Intervista con Jack Patten e Lauren McQueen per Robin Hood
La leggenda di Robin Hood, eterna fonte di ispirazione, si rinnova con la nuova serie Tv disponibile su MGM+ dal 2 novembre. Protagonisti di questa avventura sono Jack Patten e Lauren McQueen, che incarnano con passione Robin Hood e Marion. In un’intervista esclusiva, ci svelano il loro approccio ai personaggi, le sfide affrontate e le emozioni che hanno reso unica questa esperienza.
Un’immersione nel passato per trovare l’autenticità
Per calarsi nei rispettivi ruoli, Jack Patten e Lauren McQueen hanno compiuto un vero e proprio viaggio nel tempo, immergendosi nel contesto storico dell’Inghilterra medievale. Jack Patten ha sottolineato come l’accuratezza dei set abbia giocato un ruolo fondamentale: “Siamo stati fortunati perché i set che sono stati realizzati e i mondi che Jonathan e John hanno creato fisicamente sul set erano così accurati. Stare lì sul set ti trasportava indietro nel tempo così facilmente… Eravamo in una specie di macchina del tempo. Era molto facile entrare in quel mondo.” Grazie a questa immersione, gli attori hanno potuto comprendere appieno le motivazioni dei loro personaggi e dare credibilità alle loro azioni.
Marion: forza e indipendenza al servizio della giustizia
Lauren McQueen ha descritto con entusiasmo l’opportunità di interpretare Marion come una figura femminile forte e indipendente: “Dare a Marion una sorta di percorso personale, che ero davvero entusiasta di esplorare man mano che leggevo più episodi. Ma creare questi personaggi che, anche se li conosciamo da centinaia di anni e le storie che sono state raccontate, portare qualcosa, il nostro timbro sui personaggi e qualcosa di nuovo che volevamo davvero creare.” In questa nuova interpretazione, Marion emerge come una donna capace di ribellarsi alle convenzioni e di lottare per ciò in cui crede, portando una ventata di modernità e determinazione alla leggenda.
L’alchimia tra Robin e Marion: un’intesa naturale
L’intesa tra Jack Patten e Lauren McQueen è palpabile, un elemento che arricchisce la serie di autenticità. Lauren ha raccontato come la loro alchimia sia nata fin dal primo incontro: “Così spontaneo e divertente. Ero così sollevata che fosse una persona così genuina e gentile… John e Jonathan ci hanno dato la libertà di giocare davvero con le scene che ci venivano date.” Questa sintonia, unita alla libertà creativa concessa dai registi, ha permesso loro di creare un rapporto tra Robin e Marion intenso e credibile.
Jack Patten: un Robin Hood che non ha paura di sporcarsi le mani
Per rendere il suo Robin Hood il più autentico possibile, Jack Patten si è dedicato con impegno all’apprendimento dell’arte del tiro con l’arco e ha eseguito personalmente molte delle scene d’azione: “Volevo davvero assicurarmi che fossi io a scagliare quelle frecce. Volevo fare più acrobazie possibili, tutte quelle che mi permettevano di fare… Questo mi ha dato un ulteriore livello di fiducia prima di iniziare le riprese.” La sua dedizione ha contribuito a creare un Robin Hood umano, vulnerabile ma anche determinato a difendere i più deboli.
Un messaggio per le nuove generazioni
Jack e Lauren sperano che la serie possa ispirare le nuove generazioni a riscoprire i valori di giustizia, coraggio e solidarietà che sono alla base della leggenda di Robin Hood. Jack ha dichiarato: “Questa sarà la versione di Robin Hood per una generazione più giovane… Ha dei personaggi davvero fantastici. Ed è una storia che, naturalmente, alla fine, parla di… ha quell’aspetto da fuorilegge e si batte per ciò che è giusto.”
Lauren ha poi aggiunto: “I temi dello spettacolo risuonano ancora oggi.”
“Robin Hood” si preannuncia come una serie avvincente, capace di emozionare. Grazie alle interpretazioni di Jack Patten e Lauren McQueen, la leggenda rivive con una nuova energia. Non perdete l’occasione di immergervi nel mondo di “Robin Hood”, disponibile su MGM+ dal 2 novembre, e di scoprire un nuovo capitolo della storia dell’eroe fuorilegge più amato di sempre.

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