi Metin (Uğur Polat) ricevono una chiamata per indagare sul caso. Nel frattempo, nell’ufficio del Pubblico Ministero Ceylin (Pınar Deniz) si scopre, mentre sta registrando di nascosto, una conversazione del procuratore.
Il mistero si infittisce quando all’interno del cassonetto in cui era c’era la valigia, rinviene una carta di credito intestata proprio a Metin. Due giorni prima Çınar (Arda Anarat), figlio di Metin e fratello di Ilgaz, aveva rubato la carta di credito del padre e la sera dell’omicidio era rientrato a casa intorno alle tre del mattino.
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I due si trovano così a dover affrontare un caso che mette in crisi la loro etica professionale, dal momento che riguarda un membro della famiglia. Metin e Çınar ricevono una convocazione dal procuratore Pars (Mehmet Yılmaz Ak), ma dopo una chiacchierata informale, quest’ultimo decide di trattenere Çınar.
La polizia trattiene Çınar dopo l’interrogatorio di Pars. Ceylin discute con Metin perché l’uomo si è rifiutato di mentire in favore del figlio. Metin, una volta a casa, perquisisce la stanza di Çınar e trova delle pastiglie in fondo ad un cassetto. Questo basta ad avvalorare la sua convinzione che il ragazzo sia, in qualche modo, coinvolto nell’omicidio della ragazza trovata nel cassonetto. Ilgaz, pur non approvando i metodi di Ceylin, si rende conto che è l’unica persona in grado di aiutare suo fratello.
Ceylin trova nell’auto di Metin un cardigan bianco sporco di sangue. Propone a Ilgaz di nasconderlo per evitare che la polizia lo trovi, ma il procuratore mantiene saldi i suoi principi e suo padre si ritrova così coinvolto nelle indagini. La polizia rinviene, in un altro quartiere rispetto a dove si trovava il cadavere, la borsa con gli effetti personali della vittima, tra cui la carta d’identità.
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