Marilyn Thornhill (Laurel Gates) torna in Mercoledì 2?
Una delle domande che i fan si pongono da quasi tre anni è: Marilyn Thornhill ovvero Laurel Gates tornerà nella stagione 2 di Mercoledì? Alla fine della prima stagione di Mercoledì scopriamo che la professoressa Thornhill è in realtà Laurel Gates, l’ultima discendente della famigerata famiglia Gates.
Marilyn Thornhill è inizialmente presentata come la dolce insegnante di botanica della Nevermore Academy, apparentemente l’unica normale a lavorare nella scuola. Il colpo di scena finale svela che la professoressa è in realtà Laurel Gates ed è lei la mente dietro il risveglio dell’Hyde, il mostro responsabile degli omicidi nella zona.
Chi è Laurel Gates?
La famiglia Gates era una dinastia di fanatici anti-outcast (i Reietti), profondamente legata alla storia della cittadina di Jericho. Anni prima, la famiglia fu coinvolta in una tragedia: si pensava che Laurel fosse morta annegata, ma in realtà aveva inscenato la sua morte per nascondersi e preparare la sua vendetta. Con il nuovo nome di Marilyn Thornhill, è riuscita a infiltrarsi nella Nevermore con un obiettivo preciso: riportare in vita Joseph Crackstone, un fanatico puritano del passato, per distruggere definitivamente i Reietti.
La presenza di Christina Ricci — che interpretava Mercoledì Addams nei film anni ’90 — nel ruolo della villain ha rappresentato un ironico e riuscito ribaltamento del suo passato iconico nel franchise. Ma torna nella seconda stagione?
ATTENZIONE: quello che segue contiene spoiler della seconda stagione di Mercoledì. Se non volete rovinarvi le sorprese vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Nel finale della prima stagione, Mercoledì, insieme ai suoi amici, riesce a fermare Crackstone e Thornhill. Dopo un violento scontro nel bosco, Eugene, tornato in azione con le sue api, attacca Thornhill e la mette fuori combattimento. Alla fine, l’insegnante di botanica viene arrestata e il suo piano fallisce.
All’inizio dei nuovi episodi, scopriamo che Tyler (Hyde) è stato rinchiuso a Willow Hill, mentre Laurel Gates si trova in un altro centro, al Northern State Correctional. In questo modo, separandoli, il loro legame si sarebbe indebolito.
Il personaggio interpretato da Christina Ricci viene menzionato più volte sin dal primo episodio: il preside Dort mostra ai genitori di Mercoledì il cottage del giardiniere, dove viveva l’ex insegnante.

Dal primo si passa direttamente al terzo episodio. Gli avvenimenti ambientati al Campeggio Jericho, dove Slurp viene rinchiuso e portato via a bordo di un’auto contrassegnata da una lettera “W”. La narrazione, da lì, ci conduce verso Willow Hill.
Un breve ritorno?
Qui, assistiamo all’arrivo di un nuovo ospite accolto dalla dottoressa Fariburn e da Judy. Capelli arancioni corti, tuta arancione, sorriso da serial killer: è proprio Laurel Gates. Un ritorno graditissimo, che crea una sorta di mini reunion con i film storici della famiglia Addams. Questo perché, nella seconda stagione, anche Christopher Lloyd (il celebre Zio Fester nei film anni ’90) è entrato nel cast.

La dottoressa Fariburn ha fatto venire Gates a Willow Hill nella speranza che potesse aiutarla a far riabilitare Tyler per la società. A quanto pare l’ex-insegnante della Nervemore ha usato un libro scritto da Fariburn per manipolare la mente di Tyler. Nel quarto episodio, vediamo zio Fester farsi internare a Willow Hill e ha un incontro ravvicinato con Laurel Gates.
Quest’ultima rivela alla dottoressa Fariburn che si tratta di un Addams e contribuisce a bloccare la missione dello zio di Mercoledì. Con l’arrivo così della ragazza degli Addams a Willow Hill, il caos conseguente che si crea nella scoperta di un laboratorio segreto sotterraneo e la liberazione dei prigionieri, Laurel approfitta per liberare Tyler.
La donna spera di essere ancora la sua madre. Ma l’Hyde non è dello stesso pensiero e la vuole uccidere. Le concede qualche secondo per scappare finché trasformato in mostro, la trafigge tra le celle di Willow Hill. La camera si sofferma sulla donna a terra con gli occhi sbarrati. Sembra davvero morta.
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